Vaticano, clochard allontanati da piazza San Pietro per ragioni di decoro e sicurezza
I senza fissa dimora sono stati mandati via dalla Gendarmeria vaticana ma potranno continuare a dormire sotto ai porticati
Clochard allontanati da piazza San Pietro per "decoro pubblico" in Vaticano. La Gendarmeria vaticana ha allontanato dall'area i senza fissa dimora che vivono nella zona, in particolare da quando papa Francesco ha fatto costruire bagni e docce per loro sotto al Colonnato del Bernini oltre che un dormitorio.
Una decisione che si sarebbe resa necessaria per restituire "il decoro" all'area che negli ultimi anni versava sempre più nel degrado. Ma non solo. "Sono state esclusivamente ragioni di sicurezza ad aver determinato l'allontanamenteo dei senza fissa dimora da alcune aree extraterritoriali nei pressi del Vaticano", ha poi spiegato il direttore della Sala Stampa delal Santa Sede, Greg Burke. "I clochard - spiega - possono tornare la sera a dormire sotto i propilei dell'ultimo tratto di via della Conciliazione e sotto il colonnato di piazza San Pietro per porteggersi dalla pioggia. Ma di giorno non possono più restare per ragioni di sicurezza: le loro borse e valigie non possono essere continuamente controllate e non sempre si riusciva poi a sapere di chi erano quando le lasciavano per andarsene in giro".
La situazione di degrado di piazza San Pietro nelle cui vicinanze sono nate anche alcune tendopoli e dove non di rado, raccontano poliziotti in servizio a Borgo Pio, si scatenano risse notturne tra alcuni clochard, aveva raggiunto una specie di punto di non ritorno quest'estate quando aveva fatto il giro del web la foto di un senzatetto intento a urinare proprio sotto al colonnato del Bernini. Oltre che sollevare l'indignazione della Rete, l'episodio ha convinto anche l'autorità d'Oltretevere ad intervenire non per cacciare del tutto i barboni dall'area ma almeno per poter tenere la piazza più pulita e ordinata durante la giornata.
Così nei giorni scorsi i giardinieri vaticani, addetti alle pulizie, sono intervenuti con la spazzatrice per una energica ripulita della piazza e del colonnato accompagnati da agenti della Gendarmeria vaticana col compito di assicurare che le operazioni potessero procedere anche nelle aree dove sono soliti accamparsi gruppi di senzatetto. L'azione del Vaticano è avvenuta inoltre in raccordo con l'ispettorato di Polizia di Borgo Pio (alcuni agenti in borghese hanno dato supporto ai gendarmi), con il Comune e con la stessa Ama.
Per quanto riguarda i clochard, cui lo stesso papa Francesco ha voluto dare speciale accoglienza facendo predisporre per loro dei servizi di bagni e di docce e anche un dormitorio, potranno continuare a dormire la notte sotto i porticati ma quello che viene chiesto loro è di lasciare le aree libere la mattina per poter permettere ai mezzi di operare la pulizia. L'Elemosineria vaticana, fanno sapere dal Vaticano, continuerà ad occuparsi della loro accoglienza così come restano in funzione i bagni e le docce e tutti i servizi di assistenza operati finora come i pasti la sera. Papa Francesco è stato informato dell'intervento sulla piazza.
L'obiettivo, ora, è quello di mantenere il nuovo standard di pulizia e di decoro ed evitare che la piazza sia trasformata ancora una volta in una "latrina". Un maggiore controllo dei gendarmi e degli agenti in borghese è ben visto anche dopo quanto accaduto nei mesi scorsi proprio ai bagni istituiti dal Papa. Gli agenti avevano scoperto, infatti, che alcuni clochard erano sottoposti alle violenze di altri senzatetto che imponevano una sorta di "pizzo" per l'accesso alle docce. Un presidio fisso dei gendarmi, ora smobilitato, ha consentito la cessazione di queste forme di prevaricazione sui più deboli.
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