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Credere nella "Corea del nord" è come credere a Babbo Natale.

http://www.repubblica.it/esteri/2017/09 ... 0&ref=fbbr

Metto un articolo quasi a caso (ne girano tanti).

Le grandi potenze usano questo bambolotto sovrappeso che da solo non farebbe paura nemmeno a un lattante.

Purtroppo il bambolotto si è costruito la bomba H ed ha pure i missili per lanciarla. Dall'altra parte dell'oceano c'è un fantoccio di presidente ma il potere reale è in mano ai militari. Non è una bella situazione. Con tutti questi lanci di missili e minacce reciproche il rischio che ci scappi qualche grave incidente c'è.

Sarò ottimista, ma vedo tanta gente che tira la corda per avere un posto in prima fila all'ONU per trattare condizioni migliori.

Se c'è una cosa che occorre capire dei regimi totalitari è che il loro primo obiettivo è sopravvivere.

Non credo che Kim sia così stupido da non aver capito che il primo missile che tocca suolo americano o di suoi alleati porterà inevitabilmente ad un massiccio attacco nucleare usa.

Cosi' è Gabriele, ma la stupidità umana non ha limiti...

ranvit ha scritto:Cosi' è Gabriele, ma la stupidità umana non ha limiti...

Questo è vero. Una cosa stupida in questo momento sarebbe quello di eliminare Kim. É un gran rompiballe ma ha una formazione di partito rigida che segue schemi precisi. É un sadico assassino, ma non è uno di quei fanatici pronti a sacrificarsi per la causa...semmai sacrifica gli altri per la sua causa

Io credo che il folle dittatore coreano è una marionetta in mano alla Cina, che può cancellarlo in qualsiasi momento tagliandogli i viveri.

La questione che attraverso "il pazzo" Cina e Russia (che si sta ponendo da mediatore) hanno messo sul tavolo è quella indicata chiaramente da Putin: ridiscutere l'equilibrio delle forze nel Pacifico, dove gli americani hanno una presenza troppo ingombrante, non più accettabile di fronte ad un riequilibrio delle forze avvenuto in questi anni con la crescita cinese.

Sta a Trump capirlo con il dovuto pragmatismo ed essere disposto a cedere qualcosa: strepitare e minacciare serve a poco.

E' una partita, immagino, complicata: sarà l'attuale diplomazia americana all'altezza?

Ci sono molti motivi per dubitarne.

Sono sicuro che la stupidità (politica) di Trump abbia dato il suo apporto negativo a questa situazione tanto stupida anch'essa quanto rischiosa.

E il pericolo non è certo quella specie di bambola gonfiabile coi "generali" che ridono e si inchinano.
Quello è meno di un manovale ed ha le manone in una situazione che non è neanche in grado di capire.

Mi allarma la riflessione di Trilogy.

Se la questione è tra Putin e Trump, stiamo freschi.

Un cow boy suonato da una parte e un oligarca con la cintura nera e senza scrupoli dall'altra.

Spero che Obama decida davvero di rientrare in campo.
Il mondo ne ha davvero bisogno.