Laurea e contributi figurativi

Il riscatto della laurea costerebbe molto e sarebbe un provvedimento iniquo.Al contrario ci sono i contributi figurativi che riguardano la generalità dei dipendenti privati,ma questi possono valere solo durante i periodi di inattività determinati da disoccupazione involontaria.Di come possano essere finanziati non è molto molto difficile,perche l'assegno di disoccupazione è pagato dai lavoratori tramite un'assicurazione magari si potrebbe aggiungere una quota che rimane modesta per finanziare questi contributi figurativi e agendo sul cuneo fiscale mantenere invariata la retribuzione.il problema è la giusta flessibilità che riduca al minimo i periodi di buco e questo c'entra molto con l'attuale legislazione del job act.Le cose da fare sul lavoro sarebbero tante.La prima è diminuire il costo del lavoro per il lavoro indeterminato agendo sul cuneo fiscale e permettere un'ampliamento del lavoro intermittente per evitare i contratti a termine,regolare bene il lavoro accessorio,fare in modo che a parità di costo del lavoro i contributi per redditi bassi siano leggermente più alti perche il sistema contributivo svantaggia i redditi bassi fare in modo che per il lavoro flessibile il reddito sia più alto a parità di costo del lavoro agendo sempre sul cuneo fiscale.In genere sono interventi che interrogano la struttura del costo del lavoro.Poi c'è il capitolo previdenza con flessibilità in uscita,minimo previdenziale a prescindere dai contributi, previdenza complementare,parlare senza impegno sù come si può passare al sistema a capitalizzazione