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Gentiloni, Padoan e Calenda modelli di politici seri e competenti
Di Daniele Rosa
La maggioranza degli italiani è in questi giorni presa da molteplici attività e forse non si è accorta di un fenomeno davvero significativo e insolito: abbiamo un Governo che governa e nel Governo ci sono tre persone che più degli altri hanno caratteristiche inusuali per i politici nostrani : sono seri, competenti, equilibrati.
UN GOVERNO SERIO. UNA PESSIMA GESTIONE DI ROMA
Certo che al momento siamo tutti concentrati su aspetti di arte varia: innanzitutto la gestione delle vacanze (sacre e il cui inizio coincide, come ogni anno, con la fine della crisi che puntualmente si ripresenterà il 1 settembre).
Poi osserviamo con un mix di divertimento e vergogna continua la Capitale virtuale avvitarsi su se stessa nelle mani inesperte di una sindaca come Virginia Raggi che, a detta di molti, sta guidando una delle peggiori gestioni di Roma dai tempi di Nerone.
Senza dimenticarci della fuga tra le maglie di migliaia tra carabinieri,polizia, paracadutisti, cacciatori di taglie, cani e droni del killer di Budrio, Igor il rosso.
Non essendo costui un criminale camorrista o mafioso meridionale ma solo slavo, curiosamente non si è nascosto a casa dalla famiglia di origine ( dopo una ventina d'anni l'avremmo preso a casa) ma ha preferito le spiagge brasiliane. E così ha salutato tutti.
UN GOVERNO SERIO. TRE LEADER AL COMANDO
Solo queste alcune delle amenità che ci hanno distolto dal fatto che l'Italia è guidata finalmente da tre politici con le spalle larghe. Trattasi del premier Paolo Gentiloni, il cui equilibrio e capacità diplomatiche sono ormai percepite e apprezzate da tutta la comunità internazionale, del ministro dell'economia e finanze Carlo Padoan, mai una volta messo in difficoltà dai contabili europei e Carlo Calenda, ministro per lo sviluppo economico, in prima linea nella difesa della nostra impresa.
Migranti e Fincantieri sono state le due ultime difficili gestioni in cui i tre hanno dimostrato che finalmente l'Italia comincia ad aver voce in capitolo in un mare europeo popolato da pericolosi doppiogiochisti.
Coi migranti siamo riusciti, nell'indifferenza generale , a spostare il baricentro della gestione degli sbarchi più verso la Libia, ad accordarci con chi sembra gestire il fragile equilibrio del paese e a monitare le navi ong straniere, piccoli passi ma realizzati.
Per quanto riguarda la scandalosa vicenda Fincantieri provocata dal metodo 'paracul' del presidente Macron abbiamo dimostrato fermezza nel rivendicare i diritti dell'accordo e soprattutto non ci siamo lasciati andare a stupide ed inutili vendette. ' Peggiori del male' come giustamente affermato da Calenda.
Riusciremo nell'intento? Al momento non è dato saperlo però almeno i pugni sul tavolo li abbiamo battuti e bene.
Una cosa in conclusione ci insegna questo momento: i futuri pretendenti a governare questo paese nel 2018 non pensino a campagne roboanti ma guardino con attenzione solo a quello che stanno facendo questi tre personaggi.
Già riuscire a copiarli sarebbe una solida garanzia.