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Rodotà

Inviato:
23/06/2017, 22:43
da Robyn
Si è spento Rodotà illustre giurista.Sicuramente è un giurista che al di là di alcune sue idee spinte e diverse nella concezione e del tipo di democrazia tanto che non era stato molto idilliaco sulla costituzione,ha dato "un'influsso positivo" al paese dando una cornice di principi autenticamente liberali alla sinistra e al paese che rimarranno incisi e impressi,non amava tanto il fasto,il clamore,le telecamere,l'esposizione mediatica ma amava servire il paese e i più deboli.E stato il primo presidente dell'autorità antitrust e della libera concorrenza
Re: Rodotà

Inviato:
23/06/2017, 23:35
da pianogrande
E' stato un intellettuale.
Materiale umano di cui si comincia veramente a sentire la mancanza e sopratutto in politica.
Questa è l'osservazione che condivido di più.
Ormai siamo aggrediti dagli elogi dell'ignoranza e da movimenti che ci vogliono riportare al medio evo in nome di una malintesa libertà di espressione che dovrebbe significare che ognuno può sparare qualsiasi fesseria e, se gli dici che è una fesseria, ti risponde che è una libera opinione.
Re: Rodotà

Inviato:
24/06/2017, 20:04
da Robyn
Oddifredi fà riferimento all'elezione del Presidente della Repubblica.Questo non è importante anche se sù quella vicenda è stato fatto un pasticcio per ragioni culturali pregresse in un'altra parte di paese ancora ostaggio del fattore k e credo che i grillini c'entrino poco.Questa vicenda però ha una relativa importanza quello che più di tutto deve interessare è che Stefano Rodotà ha lasciato la sua "traccia" il suo "influsso" nella sinistra,questo è il riconoscimento vero che gli dobbiamo e penso che la vicenda del quirinale sia interssata poco anche e soprattutto a lui.Fiero di appartenere ad un'area che aveva come militante Stefano Rodotà
Re: Rodotà

Inviato:
25/06/2017, 12:14
da mariok
Nulla da dire sull'uomo se non tutto il bene possibile.
Ma come intellettuale è stato uno dei maggiori esponenti della sinistra "conservatrice", cioè di una vecchia sinistra che, in nome di vecchi tabù ideologici, è stata una palla al piede per la modernizzazione di questo paese.
Cioè in pratica di una destra (nel senso di forza conservatrice) anche se dipinta di rosso.
Non a caso, alla fine della sua pur dignitosa parabola politica, si è ridotto a farsi strumentalizzare, forse inconsapevolmente, dalla destra grillina.
Re: Rodotà

Inviato:
25/06/2017, 12:35
da ranvit
mariok ha scritto:Nulla da dire sull'uomo se non tutto il bene possibile.
Ma come intellettuale è stato uno dei maggiori esponenti della sinistra "conservatrice", cioè di una vecchia sinistra che, in nome di vecchi tabù ideologici, è stata una palla al piede per la modernizzazione di questo paese.
Cioè in pratica di una destra (nel senso di forza conservatrice) anche se dipinta di rosso.
Non a caso, alla fine della sua pur dignitosa parabola politica, si è ridotto a farsi strumentalizzare, forse inconsapevolmente, dalla destra grillina.
Condivido....con un po' piu' di cattiveria, perchè da persone intelligenti ci si aspetta una maggiore capacità di capire i tempi; soprattutto in presenza di un Paese disastrato anche per responsabilità della sinistra che si rappresenta

Re: Rodotà

Inviato:
25/06/2017, 13:03
da Robyn
Probabilmente Rodotà avrà avuto posizioni più conservatrici sul bicameralismo differenziato ma non è certo il tuo modo di fare che ricompone una frattura facendo vincere il riformismo,anzi agisce per ampliare le divisioni e interdire la strada di accesso al riformismo facendolo fallire
Re: Rodotà

Inviato:
25/06/2017, 21:02
da pianogrande
Posso ammettere che abbia avuto la sua sbandata senile come tanti altri personaggi che più o meno sappiamo.
Adesso, però, farlo diventare di destra mi sembra un po' troppo.
Re: Rodotà

Inviato:
25/06/2017, 23:54
da Robyn
Purtroppo non ci si può fare niente come si è visto anche ai ballottaggi la "ggente" è dalla loro parte soprattutto sullo yus soli.Adesso come si fà a risalire?basta con il riformismo a la carte basta con i personalismi basta con chi acuisce le divisioni basta a inseguire acriticamente il consenso.Serve un'autentica azione riformatrice di tipo lib-lab.Di certo chi costruisce non lascerà più lo scettro a chi demolisce