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3 per mille?

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3 per mille?

Messaggioda mariok il 20/05/2017, 9:36

"Oggi consegniamo all'Italia il modello Milano che tiene assieme accoglienza e qualità, un progetto di accoglienza diffusa in cui ognuno si assume le sue responsabilità, una chiave dell'integrazione che permette di gestire piccoli numeri di migranti spalmati sul territorio, perché è evidente che i grandi centri d'accoglienza, difficilmente possono coniugarsi con politiche forti di integrazione"

Quoque tu Minniti? Continuo ad avere la sgradevolissima sensazione di essere preso per il culo (scusate il francesismo).

Aiutatemi!

Modello Minniti. Il 3 per mille di 60 milioni di abitanti dovrebbe fare 180.000, meno dei migranti che sbarcano in un anno.

Ma allora si tratta del 3 per mille all'anno? :?

Migranti, patto dell'accoglienza tra sindaci e Minniti: "Milano modello per l'Italia e l'Europa". No dei leghisti

Il protocollo che impegna i centri della Città metropolitana a creare strutture per l'ospitalità dei richiedenti asilo. Protestano i primi cittadini del Carroccio, ma anche di Fi e FdI. Sala: "Non ci si può girare dall'altra parte"

di ZITA DAZZI

18 maggio 2017

"Modello Milano per tutta l'Italia" per l'accoglienza diffusa dei migranti sul territorio, con un protocollo che resta "aperto" per raccogliere altre firme dopo le 76 già arrivate da parte di sindaci dell'area metropolitana disposti ad accogliere 5065 profughi, oltre 500 in più rispetto ad oggi. Il tasso stabilito dal Viminale è di 3 profughi ogni mille abitanti.

Il ministro dell'Interno Marco Minniti oggi a Milano ha sottoscritto un accordo con il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il prefetto Luciana Lamorgese e i primi cittadini che sono disponibili ad accogliere i migranti in strutture sui loro territori, col sostegno del terzo settore e del volontariato, con un sistema di convenzione pagato dallo Stato. Un obiettivo che nessun prefetto nei quattro anni passati era riuscito a raggiungere e che ha fatto dire al ministro: "Oggi consegniamo all'Italia il modello Milano che tiene assieme accoglienza e qualità, un progetto di accoglienza diffusa in cui ognuno si assume le sue responsabilità, una chiave dell'integrazione che permette di gestire piccoli numeri di migranti spalmati sul territorio, perché è evidente che i grandi centri d'accoglienza, difficilmente possono coniugarsi con politiche forti di integrazione".

Minniti ha aggiunto: "Questo è un investimento sul futuro del nostro Paese, perché difficilmente chi è integrato diventa un punto di rottura per la società, chi ha fatto attentati erano i figli di una mancata integrazione. La mia idea della sicurezza nel nostro Paese è l'idea di una grande alleanza fra Stato e poteri locali, i sindaci, alleanza strategica per una moderna idea di sicurezza che non può essere gestita da Roma: Roma può dare indicazioni, ma territorio lo conoscono molto meglio i sindaci. In una democrazia conta moltissimo che si tenga conto del diritto di chi viene accolto e il diritto di chi accoglie, che non devono mai far sentire solo".

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha spiegato che "uno che fa il sindaco non può far finta che le cose magicamente si risolvano, e girarsi dall'altra parte. Non è giusto che ci sia qualcuno che deve fare anche la parte degli altri, perché questo dell'immigrazione è un tema che sarà dominante anche per le prossime decadi. Noi siamo qui oggi per una decisa presa di responsabilità, noi faremo la nostra parte. Milano è il Comune più importante e si candida a fare da guida a comuni dell'arcipelago. Questo è l'esempio di come si possa lavorare assieme, con tutte le difficoltà che abbiamo, non ci giriamo dall'altra parte".

Il prefetto Lamorgese ha sottolineato che ci sono voluti tre mesi di lavoro per convincere i sindaci dell'area milanese a farsi avanti e che ai Comuni spetterà di "reperire gli immobili per fare strutture d'accoglienza, che verranno gestite dal terzo settore, mentre la prefettura farà da stazione appaltante garantendo un tavolo di coordinamento e monitoraggio, nell'intento di ampliare e rafforzare il rapporto con gli enti locali".

Gli 80 sindaci che hanno firmato per ospitare i profughi da parte loro hanno chiesto il controllo del territorio da parte delle forze dell'ordine, un ascolto centrale per i problemi che si dovessero verificare, una certezza sul fatto che i numeri non cresceranno a dismisura e che si tratterà di un'accoglienza a termine.

Fuori dalla prefettura in corso Monforte hanno manifestato una decina di sindaci fra Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia pronti a "fare i blocchi stradali contro l'arrivo dei migranti". Nove i sindaci leghisti in strada a ribadire il loro no al ministro (sono quelli di Vittuone, Cambiago, Opera, Trezzo sull'Adda, Boffalora, Marcallo, Nerviano, Parabiago, Cologno). A loro si sono uniti in mattinata anche tre primi cittadini di Forza Italia (San Giuliano, Assago, Pessano con Bornago) e uno di Fratelli d'Italia, quello di Tribiano. "Non abbiamo le risorse da destinare ai nostri cittadini figuriamoci - ha spiegato il sindaco di Parabiago Raffaele Cucchi - e il nostro personale sarebbe chiamato a far fronte a un lavoro insostenibile". "Siamo qui per dire no a un piano imposto dal prefetto senza che i sindaci siano stati consultati - ha aggiunto il capogruppo della Lega in Consiglio comunale a Milano, Alessandro Morelli
- ma sono i sindaci a essere stati eletti e non il prefetto".

Oggi dei 4.500 migranti presenti nell'area milanese, 3.600 sono nei centri Sprar e Cas (centri protezione internazionale e centri d'emergenza) di Milano città, altri 500 all'hub di Bresso, mentre gli altri 132 Comuni dell'hinterland si spartiscono poche centinaia di rifugiati. Con le nuove quote e strutture annunciate si salirà a 5.065 posti nella rete Sprar e Cas.
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Re: 3 per mille?

Messaggioda pianogrande il 20/05/2017, 10:14

3 per mille?

Ah!
Tre migranti ogni mille abitanti.

Per un attimo avevo pensato alla dichiarazione dei redditi.

Se non cambia niente potremmo battere cassa con l'Europa come è successo prima tra Italia e Libia e poi tra Europa e Turchia.
Fotti il sistema. Studia.
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Re: 3 per mille?

Messaggioda gabriele il 20/05/2017, 10:35

pianogrande ha scritto:Se non cambia niente potremmo battere cassa con l'Europa come è successo prima tra Italia e Libia e poi tra Europa e Turchia.


Dimentichi il patto di Dublino.
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Re: 3 per mille?

Messaggioda mariok il 20/05/2017, 12:55

Sinceramente non ci capisco niente.

Alla fine ha ragione salvini.
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Re: 3 per mille?

Messaggioda trilogy il 20/05/2017, 14:18

Solo a roma abbiamo migliaia di persone, italiani compresi, che dormono in strada. Mafia e ndrangheta s'ingrassano con i centri di accoglienza, Stati stranieri pagano le navi purché portino i migranti in Italia, e continuiamo a parlare di "modelli" di accoglienza.
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Re: 3 per mille?

Messaggioda gabriele il 20/05/2017, 14:47

trilogy ha scritto:Solo a roma abbiamo migliaia di persone, italiani compresi, che dormono in strada. Mafia e ndrangheta s'ingrassano con i centri di accoglienza, Stati stranieri pagano le navi purché portino i migranti in Italia, e continuiamo a parlare di "modelli" di accoglienza.

Più che altro perché non si pensa al dopo. A cosa far fare alle persone che arrivano. Credo sia assolutamente ingiusto che ci arriva stia con le mani in mano, a perder tempo in "campi profughi" organizzati come sappiamo.
Per far ciò occorre una volontà politica che in Italia manca. Volontà ad organizzare e, prima di tutto, a pestare i piedi alle mafie.
Insomma, siamo alle solite
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