numero chiuso?

L'università statale deve essere a numero aperto.La selezione non si realizza mai all'ingresso ma all'interno dell'università e il numero chiuso non è un metodo meritocratico ma una scelta fatta in base al censo e per bloccare la scala sociale e solo chi ha risorse sufficenti può prepararsi per superare il test,ma non è una valutazione fatta sulle reali capacità dello studente.Sempre meglio un cittadino che pur non avendo completato gli studi ha un minimo di istruzione di base,ne beneficia la democrazia.Poi ognuno deve fare una attività in funzione della propria scelta e nessun'altro può decidere che corso di studi bisogna intraprendere che tipo di attività intraprendere.La scusa delle spese poi è del tutto illogica,perche uno studente finanzia i servizi che l'università offre attraverso le tasse universitarie.Prima il servizio militare poi l'università poi la leggittima difesa poi la precarietà intorno ai lumi si concentra un'attacco concentrico.Dov'è qui il petalo liberale?quale meritocrazia liberale ci può mai essere con il numero chiuso?quale meritocrazia può mai esistere nel continuare a frapporre paletti?c'è una interpretazione distorta della meritocrazia liberale