numero chiuso?

[pianogrande]

Il concetto è che il diritto allo studio non può essere la laurea garantita per tutti.

Va creata una prospettiva di impiego adeguata e poi vinca (si laurei) il migliore in modo che la laurea abbia un significato di assicurazione di un certo livello di studio e non sia solo una certificazione di essere stati iscritti a una università.

E' proprio dando la laurea a tutti che si crea la scuola di élite perché chi potrà si iscriverà alle "università prestigiose" che ovviamente si faranno pagare di conseguenza.

La massificazione è sempre al ribasso.

[Robyn]

Al corso di laurea tutti possono accedere poi ci sarà chi sarà più bravo e riuscirà a prendere la laurea chi meno bravo e non ci riuscirà,nessuno pensa alla massificazione della laurea non siamo più nel 68.Poi bisogna superare questo contrasto scuola pubblica,scuola privata.Senza oneri per lo stato significa che lo stato non è obbligato a finanziare la scuola privata paritaria ma neanche vieta ad esso di finanziarla esiste cioè la facoltà di finanziarla o meno da parte dello stato.Senza oneri per lo stato nasce per evitare che la scuola privata potesse pretendere di ricevere dei finanziamenti obbligatoriamente
PS l'universita a numero chiuso in europa non c'è da nessuna parte.L'eccezione è rappresentata da medicina e chirurgia in tutti paesi europei solo che a differenza dell'Italia dove c'è il test il primo anno in Europa è accessibile.Tutti gli altri corsi di laurea sono a numero aperto

[trilogy]

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PS l'universita a numero chiuso in europa non c'è da nessuna parte.L'eccezione è rappresentata da medicina e chirurgia in tutti paesi europei solo che a differenza dell'Italia dove c'è il test il primo anno in Europa è accessibile.Tutti gli altri corsi di laurea sono a numero aperto

Si ma ci sono varie forme di selezione: ti chiedono un voto minimo al liceo, lettera di presentazione di un professore, hai esami al primo anno molto selettivi. Ho una figlia che studia in olanda, ha obbligo di frequenza, alle lezioni devi intervenire nelle discussioni perché fa metà del punteggio, poi un esame ogni mese. Puoi prendere al massimo due insufficienze. In questo caso devi ripetere gli esami. Se non li superi nuovamente sei fuori, e non puoi reiscriverti per tre anni.

[Robyn]

Il requisito minimo è avere conseguito il diploma di scuola superiore.Penso che per evitare il numero chiuso bisogna evitare il sovraffollamento e l'università di prestigio,và bene anche il corso di laurea vicino casa purche sia quello che hai scelto di fare cioè non devi essere costretto a fare il fuori sede per frequentare biologia o ingegneria elettronica,perche i costi aumentano.Positiva è la laurea breve di tre anni.Poi per limitare i costi connessi alla didattica ci sono tanti sistemi c'è internet c'è la lavagna elettronica il tablet e naturalmente ci sono le tasse universitarie che vanno in funzione del reddito.Le borse di studio e le ripetizioni?non servono a niente se sei uno studente capace.Io ho fatto l'Itis ho frequentato la sperimentazione ambra che non si limitava solo all'elettrotecnica ma includeva elettronica analogica e digitale,informatica sistemi e uno studio accentuato di analisi matematica.A scuola se c'era italiano mi presentavo con il libro di fisica non scrivevo nulla sui quaderni memorizzavo soltanto,non utilizzavo quaderni

[mariok]

PS l'universita a numero chiuso in europa non c'è da nessuna parte.L'eccezione è rappresentata da medicina e chirurgia in tutti paesi europei solo che a differenza dell'Italia dove c'è il test il primo anno in Europa è accessibile.Tutti gli altri corsi di laurea sono a numero aperto

ma da dove le prendi queste informazioni?

http://www.numerochiuso.org/?page_id=75

Mi sembra invece che c'è un principio comune, quello della pianificazione del numero di posti disponibili nelle università pubbliche, oltre i quali scattano meccanismi di selezione.

Come si fa ad avere un numero di posti illimitato? Si può fare solo offrendo un servizio scadente, come avviene purtroppo in molte università italiane.

[Robyn]

un numero di posti illimitato non esiste perche non esiste un numero illimitato di studenti,non tutti sceglieranno l'istruzione terziaria preferiranno fermarsi prima.Se si distribuiscono meglio i corsi di laurea a livello locale si evita il sovraffollamento e il numero chiuso.Poi chi si iscriverà tanto potrà riuscire a laurearsi tanto non potrà riuscirsi ma a tutti và garantito l'accesso uguali nastri di partenza.Addirittura era stata la stessa ministra Giannini a lamentarsi che non si garantiva l'accesso e il diritto allo studio che non si garantivano uguali nastri di partenza.In realtà il numero chiuso serve a bloccare la meritocrazia e quando si parla di abolirlo si tocca un nervo scoperto perche e nell'istruzione terziaria che si forma la classe dirigente che vuole continuare ad autoriprodursi bloccando l'accesso alla meritocrazia e all'istruzione terziaria.Poi non lamentiamoci dei partiti populisti che sono il duplice effetto della chiusura e della scarsa istruzione

[Robyn]

la dottrina liberale non demonizza mai le elitè ma non pone ostacoli a diventare elitè previa meritocrazia a tutti viene permesso di diventare elitè,l'elitè è un concetto aperto

[Robyn]

Il numero chiuso si supera attraverso l'istituzione di altre università private a numero aperto che si finanziano con le tasse che gli studenti ad essa iscritti versano.Naturalmente queste devono essere in base al reddito ed accettabili finanziariamente.In merito alle borse di studio chi crede di essere lo stato per decidere se sono capace o meno e quindi elargire una borsa di studio in base a presunte capacità certificate da un test?

[pianogrande]

Il numero chiuso si supera attraverso l'istituzione di altre università private a numero aperto che si finanziano con le tasse che gli studenti ad essa iscritti versano.Naturalmente queste devono essere in base al reddito ed accettabili finanziariamente.In merito alle borse di studio chi crede di essere lo stato per decidere se sono capace o meno e quindi elargire una borsa di studio in base a presunte capacità certificate da un test?

Università private che si finanziano facendo pagare in base al reddito e lo stato che non può giudicare se merito una borsa di studio.

Dài, Robyn.

Se ti sente il francescano con lo yacht siamo rovinati.

[mariok]

Oltre il 50% degli studenti abbandona senza arrivare alla laurea. Di quelli che arrivano alla laurea, oltre la metà sono fuori corso.

Uno spreco enorme, che impone una maggiore selezione negli accessi ed un maggiore sostegno ai meritevoli.

Piuttosto che buttare soldi per tenere inutilmente parcheggiati una massa di nullafacenti, diamo maggiori risorse a chi merita e si impegna (e magari non ha mezzi economici sufficienti per mantenersi agli studi).