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Si devono conformare... Ma lo deve dire un magistrato?

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Si devono conformare... Ma lo deve dire un magistrato?

Messaggioda pianogrande il 15/05/2017, 21:47

La magistratura dovrebbe limitarsi a far rispettare la legge.
Perché emette giudizi di portata politica?

"Gli immigrati che hanno scelto di vivere nel mondo occidentale hanno 'l'obbligo' di conformarsi ai valori della società nella quale hanno deciso 'di stabilirsi', ben sapendo che 'sono diversi' dai loro".

http://www.repubblica.it/politica/2017/ ... P3-S1.8-T2

Quel signore (di religione Sikh) semplicemente e solamente e unicamente, non poteva portare il coltello perché portare un coltello è contro la legge.

Che chi viene da noi si debba "conformare ai nostri valori" è un giudizio politico e la magistratura dovrebbe limitarsi ad esprimere "giudizi" basati sul rispetto delle leggi.

Adesso entrano in goduria propagandistica da Salvini alla Meloni e resuscita dalle ragnatele perfino una certa Santanché.
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Re: Si devono conformare... Ma lo deve dire un magistrato?

Messaggioda franz il 16/05/2017, 7:33

tutto dipende dagli argomenti usati dal ricorrente, che aveva sostenuto che il coltello (kirpan), come il turbante "era un simbolo della religione e il porto costituiva adempimento del dovere religioso".
Visto che ha usato questo argomento (valoriale) esso come tale andava contestato. E il giudice lo ha fatto.
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Re: Si devono conformare... Ma lo deve dire un magistrato?

Messaggioda pianogrande il 16/05/2017, 10:38

Capisco Franz ma, secondo me, il giudice ha comunque ecceduto nella risposta sconfinando dalla sua funzione.

Sempre secondo me, bastava dire che la legge è uguale per tutti e non ammette eccezioni.

E' quell'adeguamento ai "valori" che non posso condividere.
Questo perché il termine "valori" va ben al di là del termine "leggi" che costituisce il vero ambito del giudice.

Io che sono italianissimo non condivido assolutamente una grossa percentuale dei "valori" dei miei compatrioti e non posso pensare che mi vengano imposti in un tribunale.

Meno male che il giudice non ha usato il termine "civiltà" (che entra il gioco piuttosto spesso anche da parte di gente di cui c'è solo da vergognarsi).

In quel caso, quella gente che dico sopra avrebbe raggiunto il picco del piacere.
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Re: Si devono conformare... Ma lo deve dire un magistrato?

Messaggioda gabriele il 16/05/2017, 11:24

pianogrande ha scritto:Sempre secondo me, bastava dire che la legge è uguale per tutti e non ammette eccezioni.


Stai forse affermando che il giudice avrebbe dovuto ribadire un valore fondamentale della società occidentale e liberale ovvero la uguaglianza di tutti di fronte la Legge?
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Re: Si devono conformare... Ma lo deve dire un magistrato?

Messaggioda pianogrande il 16/05/2017, 12:12

gabriele ha scritto:
pianogrande ha scritto:Sempre secondo me, bastava dire che la legge è uguale per tutti e non ammette eccezioni.


Stai forse affermando che il giudice avrebbe dovuto ribadire un valore fondamentale della società occidentale e liberale ovvero la uguaglianza di tutti di fronte la Legge?


Anche saper rigirare le carte in tavola, giocare con le parole, distorcere il senso e altre confusioni sono "valori" della nostra società (è l'aspetto furbesco che non condivido pur facendone parte a pieno diritto) ma il giudice avrebbe dovuto semplicemente pronunciarsi restando nei binari della sua funzione.

Il problema è quello; è istituzionale.

Il rispetto delle istituzioni, per decine di milioni di italiani, non fa parte dei "valori" neanche lontanamente e spero che tanti stranieri non si "conformino".
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Re: Si devono conformare... Ma lo deve dire un magistrato?

Messaggioda ranvit il 16/05/2017, 12:26

Io che sono italianissimo non condivido assolutamente una grossa percentuale dei "valori" dei miei compatrioti e non posso pensare che mi vengano imposti in un tribunale.



Potresti emigrare... 8-) :lol:

Nel merito sono assolutamente d'accordo con quel giudice.... 8-) . La tua distinzione fra "valori" e leggi è una opinabile opinione! I "valori" di un popolo, belli o brutti, sono la base della convivenza dei propri componenti.
Nessuno obbliga nessuno a trasferirsi in un altro Paese; se lo fa deve accettarne leggi, "valori", usi e costumi....se non gli sta bene puo' togliere il disturbo 8-)
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Si devono conformare... Ma lo deve dire un magistrato?

Messaggioda trilogy il 16/05/2017, 12:30

Gramellini sembra pensarla come pianogrande.

http://www.corriere.it/caffe-gramellini ... a055.shtml

In effetti tirare in ballo "i valori" in una sentenza puo' essere pericoloso per tutti. Un comportamento o è proibito da un articolo del codice o non lo è. Probabilmente questa cosa è uscita replicando alle argomentazioni della difesa.
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Re: Si devono conformare... Ma lo deve dire un magistrato?

Messaggioda gabriele il 16/05/2017, 12:33

pianogrande ha scritto:
Anche saper rigirare le carte in tavola, giocare con le parole, distorcere il senso e altre confusioni


Molto più semplicemente è un tentativo per farti capire che stai sbagliando giudizio.

Se si entra nel merito di un modello di società che prevede l'uso di una lama al proprio fianco per obblighi religiosi, semplicemente il giudice deve smontare questo presupposto logico affermando che la società in cui vive il soggetto è un'altra e quindi deve pagare la multa.

Ad esempio.

Teorema: c'è un indiano, ed è uso in India una società a caste. Quindi il fatto che l'indiano abbia picchiato a sangue donne di una casta inferiore, magari stuprandole, non è reato (fatto realmente successo in India).

In questo teorema non ci sono lame. Cosa gli si risponde? che non lo può fare, e basta? Riduttivo. Non lo può fare, perché?
Deve per forza stare nel "perché" la motivazione del giudice.
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Re: Si devono conformare... Ma lo deve dire un magistrato?

Messaggioda trilogy il 16/05/2017, 12:36

Applicando i "valori" e le tradizioni una giuria popolare a nuoro lo avrebbe assolto senza dubbio... :mrgreen:
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Re: Si devono conformare... Ma lo deve dire un magistrato?

Messaggioda pianogrande il 16/05/2017, 12:40

ranvit ha scritto:Io che sono italianissimo non condivido assolutamente una grossa percentuale dei "valori" dei miei compatrioti e non posso pensare che mi vengano imposti in un tribunale.



Potresti emigrare... 8-) :lol:

Nel merito sono assolutamente d'accordo con quel giudice.... 8-) . La tua distinzione fra "valori" e leggi è una opinabile opinione! I "valori" di un popolo, belli o brutti, sono la base della convivenza dei propri componenti.
Nessuno obbliga nessuno a trasferirsi in un altro Paese; se lo fa deve accettarne leggi, "valori", usi e costumi....se non gli sta bene puo' togliere il disturbo 8-)


Se leggi e valori fossero la stessa cosa (e questa, più che una opinabile opinione la considero un grossolano errore) e se i valori fossero così compenetrati e comuni, semplicemente non ci sarebbe bisogno di farle le leggi.
Non ci sarebbe bisogno delle forze dell'ordine e nemmeno della magistratura.
Andrebbe tutto in automatico in un paradiso in terra.

Purtroppo, le leggi sono necessarie ed hanno iter e meccanismi che non sono gli stessi di quelli dei valori e (a differenza dei valori; e quindi non sono assolutamente la stessa cosa) debbono essere uguali per tutti e fatte rispettare anche con l'uso della forza.

Non è neanche vero che se una cosa "non gli sta bene" uno debba per forza togliere il disturbo.

Bisogna andare a vedere che cosa è che non gli sta bene e come si pone la cosa davanti alla legge.

Davanti alla legge Ranvit e non davanti ai "valori".
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