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Si devono conformare... Ma lo deve dire un magistrato?

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Re: Si devono conformare... Ma lo deve dire un magistrato?

Messaggioda Robyn il 16/05/2017, 21:48

La cassazione mette le cose in chiaro da un punto di vista giurisdizionale che è la base di partenza che poi le leggi siano scritte male e che certi comportamenti non sono cristallini siamo sù un piano differente
Locke la democrazia è fatta di molte persone
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Re: Si devono conformare... Ma lo deve dire un magistrato?

Messaggioda pianogrande il 16/05/2017, 21:58

franz ha scritto:I migranti devono rispettare le nostre leggi (considerando che sono tante e scritte male) o anche i nostri valori, che se pensiamo all'evasione, alla mala politica ed alla malavita organizzata non è che siano poi così tanti cristallini?


Ecco che pare venga messo in discussione un altro termine e cioè "rispettare".

Il discorso si allarga e anche se, come diceva il grande Enzo Jannacci, "a far così non finiamo più", ogni osservazione diventa interessante dal punto di vista di quello che significa andare a vivere in un altro paese.
Cosa possiamo portarci dietro e cosa non possiamo fare a meno di acquisire sul posto.
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Re: Si devono conformare... Ma lo deve dire un magistrato?

Messaggioda ranvit il 17/05/2017, 6:57

franz ha scritto:I migranti devono rispettare le nostre leggi (considerando che sono tante e scritte male) o anche i nostri valori, che se pensiamo all'evasione, alla mala politica ed alla malavita organizzata non è che siano poi così tanti cristallini?



:lol: :lol: :lol:

Comunque ogni Paese ha i suoi "valori"....belli o brutti... Ma certo non è il caso di "importarne" altri.... 8-)
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Re: Si devono conformare... Ma lo deve dire un magistrato?

Messaggioda franz il 17/05/2017, 7:41

Per me un paese ha leggi (scritte, su cui non è ammessa ignoranza) metre i valori non sono "del paese" ma delle persone (al massimo di gruppi). I valori poi non sono codificati e mi pare siano fatti rispattare un po' come capita.
Per le armi ad esempio sembra che i valori di Milano siano diversi da quelli Oliena ma forse grazie all'ottimo vino ci mettiamo una pietra sopra.

http://video.gelocal.it/lanuovasardegna ... 1014/11031
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Re: Si devono conformare... Ma lo deve dire un magistrato?

Messaggioda gabriele il 17/05/2017, 7:48

franz ha scritto:I migranti devono rispettare le nostre leggi (considerando che sono tante e scritte male) o anche i nostri valori, che se pensiamo all'evasione, alla mala politica ed alla malavita organizzata non è che siano poi così tanti cristallini?


Certo. Nessuno è perfetto. Forse per certi aspetti gli immigrati hanno un senso etico maggiore, quantomeno perché in molti paesi da cui provengono un reato del genere potrebbe essere punito con il taglio della mano o qualche anno di galera.

Un'altra cosa però è mettere in dubbio la professionalità di una corte solo perché, in una sua sentenza, afferma cose che non ci piacciono (altro fattore caratterizzante dell'italianità pasta e olio).
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Re: Si devono conformare... Ma lo deve dire un magistrato?

Messaggioda pianogrande il 17/05/2017, 9:21

Un ragionamento è un ragionamento.

Definirlo "pasta e olio" è buttarla sull'ideologico o peggio in caciara.

Una cosa che non va è una cosa che non va e non è una cosa "che non ci piace".

Sminuire, svilire, invece che entrare in argomento è una tecnica che non porta a grandi risultati se non quello (ammesso che si riesca) di affossare la discussione.
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Re: Si devono conformare... Ma lo deve dire un magistrato?

Messaggioda gabriele il 17/05/2017, 9:38

pianogrande ha scritto:Sminuire, svilire, invece che entrare in argomento è una tecnica che non porta a grandi risultati se non quello (ammesso che si riesca) di affossare la discussione.


Siamo entrati pienamente in argomento. Come lo è entrata la Corte che non ha fatto altro che esprimere una sentenza su una vertenza.

A questo punto non riesco proprio a capire perché uscire dal ragionamento puntuale, quello della sentenza, per generalizzare con un "Manca solo che un coltello portato da un immigrato sia "più odioso" di quello portato da un cittadino italiano".

Questo forse non è "buttarlo in caciara"?

Chi vuole venire a vivere qua, deve rispettare leggi, usi e costumi nostri, come siamo obbligati noi che ci siamo nati.

Non riesco proprio a capire quali altri tipi di ragionamenti si possano fare sulla questione...
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Re: Si devono conformare... Ma lo deve dire un magistrato?

Messaggioda ranvit il 17/05/2017, 11:00

Chi vuole venire a vivere qua, deve rispettare leggi, usi e costumi nostri, come siamo obbligati noi che ci siamo nati.

Non riesco proprio a capire quali altri tipi di ragionamenti si possano fare sulla questione...


Sacrosanto! 8-)

Ma si sa che l'Italia è anche il Paese degli spaccacapelli all'unico scopo di sparlare di noi stessi senza se e senza ma....e poi si chiedono perchè ci considerano italietta!
Credo non esista Paese al mondo con tanti masochisti! 8-) :mrgreen:
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Re: Si devono conformare... Ma lo deve dire un magistrato?

Messaggioda pianogrande il 17/05/2017, 12:27

costumi e valori vari del nostro paese.

Credo che se decidesse di scrivere un libro sull'argomento abitudini e usi e costumi e (ci mancherebbe) valori del nostro paese, dovrebbe cominciare a dividere in zone e poi sotto zone e poi arrivare alle singole persone dove sono importanti anche gli orari e la composizione dei due pasti precedenti.

Per fortuna quella roba fa parte della libertà di ognuno mentre, per le cose obbligatorie, ci sono le leggi (e per farle rispettare ci sarebbe la magistratura).

Chiunque può quindi arrivare tranquillo e contento nel nostro paese e con un retaggio di qualsiasi valore e costume e abitudine.

L'importante è che ne rispetti le leggi.
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Re: Si devono conformare... Ma lo deve dire un magistrato?

Messaggioda gabriele il 17/05/2017, 13:42

Gli usi e consuetudini (comunemente detti usi e costumi) costituiscono una fonte del diritto di tipo terziario, originata dalla ripetizione generale, uniforme e costante di pratiche osservate da soggetti nella libera convinzione di ottemperare a norme giuridicamente vincolanti. Tra le più antiche forme di regolamentazione, gli usi e costumi hanno rilievo in particolare negli ordinamenti di common law.

Nell'ordinamento italiano, l'art. 1 delle Disposizioni sulla legge in generale (approvate preliminarmente al Codice Civile con r.d. 16-03-1942, n. 262) li cita espressamente quali fonti del diritto

Etc etc...

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Usi_e_consuetudini
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