Contatti tra scafisti e alcuni soccorritori.....

[ranvit]

Gabriele

Ma abbi pazienza, se tu mi ripondi in quel modo, io che devo dire?

Nel mio intervento, se leggi bene senza pregiudizio, ci sono già le risposte a quello che chiedi....e comunque io non sono nè il Ministro degli interni nè un politico,,,:

1) Per la gente già arrivata, a parte che ne ho parlato altre volte (per cui se si fosse fatto come suggerivo ne sarebbero arrivati molto meno....da qui l'invito a chiederlo a chi ha consentito gli arrivi), non credo si possa fare molto se non gestire al meglio con le regole che ci sono (nè io penso che si possa azzerare l'immigrazione, quindi il problema coninua).
2) Poi tu dici "questi arrivano lo stesso"....certo ma non a vagonate bibliche (non sono contrario in assoluto all'immigrazione se avviene nella misura sostenibile). Infatti se si evita il lavoro delle Ong al limite delle acque territoriali il fenomeno si riduce.
3) Chi arriva senza verne i requisiti va rispedito indietro....a parte la possibilità di fare accordi con i Paesi di provenienza, semmai pagando qualcosa....ti ho detto come: li si porta da dove sono partiti e li si lascia su un gommone al limite delle acque territoriali....se avvertiti (come ho suggerito) sarà loro responsabilità e colpa di quello che gli accade. Le regole internazionali lo impediscono? Se li prendessero loro! Ma facci caso, gli altri Paesi sono cosi' coglioni, come noi? Secondo me se la ridono alla grande....siamo sempre la solita italietta cacasotto e cogliona!

PS1 Ovviamente la premessa è che l'Italia non è il Canada nè l'Australia che hanno abbondanti terre da occupare, nè abbiamo le condizioni economiche e sociali tali da consentirci di ospitare tutti quelli che vogliono venire da noi.

Ps2 Adesso spara tu una soluzione...se ce l'hai:roll:

[ranvit]

- chiedere alle navi di soccorso delle Ong di non stazionare piu' al limite delle acque territoriali libiche. Chi vorrà continuare a farlo, sappia che l'Italia negherà (anche a cannonate, se necessario) l'approdo nei porti italiani.
- avvisare migranti e scafisti pronti a partire, di quanto prima. Quindi chi si vuole imbarcare sappia che il rischio di non arrivare mai in Italia è altissimo.

Forse qualcuno immagina (o vuol credere) che questi disgraziati vanno di loro spontanea volontà sulla banchina di un porto libico, comprano il biglietto e si imbarcano per l'Italia.

La realtà purtroppo è molto più drammatica: questi sventurati cadono nella trappola dei trafficanti nei loro paesi, vengono deportati fino in Libia, dove vengono tenuti in condizioni di schiavitù con stupri e violenze di ogni genere.

La scelta a quel punto è tra morire in mano ai trafficanti e giocarsi una pur minima probabilità di sopravvivenza attraverso il mare.

Siamo onesti con noi stessi: le soluzioni viste finora sono forse peggio del lasciarli morire in mare.

Belusconi si accordò con Gheddafi affidando di fatto a lui il lavoro sporco di tenerli a morire in campi di concentramento.

La stessa cosa ha fatto la Merkel con Erdogan.

Ciò non vuol dire che dobbiamo lasciare le cose come stanno. Ma senza prenderci per i fondelli con ipocrite semplificazioni.

Forse qualcuno immagina (o vuol credere) che questi disgraziati vanno di loro spontanea volontà sulla banchina di un porto libico, comprano il biglietto e si imbarcano per l'Italia.

Proprio cosi'....nella maggior parte dei casi! Ma li hai visti come stanno bene in salute? Il grosso sono figli del ceto medio africano che pensano di risolvere i loro problemi venendo da noi!

Merkel ha fatto gli interessi della Germania: si è presi quelli piu' scolarizzati e nel numero necessario alla manifattura tedesca (nei tre miliardi alla Turchia ci sono anche i ns soldi), mentre noi soliti piagnoni, cacasotto, mammoni e coglioni ce li prendiamo senza battere ciglio!

[trilogy]

....-

[i]Forse qualcuno immagina (o vuol credere) che questi disgraziati vanno di loro spontanea volontà sulla banchina di un porto libico, comprano il biglietto e si imbarcano per l'Italia.

Proprio cosi'....nella maggior parte dei casi! Ma li hai visti come stanno bene in salute? Il grosso sono figli del ceto medio africano che pensano di risolvere i loro problemi venendo da noi!.....

Fanno anche di peggio. Ormai gli scafisti sono un'azienda usano la pubblicità in rete, i social metwork, si fanno concorrenza sui prezzi sulle garanzie che offrono...

http://www.pressreader.com/italy/corrie ... 7995729950

[mariok]

http://www.pressreader.com/italy/corrie ... 7995729950

Mi sembra che l'articolo confermi appunto che i trafficanti tendono le loro trappole per poi trattare gli sventurati che ci cascano come degli schiavi.

Fare contro-informazione è una delle tante cose da fare, anche se non è semplice come si vuol far credere.

Il punto è sempre lo stesso: non c'è una sola cosa che possa risolvere il problema, ma un insieme di iniziative condotte con intelligenza e determinazione.

Intelligenza e determinazione. Cose che mancano del tutto ai politici di ogni parte, ma non solo a loro.

Se poi a questa follia generale, si aggiungono le furbizie di quelli che ci guadagnano in vario modo, è facile spiegarsi perché ci ritroviamo in una tale situazione.

[ranvit]

MIGRANTI
La Guardia costiera libica dà ragione a Zuccaro: "Ong responsabili dell'aumento del flusso migratorio"
Intervista Aki-Adnkronos International al capo della Guardia costiera Rida Aysa
05/05/2017 16:20 CEST | Aggiornato 1 ora fa
Aki-Adnkronos International

DARRIN ZAMMIT LUPI / REUTERS
Le organizzazioni non governative fanno credere ai migranti in Libia che verranno comunque soccorsi e questo li spinge a imbarcarsi aggravando la crisi. E le navi delle ong hanno più volte violato le acque territoriali libiche senza avvertire le autorità competenti. Sono le accuse alle ong formulate dal capo della Guardia Costiera libica per la regione centrale, Rida Aysa, che nel corso di un'intervista esclusiva ad Aki-Adnkronos International parla di "centinaia di migliaia di migranti clandestini" pronti a imbarcarsi per l'Europa, anche se "non esistono cifre precise. La maggior parte di questi migranti proviene dai Paesi dell'Africa orientale e occidentale, come Eritrea e Somalia".

Scrive Aki-Adnkronos International:

Aysa esprime "irritazione" nei confronti di queste ong affermando che "le organizzazioni presenti nel Mar Mediterraneo con la missione di salvare i migranti hanno dato loro ad intendere che saranno inevitabilmente soccorsi e questo ha aggravato la crisi, aumentando il numero di migranti". Il funzionario libico spiega quindi che "abbiamo comunicato tutto questo sia all'Ue sia ai comandanti dell'Operazione Sophia, che hanno manifestato irritazione verso queste organizzazioni, ma finora non hanno preso alcuna misura al riguardo".

Il militare aggiunge che "la Guardia Costiera libica ha fermato alcuni gommoni all'interno delle acque territoriali libiche, per poi imbattersi in alcune organizzazioni umanitarie che si sono lamentate del fatto che quei gommoni appartenevano a loro, benché non l'avessero comunicato alla Guardia Costiera, violando così le acque territoriali libiche".

Aysa ricorda l'episodio di un "gommone tedesco fermato a nord di al-Zawiyah (30 chilometri a ovest di Tripoli, ndr) che poi si è rivelato di proprietà di un'organizzazione umanitaria chiamata 'Sea Watch'", oppure del caso di "una nave allontanata con alcuni colpi di avvertimento per aver violato le acque territoriali libiche. Dopo essere saliti a bordo e averla ispezionata - prosegue Aysa - è emerso che apparteneva a 'Medici senza Frontiere'".

Quanto alle accuse rivolte alla Guardia Costiera libica di aver attaccato le navi delle ong, Aysa risponde che "tali imbarcazioni entrano in acque territoriali libiche senza avvisare la Guardia Costiera, che è l'organo preposto ad autorizzare questo e di conseguenza è logico rispondere per proteggere le nostre acque e le nostre coste".

"Quando le navi delle organizzazioni si fermano a 12 miglia dalla costa libica, in una zona visibile dalla costa, le loro luci notturne segnalano ai trafficanti che possono iniziare a imbarcare i migranti e questa è una delle cause delle ondate migratorie cui si assiste periodicamente", conclude Aysa.

http://www.huffingtonpost.it/2017/05/05 ... t-homepage

[mariok]

Ovviamente le accuse devono essere provate in un'aula di tribunale... e con i tempi della nostra giustizia, campa cavallo...

Però intanto qualcosa si potrebbe fare, come prevedere un accreditamento per le Ong autorizzate ad agire nelle acque di nostra competenza e la predisposizione di una black list delle organizzazioni sospette o poco trasparenti.

Pare che una mozione in tal senso sarà formulata dalla commissione di indagine sulle migrazioni.

Tuttavia potrebbe fare qualcosa del genere di sua iniziativa il governo. Ma pare che, oltre alle belle dichiarazione di principio, non si faccia niente.

Non ha ragione Renzi quando dice che non si va avanti così ancora un anno?

[franz]

Però intanto qualcosa si potrebbe fare, come prevedere un accreditamento per le Ong autorizzate ad agire nelle acque di nostra competenza e la predisposizione di una black list delle organizzazioni sospette o poco trasparenti

Appunto, il che si traduce concretamente che solo alcune ONG, accreditate e rispettose delle regole, possono poi portare migranti "salvati" nei porti italiani. Le altre ONG se li portino pure a malta, spagna o germania.

[trilogy]

Mattarella in Argentina parlando agli emigrati italiani rispolvera il solito dogma che gl'immigrati sono una risorsa. Peccato che oggi l'Argentina abbia un reddito pro capite che è meno della metà di quello Italiano.
E l'Argentina era un paese poco popolato con risorse da sfruttare che aveva bisogno di manodopera. Noi siamo un paese sovrapopolato con manodopera che non riusciamo ad assorbire

[mariok]

Mattarella in Argentina parlando agli emigrati italiani rispolvera il solito dogma che gl'immigrati sono una risorsa. Peccato che oggi l'Argentina abbia un reddito pro capite che è meno della metà di quello Italiano.
E l'Argentina era un paese poco popolato con risorse da sfruttare che aveva bisogno di manodopera. Noi siamo un paese sovrapopolato con manodopera che non riusciamo ad assorbire

Anche questa è una delle tante digressioni fuorvianti.

Anch'io penso che gli immigrati siano, a certe condizioni, una risorsa.

Ma che c'entra questo con ciò che sta accadendo in Italia?

Qui entra di tutto, in misura e con modalità incontrollate, al di fuori di ogni politica (giusta o sbagliata) sull'immigrazione.

Chi e quanti ne arrivano lo decidono i trafficanti non noi.

[pianogrande]

Infatti il problema è politico e va gestito politicamente e non è un problema da poco.

Senza prendere a cannonate i "taxi" ma agendo a livello internazionale sia con l'intelligence che con accordi/interazioni tra i paesi interessati.