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Una lezione a De Magistris

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Una lezione a De Magistris

Messaggioda mariok il 24/03/2017, 11:23

Il confronto con le dichiarazioni del sindaco che precedettero la presenza di Salvini a Napoli, è inevitabile

“Salvini? Qui è il benvenuto Lampedusa accoglie tutti”
La sindaca Nicolini: “L’isola un simbolo del fallimento europeo? No, è un modello”
Pubblicato il 24/03/2017
Ultima modifica il 24/03/2017 alle ore 08:59
DAVIDE LESSI
TORINO
«Senta. La mia comunità non ha avuto paura nel 2011 quando, con al governo il ministro Maroni, l’isola diventò un carcere a cielo aperto: oltre 7 mila tunisini lasciati qui, per terra, come cani randagi. E ora dovremmo avere paura della retorica di Salvini? Venga pure, è il benvenuto». Giusi Nicolini, 56 anni e da cinque sindaco di Lampedusa, lascia aperte le porte del suo ufficio, poco distante dal porto. «Non so se vorrà vedermi, io domani sarò qua».


Salvini ha scelto Lampedusa come «simbolo del fallimento europeo». Cosa ne pensa sindaca Nicolini?
«Troverà un’isola dignitosa, pronta ad accoglierlo».

In un altro contesto, a Napoli, l’uscita del leader leghista non è andata benissimo...
«La libertà di movimento è un principio costituzionale. Come pure la libertà di manifestare e protestare nei limiti della legalità, non lanciando pietre..».

Significa che si aspetta delle proteste dai lampedusani?
«Non credo ci saranno problemi di ordine pubblico. Ma mi ricordo ancora le scritte “Assasini, vergogna”, contro il presidente della Commissione europea Barroso e il ministro Alfano nel 2013, poco dopo la grande strage dei migranti».

Era il 3 ottobre 2013, morirono 368 persone. Pochi giorni dopo lei disse che «la Lega doveva essere spazzata via»...
«Ero in un collegamento tv dal porto. In studio c’era proprio Salvini che aveva appena definito “clandestini” i morti in mare, pure i bambini. Non potevo permettere che quello sproloquio continuasse».

Da allora, però, le parole di Salvini sui migranti non sono cambiate molto. Non c’è il rischio che faccia dell’isola un palcoscenico elettorale?
«Sì, la conosco questa strategia politica ma magari da qui si accorgerà anche lui che dire frasi come “respingiamo i barconi” o “chiudiamo questa rotta” non hanno alcun senso. Mi spieghi lui, altrimenti, come si fa a chiudere il mare».

Insomma, l’unica via rimane quella dell’accoglienza?
«Certo, un’accoglienza non basata sull’emergenza ma fatta con politiche di lungo periodo. I numeri sono gestibili per un continente come l’Europa».

Quanti migranti ospitate?
«In questi giorni una media di 500 persone al giorno. L’isola non è “invasa”, ci sono turisti, e anche nei momenti di maggiore pressione ha saputo reagire alla grande: altro che fallimento, Lampedusa dovrebbe essere un modello europeo. Anzi, Salvini avrebbe dovuto venire prima per rendersi conto dell’umanità dei lampedusani».

Renzi ha detto che questa umanità potrebbe migliorare Salvini. Anche perché, ha aggiunto, «peggiorarlo, in questo campo, sarebbe un’impresa»...
(Ride, ndr.)
«Condivido che servirebbe metterci molto impegno. Ma sono fiduciosa».
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville
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Re: Una lezione a De Magistris

Messaggioda pianogrande il 24/03/2017, 12:13

De Magistris e Salvini li vedo talmente immersi nella loro mala fede che non ci sono lezioni che tengano.

Quando fare politica è cercare il consenso ad ogni costo e senza nessuno scrupolo, più che dare lezioni si tratta di non cascare nel loro sporchissimo gioco.

La sindaca di Lampedusa è evidentemente persona che "fa politica"; magari, addirittura, orrore, una "professionista della politica".

Salvini e De Magistris non sono dei politici.

Sono solo degli individui che approfittano di situazioni critiche per guadagnarsi un po' di potere e uno assolutamente immeritato stipendio.

Quando si parla di loro non si parla di politica perché la politica è l'attenzione al bene del popolo e non alla propria vanagloria e ai propri interessi.

La sindaca non casca nel giochino fascio vittimista e fa benissimo.

Salvini e De Magistris invece sono stati, a Napoli, l'uno complice dell'altro.
Fotti il sistema. Studia.
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Re: Una lezione a De Magistris

Messaggioda ranvit il 25/03/2017, 8:59

Il problema non è Salvini/De Magistris...populisti del genere sono ovunque nel mondo, ma l'assenza di un Partito credibile in alternativa. Insomma se gli elettori non sanno chi votare perchè fanno tutti schifo (vedi l'oscena rappresentazione delle diatribe interne del PD mentre il Paese arranca tra disastro economico e populismi vari o le mille divisioni nel centrodestra), votano per chi gli tocca la pancia.
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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