Ecco la mozione di Andrea Orlando.
Penso vada letta attentamente. Sembra abbastanza sensata ed equilibrata.
A caldo: mi pare positivo che ci sia un paragrafo su "mafia e corruzione", anche se mi sembra resti abbastanza nel vago e si limiti ad un po' retorico richiamo alla partecipazione popolare.
http://www.unita.tv/wp-content/uploads/ ... o-2017.pdf
Lotta alla mafia e alla corruzione
La mafia non ha vinto. Ma non ha nemmeno perso. La lotta alla mafie non è compito di una sola
parte politica, ma di tutti i partiti. La funzione del Partito democratico è rilanciare un’antimafia
sociale, che vive una drammatica perdita di credibilità, una battaglia culturale e politica per la
legalità e lo sviluppo, nelle aree a tradizionale insediamento mafioso e nelle frontiere dove la
mafia economica si incunea.
Abbiamo avviato, al Ministero della Giustizia, un grande percorso: gli Stati generali della lotta alla
criminalità organizzata. Abbiamo mobilitato intellettuali e operatori con un obiettivo: focalizzare
l’attenzione sulle nuove evidenze della consistenza e delle evoluzioni del fenomeno mafioso, per
come emergono dalle più recenti analisi empiriche e scientifiche. Bisogna concentrarsi sui rischi di
“vulnerabilità” del sistema, nei diversi ambiti della vita economica, sociale, politica e istituzionale,
al fine di chiudere le “crepe”, i “varchi” che le organizzazioni criminali riescono ad aprire o
attraverso cui riescono a inserirsi.
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Non mancano le norme, manca una politica in grado di farle vivere nella società. Siamo orgogliosi
delle misure contro la corruzione intraprese in stretta collaborazione con l’Autorità guidata da
Raffaele Cantone. Dalle misure di prevenzione alla trasparenza nella P.A. Ma senza il
rafforzamento dei partiti e delle istituzioni locali, lasciando gli eletti in balìa della personalizzazione
e volatilità della politica, senza una grande stagione di partecipazione popolare, difficilmente la
corruzione, vero cancro del Paese, strumento principe dell’intermediazione mafiosa, potrà essere
estirpato.