La battaglia finale degli euroscettici

[mariok]

Stefano Cagelli @turbocagio · 23 dicembre 2016

La battaglia finale degli euroscettici: rottamare Schengen (e la libera circolazione)

Senza una risposta forte e unitaria del fronte democratico, senza un cambio di passo, questa volta, l’Europa rischia veramente di dissolversi


L’assist è la cattura e l’uccisione, vicino a Milano, di Anis Amri, il terrorista-killer del mercatino di Natale di Berlino. A coglierlo al balzo è l’internazionale populista ed euroscettica, pronta alla battaglia finale che, se realmente perseguita, non potrà che portare alla dissoluzione dell’Unione Europea per come l’abbiamo conosciuta fino ad oggi.

Chiudere le frontiere e seppellire Schengen e la libera circolazione per sempre. E’ il grido ai quattro angoli d’Europa dagli alfieri dell’anti-europeismo militante: da Marine Le Pen a Geert Wilders sino a Matteo Salvini e Beppe Grillo. Un fronte che sembra sempre più compatto, in decisa opposizione a quello che invece è (se così la possiamo chiamare) l’alleanza democratica che vede in Angela Merkel, in questo momento, il punto di riferimento fondamentale. “Il nostro stato di diritto, i nostri valori – ha ripetuto la Cancelliera in conferenza stampa – sono ciò che noi contrapponiamo all’odio fondamentalista. Questo è il momento di stare uniti”.

La dinamica dell’ultimo, drammatico, evento terroristico dà, però, fiato alle trombe dei populisti, pronti a cavalcare le rinnovate (e in parte giustificate) paure dei cittadini europei. Il fatto che l’uomo più ricercato d’Europa abbia attraversato indisturbato in treno Germania e Francia prima di arrivare in Italia è una circostanza molto difficile da spiegare.

“Il mito della libera circolazione totale in Europa va definitivamente seppellito”, in quanto “ne va della nostra sicurezza”, ha attaccato senza mezzi termini la leader del Front National Marine Le Pen, ritenendo la fuga di Amri “sintomatica della catastrofe totale” che rappresenta lo spazio Schengen. La candidata alle presidenziali francesi si è impegnata formalmente a “restituire alla Francia il pieno controllo della propria sovranità e delle proprie frontiere” se salirà al potere a maggio, e quindi a “porre fine agli accordi di Schengen”. Anche in Olanda soffia sul fuoco il leader del partito islamofobo Pvv Geert Wilders, che sfida il premier Mark Rutte, all’avvicinarsi delle elezioni di marzo: “Chiudere le nostre frontiere è una cattiva idea?”, gli chiede ironicamente.

Anche per l’ex leader dell’Ukip che ha sostenuto la Brexit, il britannico Nigel Farage il cui Paese non fa parte di Schengen, quest’ultimo “va abolito eliminando la possibilità di muoversi senza controlli ai confini in 26 Paesi Ue”. Anche in Italia il messaggio di Lega e M5S (e parte di Forza Italia) è sulla stessa lunghezza d’onda. Matteo Salvini chiede di “ridiscutere Schengen, la libera circolazione” e di “ripristinare i controlli alle frontiere interne” perché “siamo in periodo di guerra”. Stesso appello anche da Beppe Grillo: “Adesso è il momento di agire e proteggerci”, ora “Schengen deve essere rivisto”.

Una situazione politicamente incandescente che rischia di condizionare pesantemente i prossimi appuntamenti elettorali proprio in Francia, in Olanda, in Germania e anche in Italia. Una battaglia che però deve essere combattuta su più fronti. La stessa Bruxelles, appena due giorni fa, ha proposto nuove misure per un nuovo sistema d’allerta anti-terroristi che sfrutti proprio la banca dati di Schengen, il Sis. E’ chiaro che senza una risposta forte e unitaria del fronte democratico, senza un cambio di passo, questa volta, l’Europa rischia veramente di dissolversi.

[trilogy]

Si ho letto questa mattina il pezzo di Grillo. No comment. C'è però un problema reale. Nessun sistema può permettersi frontiere esterne ed interne aperte. O si controllano/chiudono le frontiere esterne o si controllano/chiudono quelle interne. Non c'e' un'altra opzione. Cosi' l'Europa va in pezzi e ci saranno problemi di sicurezza seri e crescenti.

[pianogrande]

Quel "chiudere le frontiere" è la più grossa palla velleitaria a propagandistica dei movimenti della semplificazione violenta e ignorante.

Ma cosa volete chiudere?

Ormai la circolazione delle persone è un fatto che ha buttato giù perfino la cortina di ferro e il muro di Berlino.
Sta rendendo vane anche le rincorse localistiche e di retroguardia della Svizzera.

Sono i servizi di sicurezza che debbono funzionare: integrati, modernizzati, tolti dalle mani di incapaci o corrotti e sono le politiche di apertura e integrazione come la politica della Merkel.

Ormai non c'è scampo.

Il mondo ha preso quella direzione e la rincorsa deve essere (e urgentemente) la rincorsa a gestire in quella direzione se no il disastro è garantito e travolgerà anche i vari Farage e i Salvini e tutti i paperini della semplificazione delle cose complicate.

D'altra parte, certi politici più in là delle semplificazioni per incapaci non possono andare.

Il guaio è che gli va dietro la gente.

Vogliono i vantaggi del terzo millennio ma con le politiche tribali.

Poveri illusi.

Intanto, però, qualche annetto di potere se lo possono assicurare e poi che crolli pure tutto.

Nel loro limitato campo visivo, il futuro non è contemplato.

[Robyn]

gioire per la morte di una persona a prescindere dalle sue azioni mai,però è anche vero che se non ci fosse stato scenghen che ha permesso al jhaidista di attraversare le frontiere neanche la polizia italiana sarebbe riuscita a neutralizzarlo attraverso un conflitto a fuoco in cui ha reagito per legittima difesa e per la sicurezza dei cittadini ed in cui con molta probabilità l'intellegence italiana ha funzionato perche il jhaidista era tracciato l'intelligence era sui suoi passi .Questo episodio in qualche modo dovrebbe dare l'idea di che cosa è l'europa unita di fronte al terrorismo di natura jahidista non dovrebbe rafforzare ma indebolire i populisti.I populisti agiscono contro l'europa ben prima della crisi finanziaria basta pensare alle leggi contro gli immigrati fatte in Italia in cui si affermava che erano leggi europee cosa che rientra in un'altra leggenda metropolitana

[pianogrande]

Se i servizi funzionano si può fare molto di più che con frontiere dove è comunque impossibile controllare tutto e tutti.

Non è un problema nazionale risolvibile separatamente da ognuno.

Ha molto più senso, comunque e pur con i suoi limiti, una frontiera esterna gestita in modo comunitario (informazioni comprese perché e solo come esempio chi risulta pericoloso in Olanda tale risulti anche in Spagna).

All'interno, servizi di sicurezza sempre gestiti come sopra con controlli non in punti fissi ma distribuiti sul territorio e altamente informatizzati.

Insomma, altro che separazione, ci vuole una polizia europea e solo così si può sperare di difendersi dal terrorismo e dalla criminalità in genere.

Il problema è se tutti i governi (i politici) la vogliono questa polizia europea con la quale fare i conti senza lavare o nascondere o favorire i panni sporchi in casa.

Questo è il vero terrore dei difensori della sovranità.

Sovranità, come niente, diventa sinonimo di mafia, di libera corruzione, di libera evasione fiscale; di tutte le libertà predicate dai potentati locali.

Euroscettico una cip.... avrebbe detto un noto comico.

[Robyn]

ecco servono valichi di frontiera europei dal quale impedire l'accesso al terrorismo jhaidista.I populismi attraverso la sovranità nazionale inseguono solo il potere ,ma il potere dei nazionalismi può trasformarsi in fare ciò che si vuole sui popoli come diceva spinelli.L'Europa con tutti i suoi difetti fino ad adesso in molti casi ci ha protetto dall'arbitrio del potere ha smantellato in diversi casi forme di oppresione

[pianogrande]

ecco servono valichi di frontiera europei dal quale impedire l'accesso al terrorismo jhaidista.I populismi attraverso la sovranità nazionale inseguono solo il potere ,ma il potere dei nazionalismi può trasformarsi in fare ciò che si vuole sui popoli come diceva spinelli.L'Europa con tutti i suoi difetti fino ad adesso in molti casi ci ha protetto dall'arbitrio del potere ha smantellato in diversi casi forme di oppresione

Hai elencato parametri assolutamente fondamentali.

L'isolazionismo è un concetto squisitamente mafioso.

[trilogy]

ecco servono valichi di frontiera europei dal quale impedire l'accesso al terrorismo jhaidista....

Che cosa significa "valichi di frontiera europei" ? Oggi in Europa entrano praticamente tutti. Senza documenti, fornendo generalità, paesi di provenienza, età, spesso false. Anche quando vengono individuati personaggi pericolosi gli Stati di provenienza, se possono, evitano di riprenderseli indietro, come è successo con il terrorista morto a Milano.
Solo il 20% di quelli che arrivano in Italia, secondo le statistiche europee ha diritto alla protezione umanitaria, l'80% sono immigrati economici che poi non trovando lavoro, finiscono per andare ad ingrossare le fila dei disperati che affollano le periferie delle grandi città europee e le statistiche sull'aumento della povertà ecc.

[Robyn]

valichi di frontiera europei significa che i compiti una volta svolti dagli stati nazionali ai loro confini vengono svolti ai confini geografici dell'europa da una polizia frontaliera europea e non all'interno come era in passato.L'Italia per ex avrebbe come valico di confine il mar mediterraneo ma sarebbe confine europeo.Adesso dire che dopo Milano siamo meno sicuri rientra nell'ottica degli antieuropei che si chiudono in loro stessi chiudendo i loro paesi che egoisticamente significa a pensare a "se stessi" .La filosofosia è invece contrapposta agli antieuropei il terrorismo si sconfigge unitariamente e attraverso l'aiuto reciproco fra i vari paesi membri nell'ottica della solidarietà.Questo è il sentimento europeo

[trilogy]

valichi di frontiera europei significa che i compiti una volta svolti dagli stati nazionali ai loro confini vengono svolti ai confini geografici dell'europa da una polizia frontaliera europea e non all'interno come era in passato.L'Italia per ex avrebbe come valico di confine il mar mediterraneo ma sarebbe confine europeo....

Giusto, ma è una struttura che esiste,l 'ha approvata il consiglio dell'UE a settembre, dopo il vertice di Ventotene.

La guardia costiera e di frontiera europea inizierà le attività dopo l'entrata in vigore del regolamento il 6 ottobre 2016 (20 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale). Le disposizioni relative alla costituzione della riserva e al parco attrezzature tecniche entreranno in vigore due mesi dopo il resto del regolamento e quelle relative alle riserve per i rimpatri tre mesi dopo il resto del regolamento.

fonte: http://www.consilium.europa.eu/it/press ... ast-guard/