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Un Paese di cialtroni

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Un Paese di cialtroni

Messaggioda ranvit il 13/12/2016, 10:20

L'Italia è un Paese frammentatissimo politicamente, e già questo la dice lunga sul mancato ammodernamento del Paese. Il sogno distruttivo sarebbe avere 50 milioni di Partiti: uno per ogni cittadino :roll: :twisted:
Qualsiasi cosa ci si proponga di fare c'è sempre chi alza il ditino per dire la sua...in genere co anche la pretesa di rappresentare chissà quanti! :mrgreen:

In particolare questa caratteristica è tipica della sinistra. Rifondazione sego' le gambe a Prodi giorno dopo giorno con la presenza continua in video degli improbabili statisti Ferrero, Bertinotti & Co, che pur rappresentando una parte molto piccola dell'elettorato, pontificavano con le loro idee che spaventavano chi pur aveva votato Prodi convinto di avere una politica di riforme modernizzatrici.
Attualmente come se non bastassero i vari Vendola, D'Attorre, Civati, Fassina etc ci si mette pure Bersani che dice: garantiamo la stabilità ma "mi" devono convincere provvedimento per provvedimento.....cioè, lui che rappresenta una parte ben piccola del Pd si riserva il diritto di far cadere il nuovo Governo (del suo Partito) se un provvedimento non rispecchia i suoi desiderata :roll:

Ovviamente anche il centrodestra non è da meno: Berlusconi pur avendo una maggioranza schiacciante in Parlamento non riusci' a fare alcuna rivoluzione liberale, che pure aveva promesso, perchè ad ogni tentativo di fare qualcosa i primi a mettersi di traverso erano parte dei suoi stessi parlamentari.

E veniamo ai 5S....dopo aver difeso a spada tratta questa Costituzione ora si lamentano che il Governo venga eletto dal Presidente della Repubblica/Parlamento senza passare per le elezioni.....bastava votare SI per avere una Costituzione che consentisse sostanzialmente questo loro desiderata per ottenerlo. E come se non bastasse hanno affossato anche l'Italicum che probabilmente avrebbe dato loro grandi chances di governo, salvo poi, ora, pretendere di votare con quel sistema :roll:

Un Paese di matti :twisted:
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Un Paese di cialtroni

Messaggioda gabriele il 13/12/2016, 10:34

ranvit ha scritto:ora si lamentano che il Governo venga eletto dal Presidente della Repubblica/Parlamento senza passare per le elezioni.....bastava votare SI per avere una Costituzione che consentisse sostanzialmente questo loro desiderata per ottenerlo.


...diciamo che "sostanzialmente" sei d'accordo con i 5 stelle
Chi sa, fa. Chi non sa, insegna. Chi non sa nemmeno insegnare, dirige. Chi non sa nemmeno dirigere, fa il politico. Chi non sa nemmeno fare il politico, lo elegge.
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Re: Un Paese di cialtroni

Messaggioda pianogrande il 13/12/2016, 11:02

Siamo ostaggio delle lotte di potere da sempre.

Non pretendo dei santi in politica anche perché sopravviverebbero ben poco ma quando il gioco (alle nostre spalle e a nostre spese) si fa troppo duro il giocattolo rischia davvero di rompersi.
Fotti il sistema. Studia.
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Re: Un Paese di cialtroni

Messaggioda ranvit il 13/12/2016, 11:55

gabriele ha scritto:
ranvit ha scritto:ora si lamentano che il Governo venga eletto dal Presidente della Repubblica/Parlamento senza passare per le elezioni.....bastava votare SI per avere una Costituzione che consentisse sostanzialmente questo loro desiderata per ottenerlo.


...diciamo che "sostanzialmente" sei d'accordo con i 5 stelle


:roll: :roll: :roll:


Se vuoi intendere che sono per una legge elettorale tipo Italicum....OK

Ma io volevo solo evidenziare che sono dei cialtroni come tanti italiani: vogliono la botte piena e la moglie ubriaca ma non ottengono nè l'una nè l'altra
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Re: Un Paese di cialtroni

Messaggioda gabriele il 13/12/2016, 12:27

ranvit ha scritto:
gabriele ha scritto:
ranvit ha scritto:ora si lamentano che il Governo venga eletto dal Presidente della Repubblica/Parlamento senza passare per le elezioni.....bastava votare SI per avere una Costituzione che consentisse sostanzialmente questo loro desiderata per ottenerlo.


...diciamo che "sostanzialmente" sei d'accordo con i 5 stelle


:roll: :roll: :roll:


Se vuoi intendere che sono per una legge elettorale tipo Italicum....OK

Ma io volevo solo evidenziare che sono dei cialtroni come tanti italiani: vogliono la botte piena e la moglie ubriaca ma non ottengono nè l'una nè l'altra


intendo che ambedue i sistemi non nominano direttamente un primo ministro ma, sostanzialmente, le forze politiche possono farlo. Ovviamente non sulla carta.

Parlo però da "profano". Io sono per il presidenzialismo
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Re: Un Paese di cialtroni

Messaggioda ranvit il 13/12/2016, 12:37

Io sono per il presidenzialismo


Anch'io :D
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Un Paese di cialtroni

Messaggioda mariok il 13/12/2016, 14:43

Se vince il no, non si va ad elezioni anticipate; e si farà una proposta per una limitata modifica della Costituzione. Un solo articolo con tre commi: primo comma: ridurre i deputati da 630 a 400, e i senatori da 315 a 200; secondo comma: elezione dei parlamentari a suffragio universale, con elezione diretta; terzo comma: durante un esame di un disegno di legge, se ci sono diverse maggioranze tra camera e sanato, si sottopone il testo ad un comitato di conciliazione, che scrive il testo definitivo da sottoporre al voto del parlamento.
Tutti i parlamentari che si esprimono per il no sono disposti a sottoscrivere questa nuova riforma, Forza Italia, M5S e Lega la voterebbero.
(Massimo D'Alema, intervista del14/10/2016)

Paese di cialtroni, ma anche di boccaloni che se le bevono tutte.
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville
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Re: Un Paese di cialtroni

Messaggioda pianogrande il 13/12/2016, 16:58

mariok ha scritto:
Se vince il no, non si va ad elezioni anticipate; e si farà una proposta per una limitata modifica della Costituzione. Un solo articolo con tre commi: primo comma: ridurre i deputati da 630 a 400, e i senatori da 315 a 200; secondo comma: elezione dei parlamentari a suffragio universale, con elezione diretta; terzo comma: durante un esame di un disegno di legge, se ci sono diverse maggioranze tra camera e sanato, si sottopone il testo ad un comitato di conciliazione, che scrive il testo definitivo da sottoporre al voto del parlamento.
Tutti i parlamentari che si esprimono per il no sono disposti a sottoscrivere questa nuova riforma, Forza Italia, M5S e Lega la voterebbero.
(Massimo D'Alema, intervista del14/10/2016)

Paese di cialtroni, ma anche di boccaloni che se le bevono tutte.


L'esistenza dei boccaloni richiede quella dei contafrottole e D'Alema (ma non solo lui) ci ha dato dentro di brutto.
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Re: Un Paese di cialtroni

Messaggioda ranvit il 14/12/2016, 8:46

Ennesima sconfitta del riformismo italiano....

L’esito del referendum, soprattutto per le sue dimensioni, esprime una nuova sconfitta del riformismo in Italia, dove in realtà è sempre stato respinto, da Bettino Craxi a Silvio Berlusconi, fino a Matteo Renzi. Questi tentativi, diversi nel contenuto e nell’ispirazione politica, avevano in comune la direzione: dall’alto verso il basso. Chi governa con intenti trasformatori si rende ben presto conto che il sistema è talmente complesso e contraddittorio da frenare tutte le iniziative, annegandole in un marasma di contrasti giurisdizionali, sindacali, burocratici che provocano alla fine un immiserimento di tutti gli sforzi.
Per questo cercano di forzare la situazione migliorando l’architettura istituzionale, e su questo non ottengono il consenso necessario. Conservatori e antagonisti si coalizzano e insieme bloccano tutto. Lo aveva detto lucidamente Enrico Berlinguer quando aveva definito il suo orientamento contrario al riformismo come “conservatore e rivoluzionario”. C’è stato anche un altro tentativo riformista, teorizzato da Beniamino Andreatta e in parte realizzato da Romano Prodi: imporre le trasformazioni interne utilizzando costrizioni esterne. Il prezzo di questa tattica spregiudicata è la riduzione fin quasi a zero della indipendenza nazionale, o meglio una condizione asimmetrica dell’interdipendenza determinata dalla globalizzazione e dall’integrazione europea.
Se le riforme italiane vengono quasi regolarmente considerate controriforme e respinte da settori assai ampi della popolazione è anche perché la loro concreta attuazione si scontra con un’organizzazione dello stato, delle rappresentanze sociali, di rapporti tra i diversi poteri, che porta sempre verso la paralisi e il rinvio. Finora si è cercato di correggere questa situazione dall’alto, come sarebbe più ragionevole, ma i vari tentativi sono stati respinti e non c’è ragione di pensare che domani capiterà qualcosa di diverso. Forse finché non ci sarà una ribellione dal basso contro il sistema che blocca tutte le iniziative innovative non sarà possibile dare uno sbocco riformatore alla paralisi del sistema. Paradossalmente forse serve una spinta eversiva per mettere ordine.

http://www.ilfoglio.it/politica/2016/12 ... no-110753/
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Re: Un Paese di cialtroni

Messaggioda trilogy il 14/12/2016, 10:43

ranvit ha scritto:Ennesima sconfitta del riformismo italiano....


....Se le riforme italiane vengono quasi regolarmente considerate controriforme e respinte da settori assai ampi della popolazione è anche perché la loro concreta attuazione si scontra con un’organizzazione dello stato, delle rappresentanze sociali, di rapporti tra i diversi poteri, che porta sempre verso la paralisi e il rinvio....
http://www.ilfoglio.it/politica/2016/12 ... no-110753/


Purtroppo è così. Prendi la scuola: è irriformabile. Anche se fai scrivere la riforma ai sindacalisti, la approvi in parlamento senza cambiare una virgola, il giorno dopo scendono in sciopero contro la controriforma della scuola. Gli studenti italiani non conoscono i fondamenti della matematica? La soluzione? Abolire i test di confronto con i sistemi educativi stranieri. Alternanza scuola e lavoro? C'è in tutta Europa, in Italia? sperimentiamo...... Liceo in quattro anni? C'è in tutta Europa, In Italia? sperimentiamo.... :oops:

La strategia politica di successo in Italia è:
1.criticare tutto e tutti,
2.parlare di grandi riforme (senza specificare quali e soprattutto con quali soldi)
3. prendere il potere annunciando: "da oggi cambia tutto";
4. annunciare: "abbiamo trovato una situazione drammatica"
5. non muovere una virgola nella situazione esistente, al massimo qualche aggiustamento di contorno irrilevante.
6. fare annunci e commenti quotidiani su twitter per dare l'idea che si sta facendo qualcosa
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