da Robyn il 24/11/2016, 0:35
Infatti il ballottaggo fà vincere i pentastelle sia in caso la sfida sia con il csx sia che sia con il cdx,ma aggiungo che il ballottaggio si presta anche al presidenzialismo.La migliore legge è l'uninominale con primarie di collegio senza correzione proporzionale.Questa permetterebbe le alleanze e darebbe un premio implicito senza che sia previsto.Se vogliamo le alleanze non possiamo andare verso un proporzionale con premio alla coalizione perche la tendenza dei candidati a riferirsi solo agli elettori delle singole liste sarebbe amplificata.L'unica vera possibilità è il collegio perche nel collegio il candidato non è solo espressione del suo partito di riferimento ma anche del partito alleato perche la sua elezione avviene con il concorso degli elettori del partito alleato e quindi il parlamentare eletto rappresenterebbe gli elettori del suo partito e di quello alleato mentre nel proporzionale con premio alla coalizione sarebbe accentuata la divisione e sarebbero più forti i veti e l'instabilità.Per il senato le scelte del consiglio regionale sono inequivoche.Da un lato deve essere in conformità alle scelte espresse dagli elettori dall'altro specularmente in ragione dei voti espressi la cui interpretazione è duplice,significa in relazione ai voti di lista e in relazione alle preferenze espresse dagli elettori.Anche se le liste sono bloccate l'ordine con cui si dispiegano i candidati devono essere in base alle preferenze degli elettori,quindi in assenza di una legge è una finta lista bloccata,ma a parte questo bisogna fare subito la legge con una lista in cui gli elettori scelgono i senatori si può fare subito,la nuova costituzione non prevede tempistiche.L'elezione di secondo livello invece è dovuta al fatto che il senato è privo del voto di fiducia e in questo modo è slegata dai partiti di appartenenza e legata a livello regionale.La mancanza del vincolo di mandato permette maggioranze fra più regioni indipendentemente dal colore politico e di slegarsi dall'ordine di partito a votare riforme costituzionali a maggioranza semplice
Locke la democrazia è fatta di molte persone