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Terremoto

Inviato:
01/11/2016, 14:38
da pianogrande
Il mio nick è preso da questo posto; il Pian Grande o Piano Grande o semplicemente, per quelli come me,
La Piana di Castelluccio.
Posto immagini non drammatiche.
Può servire a dare il loro
valore a questi luoghi bellissimi e ora così sfortunati.
https://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q= ... 9978953841https://www.google.it/search?q=castellu ... mJtz2_M%3A
Re: Terremoto

Inviato:
01/11/2016, 15:40
da Robyn
Il sisma dell'Umbria gli esperti sostengono che sia la conseguenza dell'attivazione della faglia dell'Aquila al quale si sono attivate altre faglie adiacenti.E come un castello di carte,se cade una carta cadono le altre.Ma penso che sia finita perche l'ultima faglia ha dispiegato i suoi effetti.Adesso ci saranno solo scosse brevi e di intensità decrescente fino ad annullarsi.Adesso bisognerà ricostruire
Re: Terremoto

Inviato:
01/11/2016, 17:52
da mauri
i campi continueranno ad essere pieni di colori e fioriture, belle foto ne danno una idea, spero che gli agricoltori continuino a coltivare le squisite lenticchie
ora non so dove ricostruiranno ma lo devono fare senza devastare il territorio come ben sappiamo fare, impossibile ricostruire le antiche bellezze perdute quindi i paesi vanno ricostruiti sulle macerie dell'esistente, ma nemmeno si sa se gli abitanti di castelluccio, sono 120, vogliono rimanere lì il discorso vale per tutti certo che 45mila sfollati sono tanti, con le loro storie e abitudini sconvolte e un inverno che è alle porte
mi vengono i brividi a pensarci
ciao mauri
Re: Terremoto

Inviato:
01/11/2016, 17:59
da Robyn
I paesi vanno ricostruiti come erano e dove erano perche non si può cancellare il cuore e la memoria secolare.Ci sono tutti i fotogrammi dei paesi come erano prima.Naturalmente è necessaria la prevenzione perche la prevenzione salva vite umane e il patrimonio culturale artistico la vita le tradizioni di quei paesi
Re: Terremoto

Inviato:
01/11/2016, 21:42
da flaviomob
Grazie Pianogrande. Che meraviglia.
Re: Terremoto

Inviato:
02/11/2016, 1:51
da pianogrande
Ritorno al vecchi discorso di ricostruire d'ufficio o dare soldi alle famiglie e alle attività locali a patto che poi dimostrino di averli spesi a quello scopo.
Io sono per la seconda ipotesi.
Si salta il passaggio della corruzione e si ricostruisce secondo il gusto e le necessità degli abitanti del posto.
Chi ha gli animali e si alza alle quattro del mattino ed ha gli appezzamenti a lenticchie o una attività legata al turismo o alle lavorazioni tradizionali o è semplicemente un anziano che lì ha passato la vita, sa benissimo di cosa ha bisogno e appena tolti (speriamo che presto non siano più necessari) i posti di blocco dei carabinieri e dei militari dell'esercito saprebbe benissimo come riorganizzarsi avendo le risorse economiche necessarie.
Inoltre, sul posto si sente la mancanza di consulenze ed assistenza non strettamente burocratiche.
A me è capitato di chiedere come comportarmi per rientrare in eventuali aiuti statali (onestamente e per fortuna non ho grossi danni) e la risposta è stata un modulo per richiedere la verifica della agibilità della casa (che a questo punto della mia vita è una seconda casa).
L'ho considerato un atto quasi repressivo e comunque eccessivamente formale e burocratico.
Ma qualcuno che spieghi alla gente a cosa si va incontro e come funzionano questi meccanismi non è possibile averlo senza terrorismo inutile?
Re: Terremoto

Inviato:
02/11/2016, 9:27
da flaviomob
Il primo cittadino di Amandola (Fermo): "Alcuni edifici storici del mio paese potevano essere salvati, ma in due mesi non ho avuto i permessi della Sovrintendenza per puntellarli". Il collega di Ascoli, Castelli: "Da giorni aspetto un ingegnere del ministero per mettere in sicurezza la torre di una chiesa del Duecento"
“Alcuni edifici storici – racconta all’Ansa Adolfo Marinangeli – potevano essere salvati dal terremoto del 26 e del 30 ottobre se dopo quello del 24 agosto la Sovrintendenza ci avesse dato l’autorizzazione a puntellarli. Ma la burocrazia è troppo lenta, il sisma è stato più veloce“. Il Comune di Amandola aveva chiesto il permesso “ma non è venuto nessuno e nel frattempo sono crollati”.
ho dovuto chiamare cinque enti, dopo 20 giorni non si sono ancora messi d’accordo su quando venire. Siamo avvinghiati alla Sovrintendenza per quelli storici
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/11 ... o/3157279/
Re: Terremoto

Inviato:
02/11/2016, 11:08
da trilogy
flaviomob ha scritto:Il primo cittadino di Amandola (Fermo): "Alcuni edifici storici del mio paese potevano essere salvati, ma in due mesi non ho avuto i permessi della Sovrintendenza per puntellarli". Il collega di Ascoli, Castelli: "Da giorni aspetto un ingegnere del ministero per mettere in sicurezza la torre di una chiesa del Duecento"
“Alcuni edifici storici – racconta all’Ansa Adolfo Marinangeli – potevano essere salvati dal terremoto del 26 e del 30 ottobre se dopo quello del 24 agosto la Sovrintendenza ci avesse dato l’autorizzazione a puntellarli. Ma la burocrazia è troppo lenta, il sisma è stato più veloce“. Il Comune di Amandola aveva chiesto il permesso “ma non è venuto nessuno e nel frattempo sono crollati”.
ho dovuto chiamare cinque enti, dopo 20 giorni non si sono ancora messi d’accordo su quando venire. Siamo avvinghiati alla Sovrintendenza per quelli storici
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/11 ... o/3157279/
Non avevano bisogno di alcuna autorizzazione. In questi casi si applica l'art. 27 del codice Urbani. Intervieni e comunichi di averlo fatto.
Re: Terremoto

Inviato:
02/11/2016, 11:41
da gabriele
Sentivo proprio ieri che nella tragedia l'apertura della faglia 3 momenti differenti è stata una "fortuna". Se fosse capitato in un colpo unico, le conseguenze sarebbero state catastrofiche.
Ora non c'è altro da fare se non di tirarsi su le maniche e ricostruire con scienza. Un bellissimo esempio lo stanno dando i tanti giovani sfollati che pur di non rimanere con le mani in mano si organizzano per dare cibo e conforto ai pompieri che stanno lavorando nella zona
Re: Terremoto

Inviato:
02/11/2016, 12:52
da pianogrande