La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Provincellum buona legge

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Provincellum buona legge

Messaggioda Robyn il 11/09/2016, 22:13

Le modifiche alla legge elettorale prevederebbero il mantenimento del premio e del ballottaggio,ma a differenza di adesso le circoscrizioni coinciderebbero con le province ed ogni provincia sarebbe suddivisa in collegi uninominali e più è popolata e più collegi ha.Quindi il ballottaggio si articolerebbe sul collegio non sulla lista nazionale se nessuno ha la maggioranza al primo turno.Al secondo turno qualcuno avrà con ampia probabilità la maggioranza e nel caso raro non l'avesse ci sarebbe sempre il premio alla lista che ha più seggi in parlamento.Questa legge deve per forza di cose prevedere le primarie di collegio dove c'è l'alternanza dei generi o meglio le liste di candidati sono divise per metà dal genere maschile e femminile
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 11342
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

Re: Provincellum buona legge

Messaggioda pianogrande il 11/09/2016, 23:11

Ci può essere anche un secondo turno in cui non esce una maggioranza sicura?

Possiamo fare tutte le ipotesi del mondo ma cerchiamo di parlare di cose praticabili se no tra un po' arriviamo al terzo turno.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: Provincellum buona legge

Messaggioda mariok il 12/09/2016, 12:07

A me sembrano solo ipotesi basate sul nulla (per non dire "seghe mentali" e non offendere nessuno).

In realtà non c'è una proposta alternativa su cui ci sia il consenso di quelli che si oppongono e sono uniti solo nel dire No.

Questo lo sanno tutti, ma è solo Renzi a dirlo: la sua apertura è solo la prova del nove.

D’Alema, nemico perfetto: ecco la nuova strategia di Renzi per il Sì
Legge elettorale, così il premier punta a stanare gli oppositori
LAPRESSE

12/09/2016
CARLO BERTINI
ROMA

Il premier non ha in tasca una proposta alternativa all’Italicum. Nè crede che un altro progetto possa ottenere in Parlamento una maggioranza più ampia di quella strappata a fatica (con la fiducia) un anno e mezzo fa. Fosse per lui magari punterebbe sul sistema del provincellum, caldeggiato dal fedelissimo Dario Parrini, che sostituisce le preferenze con 600 collegi uninominali. Ma non lo brandisce, se non altro perché è molto probabile che non riscuoterebbe grande successo in Parlamento tra chi vorrebbe magari un ritorno al proporzionale senza ballottaggio. E che invece è disposto a incassare quella modifica gradita a tutti tranne ai grillini del premio alla coalizione e non alla lista.

Il cerino in mano agli altri
Dunque, sondando gli strateghi del Pd si capisce che il vero intento dell’uscita di ieri «gli altri facciano le loro proposte, noi faremo le nostre», è rimettere il cosiddetto cerino nelle mani dei dissidenti. Un’uscita che svela l’intenzione di «verificare prima le proposte degli altri, dei più zelanti sul tema», confermano i suoi uomini. E si vedrà, attraverso una modalità ancora da definire (capigruppo Pd con missioni diplomatiche o altro) se i vari sistemi, come il Mattarellum 2.0 caldeggiato dai compagni, possano ottenere numeri in grado di varcare il Rubicone. Cosa allo stato assai ardua.

Dividere i nemici interni
Ma se Renzi ha voluto rivendicare le cose di sinistra del governo, come le unioni civili o la sintonia con Tzipras anti-austerity è anche per blandire la parte dei militanti bersaniani, tentando di dividere la fronda interna tra buoni e cattivi. Perché è convinto che in una contesa referendaria che allo stato vede le due parti fifty-fifty, se riuscirà a scalfire il fronte a lui ostile anche di un pezzo, potrà portare a casa la partita. In ogni caso avverte quelli che lo osteggiano, che pure se perde il referendum non uscirà di scena: si ricandiderà da leader del Pd: «Vi aspetto», dice a tutti. E chi pensa di riprendersi facilmente il partito al congresso di fine 2017 deve fare bene i suoi calcoli.

«Matteo annusa profumo di vittoria, il clima è cambiato, i sondaggi vanno meglio, la gente comincia a capire che la riforma è giusta», racconta chi è vicino al leader dopo il comizio-affondo. E sarà proprio per questo sentiment positivo, che Renzi trasforma una liturgia come la chiusura della Festa dell’Unità da parte del segretario, in un processo di rovesciamento della narrazione fin qui andata in onda sul referendum: cavalcando lui la personalizzazione, mettendo all’indice i nemici della riforma. E scegliendosi un avversario con un volto preciso, una figura da fissare bene nell’immaginario collettivo dei militanti, quella di Massimo D’Alema. Anzi, due figure per essere più esatti, quella di D’Alema e dell’altro ex premier di una stagione che fu, Silvio Berlusconi.

I due vecchi leader
Per provare a vincere il referendum con la modalità che gli consentì due anni fa di prendere il potere, la rottamazione dei vecchi «leader del passato», come dice con tono sprezzante. «Matteo ha voluto mettere in luce che chi oggi contrasta la nostra riforma che è nel solco delle stagioni dell’Ulivo si pone da solo in contraddizione», dice il sottosegretario Davide Faraone lì a Catania con Renzi. «Il suo tentativo è presentare D’Alema insieme a Berlusconi come i due leader del passato che cercano di frenare il futuro, due leader che sono insieme agli occhi della nostra base il simbolo di una politica inconcludente». E come altre volte si è lanciato nell’imitazione del Berlusca con qualche «mi consenta» buttato lì in milanese, a Catania si lancia nell’imitazione di “baffino” calcando le parole alla romana, per demolirne col sarcasmo l’autorevolezza, facendo sganasciare la platea ma facendo infuriare i compagni come Speranza, arrivato in Sicilia per ascoltare qualche apertura sull’Italicum più dettagliata delle ultime. E ripartito col fumo che gli esce dal naso e il grido di battaglia, «se le cose stanno così voterò no al referendum».
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville
mariok
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 2943
Iscritto il: 10/06/2008, 16:19

Re: Provincellum buona legge

Messaggioda pianogrande il 12/09/2016, 12:18

Adesso tutti temono l'incostituzionalità.

Ma perché non tolgono tutti i limiti e il premio di maggioranza?

http://www.repubblica.it/politica/2016/ ... ef=HRER1-1

Per me, basta che rimanga il ballottaggio a livello nazionale e lasciando possibilità di apparentamento (prima del ballottaggio stesso).

La semplicità è sempre meno contestabile.

O si supera il 50 % (anche in coalizione) o si va al ballottaggio in due e da lì esce la forza di governo.

Ma ci vuole tanto?
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: Provincellum buona legge

Messaggioda mariok il 12/09/2016, 19:14

pianogrande ha scritto:Ma ci vuole tanto?


Non tanto: occorrerebbe solo che pensassero alla migliore soluzione.

Ma purtroppo guardano tutti al sistema più conveniente per la propria sopravvivenza.
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville
mariok
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 2943
Iscritto il: 10/06/2008, 16:19

Re: Provincellum buona legge

Messaggioda mariok il 14/09/2016, 17:15

CVD La prova del nove è arrivata.

Renzi ha aperto sulla modifica della legge elettorale, posta dalla minoranza dem come condizione per votare sì al referendum, ma ecco Bersani confermare il suo no.

Bellissima la sottigliezza: la parola d'ordine è votare no ma senza costituire o aderire a comitati del no, così in caso di sconfitta non ci rimetteranno completamente la faccia e potranno sempre mantenere le loro poltroncine.

http://www.termometropolitico.it/122944 ... rsani.html
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville
mariok
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 2943
Iscritto il: 10/06/2008, 16:19

Re: Provincellum buona legge

Messaggioda pianogrande il 14/09/2016, 17:48

Nuova versione del centralismo democratico.
Si tradisce la linea del partito ma il posto al calduccio non si lascia.
Ci si mantiene in carburazione per avere il minimo danno e la massima resa in entrambi i casi (SI' o NO).

Vado a dire "la mia personale opinione" a reti unificate ma non aderisco ai comitati.
Magari il capo mi ringrazierà anche per la lezione di fair play.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52


Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 10 ospiti

cron