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Francia Presidenziali

MessaggioInviato: 02/09/2016, 10:04
da Robyn
Alle Presidenziali in Francia c'è un candidato del Psf che si definisce liberista e che si candita tirando fuori la flessibilità dell'orario di lavoro.I liberali non spostano mai il potere dai lavoratori ai datori di lavoro.Il principio base è realizzare la flessibilità che và bene sia ai lavoratori che ai datori di lavoro

Re: Francia Presidenziali

MessaggioInviato: 02/09/2016, 14:52
da pianogrande
Robyn ha scritto:Alle Presidenziali in Francia c'è un candidato del Psf che si definisce liberista e che si candita tirando fuori la flessibilità dell'orario di lavoro.I liberali non spostano mai il potere dai lavoratori ai datori di lavoro.Il principio base è realizzare la flessibilità che và bene sia ai lavoratori che ai datori di lavoro


Anche noi non scherziamo.
Abbiamo avuto Occhetto che, nel '94, pensava di fare le scarpe a Berlusconi dichiarandosi "liberal democratico".
Abbiamo anche avuto l'unico partito socialista di destra della via lattea.
Abbiamo un non partito di destro sinistra...

Insomma, siamo vaccinati

Re: Francia Presidenziali

MessaggioInviato: 03/09/2016, 18:04
da Robyn
viviamo un'epoca in cui poteri forti sono molto aggressivi e che stanno sollecitando i principi dello stato liberale.Quindi non è il momento per i lib di sinistra di stare zitti anzi i poteri forti devono avere il coraggio di attaccare frontalmente i lib poi vediaamo chi perde.Alla Fiat ci sono stati esuberi e adesso si costringono i lavoratori a fare lo straordinario obbligatorio il sabato

Re: Francia Presidenziali

MessaggioInviato: 03/09/2016, 18:42
da pianogrande
La soluzione è semplice.
C'è un grande bisogno che la politica diventi il potere pi forte più forte invece che lo zerbino degli altri poteri.

Re: Francia Presidenziali

MessaggioInviato: 06/09/2016, 9:27
da Robyn
I poteri forti cercano anche di attaccare la tassazione progressiva.La tassazione progressiva non scarica sulle fasce più deboli la tassazione e soddisfa le esigenze di giustizia sociale,ma è anche la caratteristica tipica della liberal-democrazia.La tassazione progressiva a differenza di quella delle due aliquote è antimonopolistica.Infatti senza la tassazione progressiva non si sarebbe sviluppata nel nostro paese la piccola e media industria non si sarebbe diffusa la ricchezza.Invece con le due aliquote la sopravvivenza della piccola e media industria sarebbe compromessa perche questa dovendo sopportare un maggior carico fiscale che viene tolta alle grandi sarebbe costretta a fondersi e scomparire con la conseguenza che la ricchezza tenderebbe a concentrarsi.Infatti questa non essendo progressiva ma proporzionale faciliterebbe le fusioni.Quindi la tassazione progressiva è tipica della liberal-democrazia e per scoprire se uno è vero o falso liberale basta chiedere se si è a favore o meno della tassazione progressiva.Poi naturalmente nell'ambito della progressività la tassazione deve essere fisiologica contenuta ed accettabile.In merito alla patrimoniale questa non serve.La vera patrimoniale è separare banche commerciali e di investimento e far fare l'assicurazione sanitaria ai ricchi.La tassazione proporzionale a differenza di quella progressiva non realizza la democrazia liberale ma lo stato totalitario attraverso la concentrazione della ricchezza in mano a pochi