Pagina 1 di 5

la Rai TV non è libera

MessaggioInviato: 30/07/2016, 16:12
da Robyn
La Rai si presta ad rimescolamento cambio etc.Il problema non è Bianca Berlinguer,il problema è che la Rai non è libera perche influenzata dal parlamento e dal governo.Quando finirà tutto questo?quando si libererà la Rai dalle influenze dei partiti e del governo?Quando si ristabilirà un limite massimo contenuto dei compensi e si promuoverà la meritocrazia?

Re: la Rai TV non è libera

MessaggioInviato: 04/08/2016, 8:57
da mariok
Le nuove nomine rai sono, a quanto pare, tutte promozioni interne: gente che lavora per l'azienda da alcuni decenni.

Mi sembra che una certa differenza ci sia rispetto ai tempi dei Mimum e Minzolini.

http://www.lastampa.it/2016/08/03/itali ... agina.html

Re: la Rai TV non è libera

MessaggioInviato: 04/08/2016, 9:59
da gabriele
mariok ha scritto: gente che lavora per l'azienda da alcuni decenni.


questo dovrebbe tranquillizzarci? :D

Re: la Rai TV non è libera

MessaggioInviato: 04/08/2016, 10:00
da gabriele
Robyn ha scritto:La Rai si presta ad rimescolamento cambio etc.Il problema non è Bianca Berlinguer,il problema è che la Rai non è libera perche influenzata dal parlamento e dal governo.Quando finirà tutto questo?quando si libererà la Rai dalle influenze dei partiti e del governo?Quando si ristabilirà un limite massimo contenuto dei compensi e si promuoverà la meritocrazia?


Almeno facessero eleggere il cda e il presidente direttamente dagli abbonati.

Re: la Rai TV non è libera

MessaggioInviato: 04/08/2016, 10:46
da Robyn
Dire che sono promozioni interne e poi utilizzare le promozioni interne per spartirsi la RaiTV significa proprio non dire la verità e non essere liberi,e un'altro modo per non fare niente è dire che anche in passato la Rai era spartita.La RaiTV deve essere libera dalle influenze dei partiti e del governo e questo è possibile solo se i membri del trust sono scelti tramite concorso ogni 4 anni.Poi il trust eleggerà il suo presidente.I cittadini se pagano il canone hanno diritto ad un servizio libero che non sia fazioso che stimoli la riflessioni e la critica.I cittadini non possono pagare il canone per poi vedere un servizio non libero scadente e dove i compensi sono esagerati,perche i compensi anche se devono essere relazionati al merito,alla professionalità e alla responsabilità che si ricopre non possono essere così alti anche perche la parte eccedente sono tasse che i cittadini pagano con il canone e che possono essere utilizzati in modo differente.Per ex per le fasce deboli il canone dovrebbe essere più basso

Re: la Rai TV non è libera

MessaggioInviato: 04/08/2016, 10:51
da gabriele
Robyn ha scritto: concorso


In Italia!?

AUGURI! :lol:

Re: la Rai TV non è libera

MessaggioInviato: 04/08/2016, 11:11
da Robyn
si così poi facciamo le correnti politiche degli abbonati.E normale che i criteri di selezione del concorso devono essere trasparenti

Re: la Rai TV non è libera

MessaggioInviato: 04/08/2016, 11:44
da gabriele
Robyn ha scritto:si così poi facciamo le correnti politiche degli abbonati.E normale che i criteri di selezione del concorso devono essere trasparenti


Almeno è veramente tutto in...chiaro :lol:

Re: la Rai TV non è libera

MessaggioInviato: 04/08/2016, 12:40
da mariok
Il fatto che lavorino in rai da molti anni vuol dire almeno che certe competenze dovrebbero averle (che io peraltro, evidentemente al contrario di altri che li hanno già bollati come "lottizzati", non mi sento in grado di giudicare).
Figuriamoci quali garanzie meritocratiche avremmo con delle elezioni (magari sul blog di grillo).

Inoltre non mi sembra che ci siano i conflitti di interessi come in alcuni casi del passato (vedi Mimum e Minzolini).

Per il resto bando all'ipocrisia: l'unico modo per evitare le interferenze dei partiti è quello della privatizzazione, rimettendo il tutto nelle mani del mercato. Ciò naturalmente a patto che l'editore non sia a sua volta in conflitto di interessi e schierato politicamente.

Re: la Rai TV non è libera

MessaggioInviato: 04/08/2016, 14:33
da pianogrande
Se dovessimo eliminare l'informazione "schierata politicamente" non ci rimarrebbe nemmeno il giornalino della parrocchia.

Quando si parla di servizio pubblico, emerge la "lottizzazione" e cioè gli spazi e i personaggi suddivisi tra i partiti politici.

Niente di nuovo e l'unico modo di eliminarla è proprio eliminare il servizio pubblico.

Se non c'è stata lottizzazione in questo caso, lo vedremo col tempo.

Per il momento, la guerra col coltello tra i denti tra i partiti (pare, con lo stesso PD spiazzato) farebbe supporre il contrario.

http://www.repubblica.it/politica/2016/ ... ef=HREC1-3