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la canapa vista da sinistra

Inviato:
25/07/2016, 15:29
da Robyn
Il ddl sulla legalizzazione della canapa per togliere ossigeno alla criminalità è necessario ma il ddl presentato sembra essere troppo liberista.La prima cosa che bisognerebbe fare è dare la possibilità alle parafarmacie di vendere la canapa ma chi la acquista deve dare la carta di identità i cui dati vengono comunicati alla Asl che interviene per dissuadere dal consumo chi è la prima volta che fà uso di sostanze stupefacenti in modo tale che il numero di coloro che cosumano rimanga confinato non si espanda ma al contrario si restringa.Poi è necessaria un'ampia prevenzione fatta nelle scuole nelle discoteche e centri di disintossicazione e di recupero più funzionanti dando più risorse.In merito alla coltivazione ai social club non si capisce bene l'utilità,meglio di no.La priorità è togliere ossigeno alla criminalità organizzata e diminuire la microcriminalità per i molti furti che ci sono per acquistarsi le sostanze stupefacenti
Re: la canapa vista da sinistra

Inviato:
25/07/2016, 15:40
da pianogrande
La liberalizzazione con schedatura terrebbe gli utilizzatori sotto controllo ma bisogna andarci piano e non farli sentire sotto processo se no la scappatoia dell'acquisto su altre piazze è sempre pronta.
La liberalizzazione deve indebolire la criminalità non solo in quanto ci si muove su un circuito legalizzato ma anche un circuito di cui non sia troppo difficile o punitivo fare parte e con prezzi assolutamente, indiscutibilmente, concorrenziali.
Sono leggi che vanno fatte in modo scientifico e e con la reale intenzione di portare gli interessati fuori dal circuito criminale.
Ci vuole poco (basta un qualsiasi Giovanardi o "cattodem" di varia stupidità) per farle diventare leggi barzelletta che creano sistemi ancora più temibili della criminalità stessa.
Re: la canapa vista da sinistra

Inviato:
26/07/2016, 10:53
da Robyn
Mi pare giusto i dati in mano alle Asl devono essere coperti da privacy in modo da non danneggiare l'immagine e la reputazione e per evitare che per via di questo rischio chi fà uso di stupefacenti si rivolga al mercato illegale.Per quando riguarda la detenzione in casa e i social club non hanno senso meglio di no invece positivo è il divieto di fumare in spazi aperti,in locali pubblici,sul posto di lavoro.Ma le cause dei furti e delle rapine sono chiari.La criminalità ha grandi entrate perche alza il prezzo e alzando il prezzo c'è chi che per comprarsi la canapa fà furti in gioiellerie,abitazioni,in strada.La legalizzazione regolamentata eliminerebbe tutto ciò e ci sarebbe più sicurezza.Le parafarmacie quello che vendono anche devono regolamentarlo cioè oltre una certa dose non si può vendere.La canapa legalizzata sarebbe anche più sicura perche messa ai raggi X dai laboratori,rispetto a quella illegale che può contenere dosaggio e sostanze pericolose
Re: la canapa vista da sinistra

Inviato:
27/07/2016, 11:32
da Robyn
Le piantine e i social club meglio di no perche porterebbero al fai da te e con il fai da te si possono fare dosi e combinazioni sbagliate meglio regolamentare tramite esercizi dedicati e laboratori che le passano ai raggi X.Le droghe leggere hanno effetti differenti da soggetto a soggetto.La prima cosa da fare è selezionare le droghe che hanno effetti limitati.Attraverso i laboratori è possibile passarle ai raggi X depurarle ed eliminarle da sostanze pericolose fare dei dosaggi minimi che non creino danni magari aggiungere altri composti che neutralizzano altri effetti negativi e stabilire un minimo oltre il quale non si può vendere.Per i minorenni il problema è più delicato serve molta prevenzione nelle scuole nelle discoteche circa gli effetti negativi
Re: la canapa vista da sinistra

Inviato:
27/07/2016, 11:49
da gabriele
Robyn ha scritto:Il ddl sulla legalizzazione della canapa per togliere ossigeno alla criminalità è necessario ma il ddl presentato sembra essere troppo liberista.La prima cosa che bisognerebbe fare è dare la possibilità alle parafarmacie di vendere la canapa ma chi la acquista deve dare la carta di identità i cui dati vengono comunicati alla Asl che interviene per dissuadere dal consumo chi è la prima volta che fà uso di sostanze stupefacenti in modo tale che il numero di coloro che cosumano rimanga confinato non si espanda ma al contrario si restringa.Poi è necessaria un'ampia prevenzione fatta nelle scuole nelle discoteche e centri di disintossicazione e di recupero più funzionanti dando più risorse.In merito alla coltivazione ai social club non si capisce bene l'utilità,meglio di no.La priorità è togliere ossigeno alla criminalità organizzata e diminuire la microcriminalità per i molti furti che ci sono per acquistarsi le sostanze stupefacenti
Dove esistono, il controllo viene generalmente effettuato nei
coffee shop.
Da che mondo e mondo lo Stato tollera, anzi, guadagna da sostanze nocive per l'essere umano. La nicotina o l'alcool etilico ne sono un esempio lampante e, per l'alcool, solo i soggetti che creano problemi alla società per il loro abuso vengono schedati e controllati.
Il fine della legge dovrebbe essere quella di spostare il monopolio della marijuana dalla mafia allo Stato.
Re: la canapa vista da sinistra

Inviato:
27/07/2016, 15:48
da flaviomob
La schedatura mi sembra eccessiva, è più importante secondo me educare ed informare correttamente sugli effetti fisici, neurologici e psicologici delle sostanze attive, sui meccanismi che possono dare dipendenza (di vario tipo), legati sia alla specifica molecola sia alla struttura psicologica dell'utente, sugli introiti di cui potrebbe usufruire la malavita che vengono restituiti ad un circuito legale.
Re: la canapa vista da sinistra

Inviato:
28/07/2016, 10:52
da Robyn
La schedatura non c'è anche perche è coperta da privacy,è un modo per fare prevenzione per persuadere dall'usare droghe leggere.Negli Usa tanto per fare un'esempio per vendere alcolici serve la carta d'identità.La legge deve essere particolarmente regolamentata,l'impostazione liberista non può valere non è come l'apertura di un'esercizio commerciale o di un'altra attività dove può bastare una semplice autocertificazione in cui ci s'impegna a rispettare tutte le regole.Nel caso delle droghe leggere siamo in un campo delicato
Re: la canapa vista da sinistra

Inviato:
28/07/2016, 18:23
da Robyn
A maggiore garanzia si può fare che le informazioni memorizzate e coperte da privacy ogni sei mesi si cancellano si cestinano dal file del pc.In merito ai coffe shop il rischio è di consegnarli nelle mani della criminalità organizzata come per il gioco d'azzardo quindi meglio di no a piantine per il rischio fai da te meglio di no ai coffe shop