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L'Europa deve reagire,non può rimanere inerte.Fino ad adesso il terrorismo jhaidista e stato affrontato a livello di singoli paesi ma la strage di Monaco fà intuire che il pericolo è europeo.E' necessario il coordinamento e lo scambio di informazioni fra le varie intelligence europee cioè fare una intelligence europea stabilire valichi di frontiera europei per filtrare il terrorismo jhaidista smembrare le cellule jhaidiste in Europa con un intelligence europea e regolare i flussi migratori con il partenariato.Ma la sicurezza da sola non basta perche bisogna combattere l'esclusione sociale la mancanza di lavoro rendere funzionante il welfare dove è deficitario e analizzare le cause del terrorismo,impegnarsi per la pace internazionale.L'Europa prima diventa una federazione e meglio è perche se l'europa è fragile è facile infierire sù un corpo fragile.L'Europa federale significa anche avere un federalismo fiscale solidale

L'intelligence risponde ai governi. Senza un governo europeo non puoi avere un intelligence UE, sarebbe anche pericoloso. Poi le polizie nazionali ormai collaborano attivamente.
Quello che sarebbe utile è una polizia di frontiera europea. Non puoi abolire le frontiere interne e poi lasciare la gestione delle frontiere esterne agli Stati è un assurdo.
Poi per prevenire tragedie come quella di Monaco il sistema più efficace è quello inglese. Controllo capillare a livello locale con il coinvolgimento degli insegnanti, dei cittadini ecc. massiccio uso di trojan di Stato, programmi di rieducazione forzata anche per intere famiglie se radicalizzate. I costi sono enormi: circa 2 miliardi, e sono attività al limite tra violazione dei diritti civili e sicurezza.

Ok sul pericolo della mancanza del governo per affidare l'intelligence

trilogy ha scritto:L'intelligence risponde ai governi. Senza un governo europeo non puoi avere un intelligence UE, sarebbe anche pericoloso.

Ed arriviamo sempre allo stesso nodo: quello di un vero governo europeo democraticamente legittimato.

Ieri, forse per la prima volta, ho sentito una chiara affermazione in tal senso da Roberto Speranza, che è l'unico finora ad essersi espresso sul punto senza strani giri di parole.

Questo potrebbe essere un punto qualificante della minoranza dem, ben più delle seghe mentali su improbabili leggi elettorali o segreterie di partito.