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Giustizia, Spataro: “I messaggi di Renzi non bastano.

MessaggioInviato: 08/06/2016, 16:33
da gabriele
Giustizia, Spataro: “I messaggi di Renzi non bastano. Assunzioni o chiudiamo uffici”
Giustizia & Impunità

Il procuratore di Torino scrive al governo: "A breve mancherà un quarto dei posti dell'organico, in tutta Italia migliaia di posizioni vacanti". E i dipendenti delle Province che avrebbero dovuto essere trasferiti? "Mai visti, né qui né a Milano". Legnini (Csm): "Già oggi un documento per chiedere nuovi organici e un reclutamento straordinario di magistrati"
di Andrea Giambartolomei | 8 giugno 2016

“I messaggi non sono sufficienti”. Armando Spataro scrive al governo e chiede più forze per la procura di Torino, una richiesta simile a quella rivolta al ministro della Giustizia dal procuratore generale di Bari e da altri magistrati di punta. “Il presidente del Consiglio dei ministri ha dichiarato ‘Abbiamo fatto le assunzioni nella giustizia’ – ha detto ricordando l’intervento di Matteo Renzi a ‘Che tempo che fa’ -. Con tutto il rispetto, affermazioni così categoriche e sotto forma di messaggio forse non sono sufficienti”. Dal 1998 non viene indetto un concorso per l’assunzione del personale dei palazzi di giustizia e, con i pensionamenti avvenuti, si è arrivati a una situazione critica: “Sono migliaia i posti che mancano in Italia. Bisogna procedere urgentemente a un nuovo concorso”. Tuttavia il fronte dei procuratori italiani, unito negli intenti, procederà singolarmente: “Avevamo pensato di fare un documento collettivo, ma è meglio che ciascun ufficio illustri la sua situazione”.

Per questa ragione ieri Spataro ha inviato la sua lettera al ministro della giustizia Andrea Orlando e al Consiglio superiore della magistratura lamentando la carenza di personale amministrativo, impiegati e dirigenti che permettono ai procuratori (e anche agli avvocati) di gestire meglio una parte del loro lavoro. “Stiamo parlando del funzionamento della giustizia che chiama tutti in ballo, tutti i suoi protagonisti e soprattutto i cittadini che hanno diritto a una giurisdizione efficiente e autorevole”.

Alla procura di Torino l’età media del personale in servizio è di 55 anni e al momento, sulle 244 unità previste nell’organico, ne mancano 38 che nei prossimi mesi saliranno a 46: “Si arriverà a una vacanza al 23 per cento, più di un quinto”. Al lavoro, poi, ci sono 29 persone con contratti part-time e 32 che godono di permessi speciali per assistere familiari con handicap: “Calcolando gli orari è come se mancassero altre dieci persone a tempo pieno”. Oltre alle condizioni di stress dei dipendenti del ministero, il rischio è quello di limitare l’attività degli uffici, rallentando le indagini o limitando i servizi per gli avvocati: “Ora tocca al ministro. Mi rendo conto che non ha la bacchetta magica, ma le assunzioni vanno fatte se no chiudiamo gli uffici o riduciamo gli orari, e poi passerà il messaggio che i magistrati non lavorano”, dice accennando alla battuta di Renzi sui magistrati che devono fare i processi.

Inutili, se non dannose, alcune soluzioni adottate in passato. Nessun rinforzo è arrivato dai trasferimenti di personale dagli altri enti, come avvenuto coi dipendenti delle Province nei tribunali. “In questa procura neanche una persona è arrivata e così anche a Milano, quindi questa misura per noi non esiste”. E l’informatizzazione che dovrebbe agevolare il lavoro? “Non solo non ha risolto i problemi, ma spesso li ha aggravati”. Infine, nessun cambiamento sostanziale è possibile neanche riducendo le ferie, una delle soluzioni volute da Renzi.

Siccome “il funzionamento delle procure è una precondizione perché funzioni la giustizia”, Spataro ha coinvolto nella sua iniziativa anche i rappresentanti degli avvocati, come il presidente dell’ordine forense del Piemonte Mario Napoli e il presidente della Camera penale “Vittorio Chiusano” Roberto Trinchero, che ha sottolineato gli sforzi dei penalisti per sopperire alle difficoltà: “Anche noi contribuiamo all’efficienza facendo da soli le copie degli atti alla chiusura delle inchieste perché il personale amministrativo non ha tempo. E per quelle copie paghiamo i diritti”.

Alla lettera dà una prima risposta Giovanni Legnini, vicepresidente del Csm che “proporrà un atto deliberativo in forma di proposta al ministro per sollecitare misure urgenti su personale e organici”, ha detto Legnini, che vorrebbe “si approvasse oggi pomeriggio un orientamento preciso e netto” con la proposta di “un reclutamento straordinario della magistratura”.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/06 ... i/2809767/

Re: Giustizia, Spataro: “I messaggi di Renzi non bastano.

MessaggioInviato: 08/06/2016, 18:19
da pianogrande
Tutto giusto.
Tutto quadra; tranne una affermazione così sconcertante da essere più che un campanello d'allarme.
L'informatizzazione “Non solo non ha risolto i problemi, ma spesso li ha aggravati” .

Questa non può che essere una balla spaziale oppure, semplicemente, un segnale della arretratezza tecnico-culturale del personale; responsabili compresi.
Non possiamo andare avanti con una macchina della giustizia che fa resistenza alla informatizzazione.
Ne abbiamo sentite altre di queste perle oscurantiste e sarebbe ora di smetterla sopratutto da parte delle posizioni al top.

Basterebbe, come esempio, “Anche noi contribuiamo all’efficienza facendo da soli le copie degli atti alla chiusura delle inchieste ....".
Ma l'informatizzazione serve anche per non fare le copie.

Ma chi diavolo abbiamo alla giustizia?
Mi viene da fare un calcolo di quante oche sopravviverebbero se questa gente imparasse ad usare la biro.

Re: Giustizia, Spataro: “I messaggi di Renzi non bastano.

MessaggioInviato: 08/06/2016, 18:53
da ranvit
Ci sarebbe anche da aggiungere che quando si dice che manca personale bisognerebbe anche precisare qual'è l'organico sulla base di una riorganizzazione degli uffici...fatta da esperti esterni :roll:

Re: Giustizia, Spataro: “I messaggi di Renzi non bastano.

MessaggioInviato: 08/06/2016, 18:56
da mariok
Credo che ci sia un problema anche organizzativo. La spesa per la giustizia in Italia è la più alta d'Europa.

E' vero che abbiamo il più alto numero di processi per magistrato, ma siamo anche l'unico dei maggiori paesi europei in cui c'è l'obbligatorietà dell'azione penale. Basta che un procuratore abbia una notizia di reato che immediatamente apre un fascicolo. Poco importa se il processo vedrà mai la luce e se si arriverà ad una condanna.

Ma solo l'idea di rivedere questo principio farebbe insorgere i vari Travaglio, Grillo & soci. Figuriamoci che succederebbe se Renzi provasse solo lontanamente ad ipotizzarlo.

Re: Giustizia, Spataro: “I messaggi di Renzi non bastano.

MessaggioInviato: 08/06/2016, 20:42
da pianogrande
Credo che il numero di processi aperti sia sopratutto legato alla loro lentezza/durata.
La lentezza, asfissiante, soffocante, crea paura e senso di oppressione nei confronti della giustizia e non il senso di protezione che sarebbe necessario.

Anche io sono per l'obbligatorietà dell'azione penale.
Se nessuno denuncia la devono passare liscia?
Non sono assolutamente d'accordo.
Tra l'altro questa obbligatorietà non è per tutti i reati.
Ho letto di qualche caso in cui la giustizia non agisce perché non c'è denuncia.

Semmai si semplifichino le leggi ma, se una legge viene violata, certo che l'azione penale deve essere obbligatoria.

Re: Giustizia, Spataro: “I messaggi di Renzi non bastano.

MessaggioInviato: 08/06/2016, 22:53
da flaviomob
Il Cepej calcola la ricaduta pro-capite delle risorse destinate da ogni singolo paese alla giustizia: se la media europea è di 35 euro a persona, in Italia giudici e pm ci costano 50 euro a testa in media. Siamo dietro alla Svizzera (122 euro pro capite), Germania (103 euro), Slovenia (80 euro), Svezia (66 euro), Paesi Bassi (58 euro).

http://www.tempi.it/giustizia-italia-co ... 1iFIJGLTIU

PERCHE’ LA DURATA DEL PROCESSO CONDIZIONA I COSTI DI GESTIONE DELLA CAUSA E L’EFFETTIVITA’ DELLA GIUSTIZIA?

http://www.avvocatogratis.com/2014/01/g ... in-italia/

Re: Giustizia, Spataro: “I messaggi di Renzi non bastano.

MessaggioInviato: 09/06/2016, 0:01
da diffidente
Ho l'impressione che ci sia una forte resistenza all'informatizzazione, anche perché chi é nel Mondo della Giuriprudenza molto spesso ha fatto studi classici, in cui, oltre a Platone e Cicerone, si impara un certo odio verso la matematica e le scienze fra le quali vi é anche l'informatica. I dottori in giurisprudenza anziani temo che odino senza motivo i computer e fanno resistenza piu' o meno passiva all'ammodernamento dei processi di lavoro nei Tribunali.
Sul fatto che gli avvocati debbano fare delle fotocopie, beh, salvo invalidità hanno le mani e non servono soltanto per fare autoerotismo, dunque non capisco questa lamentela.

Re: Giustizia, Spataro: “I messaggi di Renzi non bastano.

MessaggioInviato: 09/06/2016, 0:30
da pianogrande
flaviomob ha scritto:Il Cepej calcola la ricaduta pro-capite delle risorse destinate da ogni singolo paese alla giustizia: se la media europea è di 35 euro a persona, in Italia giudici e pm ci costano 50 euro a testa in media. Siamo dietro alla Svizzera (122 euro pro capite), Germania (103 euro), Slovenia (80 euro), Svezia (66 euro), Paesi Bassi (58 euro).

http://www.tempi.it/giustizia-italia-co ... 1iFIJGLTIU

PERCHE’ LA DURATA DEL PROCESSO CONDIZIONA I COSTI DI GESTIONE DELLA CAUSA E L’EFFETTIVITA’ DELLA GIUSTIZIA?

http://www.avvocatogratis.com/2014/01/g ... in-italia/


Gli avvocati si sanno difendere alla grande.
Non mi sembra che l'appassionato articolo in difesa degli avvocati faccia il minimo cenno all'inverosimile numero di legali nel nostro complicatissimo paese e tale numero a cosa è dovuto se non alla nostra complicatissima e pachidermica e burocraticissima "giustizia"?

Insomma, ci mangiano in tanti con la complicazione e ci mangiano e alla grande anche gli avvocati.

Re: Giustizia, Spataro: “I messaggi di Renzi non bastano.

MessaggioInviato: 09/06/2016, 9:03
da gabriele
pianogrande ha scritto:Tutto giusto.
Tutto quadra; tranne una affermazione così sconcertante da essere più che un campanello d'allarme.
L'informatizzazione “Non solo non ha risolto i problemi, ma spesso li ha aggravati” .

Questa non può che essere una balla spaziale oppure, semplicemente, un segnale della arretratezza tecnico-culturale del personale; responsabili compresi.


Da quando ho avuto a che fare con la burocrazia informatica statale (poco per fortuna) mi son reso conto che l'informatizzazione non è a senso unico, ma interpretabile.

Esistono sistemi che funzionano bene. Il sito dell'Inps ti permette di svolgere molte funzioni senza avere un burocrate difronte.

Esistono sistemi invece che sono demenziali. Non so se sia il caso della giustizia cui fa riferimento Spataro.

Il poco di esperienza che ho avuto è stata quella di dover fare più trafile del dovuto per poi stampare un certificato da far firmare a qualche pubblico ufficiale. E non sto parlando di attestati e legalizzazioni, ulteriore trafila burocratica demenziale che abbiamo solo noi in Europa. In pratica la burocrazia digitale si somma alla burocrazia esistente, aumentando di conseguenza gli scompensi emotivi e irrazionali degli utenti.

Re: Giustizia, Spataro: “I messaggi di Renzi non bastano.

MessaggioInviato: 09/06/2016, 9:07
da gabriele
mariok ha scritto:Basta che un procuratore abbia una notizia di reato che immediatamente apre un fascicolo. Poco importa se il processo vedrà mai la luce e se si arriverà ad una condanna.


Basterebbe sveltire le richieste di archiviazione per i reati inconsistenti. Ma se di giudici, cancellieri o chicchessia ce ne son pochi...