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Lavorare meno...

MessaggioInviato: 19/05/2016, 18:29
da flaviomob
Secondo gli scienziati dell’Università di Melbourne, le persone che hanno superato i quarant’anni dovrebbero lavorare tre giorni a settimana per poter dare il meglio di sé e stancarsi meno.
Per sostenere questa tesi i ricercatori hanno coinvolto 3.000 uomini e 3.500 donne, che sono sati sottoposti a test di performance cognitive. I risultati dei test sono poi stati confrontati con le abitudini lavorative dei partecipanti. I risultati, pubblicati sul Melbourne Institute Worker Paper series, mostrano che le persone che lavorano 25 ore a settimana avevano ottenuto migliori risultati nei test, a differenza di coloro che lavoravano 55 ore a settimana. Questi ultimi, hanno ottenuto risultati peggiori persino di pensionati e disoccupati.
(Fonte: Salute.diariodelweb)

Re: Lavorare meno...

MessaggioInviato: 19/05/2016, 19:19
da pianogrande
S', va be', ma ce lo possiamo permettere di far lavorare la gente 25 ore a settimana?

Io ho conosciuto gente che lavorava fino alle undici di sera ed era lucidissima e soddisfatta e gratificata.

Quello che conta, sul lavoro, è il grado di stress contro il grado di soddisfazione e gratificazione.

Ho avuto periodi in cui andavo al lavoro in anticipo su tutti perché, detto senza presunzione, mi divertivo.
Sarei stato stressato se me lo avessero tolto quel lavoro.

E' la qualità della vita lavorativa il vero parametro su cui vale la pena di spendersi.

Naturalmente senza esagerare con l'orario ma, secondo me, 40 ore settimanali e c'è tanta gente che fa molto meno, non mi sembra una barbarie.

Re: Lavorare meno...

MessaggioInviato: 19/05/2016, 19:28
da flaviomob
Certo. Però soprattutto nel Nord Europa va diffondendosi un dato di realtà molto concreto, ovvero che la produttività oraria di chi fa part time è molto più elevata di chi ha un tempo pieno. Ciò determina un mercato del lavoro molto più aperto alle esigenze personali e agli stimoli a crescere. Per esempio a me è capitato di iscrivermi all'università a 34 anni, chiedere un part-time (avendo frequenza obbligatoria a molti corsi), vedermelo negare ed essere costretto a licenziarmi stando senza lavoro per quattro anni. Il part-time veniva riconosciuto solo alle madri con figli < 14 anni. Ciò non capita nei paesi nordici, molto aperti verso il part time (e il lavoro a domicilio) dove anzi un'opportunità del genere, per fare un esempio concreto, a me avrebbe dato il vantaggio di continuare a percepire un reddito e a non intaccare i miei risparmi, all'azienda di diminuire i costi del personale per aumentare la produttività oraria.

Non ho dati scientifici alla mano ma suppongo che anche facendo due diversi lavori part time, che integrati diano un orario "full" aumenti la produttività, permettendo di variare il tipo di competenze applicate e l'impegno, aumentando gli stimoli e vincendo noia e ripetitività.

Re: Lavorare meno...

MessaggioInviato: 19/05/2016, 20:05
da pianogrande
Normalmente, il part time viene praticato per lavori non di responsabilità.

Quando il livello della prestazione si alza il dato produttività è più difficilmente quantificabile.

Se però la rilevazione è stata fatta a parità di livello di prestazione (e magari anche di precarietà) il dato è interessante.

Resta il fatto che il lavoro part time è anche pagato meno e non tutti possono permettersi di portare a casa meno soldi.

Per me rimane prioritaria la qualità della vita lavorativa e non sto certo parlando di un dato che non influisce sulla produttività.

Re: Lavorare meno...

MessaggioInviato: 20/05/2016, 12:02
da mariok
Secondo gli scienziati dell’Università di Melbourne, le persone che hanno superato i quarant’annidovrebbero lavorare tre giorni a settimana per poter dare il meglio di sé e stancarsi meno.


Ma che cavolo dicono? Io a 50 anni ero ancora nel meglio delle mie energie e capacità! E come me tanti altri"!

Con un'aspettativa di vita di 80 anni, come si fa a sostenere che a quaranta uno già si avvia verso la rottamazione?

E poi chi paga questi costi? Gli immigrati da sfruttare finché servono e da rispedire a casa loro quando non servono più?