La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Con meno incentivi, calano le assunzioni stabili nel primo t

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Con meno incentivi, calano le assunzioni stabili nel primo t

Messaggioda gabriele il 18/05/2016, 14:23

Con meno incentivi, calano le assunzioni stabili nel primo trimestre 2016

Rallentano le aperture di contratti: tra gennaio e marzo i nuovi indeterminati sono stati 51mila, il 77% in meno del 2015. E' ancora boom di voucher: nel primo trimestre balzo del 45% sull'anno scorso

18 maggio 2016

MILANO - Il taglio degli incentivi alle assunzioni stabili, ridotti al 40% nel raffronto tra 2016 e 2015, si fa sentire sulla dinamica dei rapporti di lavoro tracciata dall'Inps: nel periodo gennaio-marzo 2016 sono stati firmati 1.188.000 contratti di assunzione, "una riduzione di 176.000 rispetto al corrispondente periodo del 2015 (-12,9%)".

A dettagliare l'andamento è lo stesso Istituto, che sottolinea come a pagare dazio siano stati i contratti a tempo indeterminato: -162.000, ovvero -33,4%, sul primo trimestre 2015. "Il calo è da ricondurre al forte incremento delle assunzioni a tempo indeterminato registrato nel 2015 in corrispondenza dell'introduzione degli incentivi legati all'esonero contributivo triennale". Una simile considerazione si può estendere al crollo delle trasformazioni da precari a stabili (-31,4%). Da inizio anno, lo sgravio contributivo per chi assume stabilmente è stato ridotto a 3.250 euro (dai precedenti 8mila) e la sua durata è stata portata da tre a due anni.

Anche a guardare il saldo tra assunzioni e licenziamenti di tempi indeterminati, il confronto con l'anno precedente è in perdita. Considerando le attivazioni di contratti stabili e le trasformazioni, al netto delle cessazioni, si ha un saldo positivo di 51.087 unità. Pur restando dunque in territorio positivo, il dato è peggiore del 77% rispetto al saldo di 224.929 contratti stabili dei primi tre mesi del 2015. Persino nel 2014, quando ancora non c'erano gli incentivi, si erano registrati più contratti stabili "nuovi": 87mila.

Sul versante dei contratti a tempo determinato si è registrata una maggiore stabilità, con 814.000 assunzioni che rappresentano un calo dell'1,7% sul 2015 dell'1,1% sul 2014). Quanto agli apprendisti, ne sono stati inseriti in azienda 50.000, in linea col 2015. In calo i licenziamenti, che nel complesso sono diminuiti dell'8,8%; per quelli a tempo indeterminato la riduzione è pari al 5,3%.

Continua, infine, il boom dei voucher, i buoni per il lavoro accessorio che valgono 10 euro nominali e sono dai più additati come il nido del nuovo precariato e del sommerso. Nel primo trimestre 2016 ne sono stati venduti 31,5 milioni con un boom del 45,6% rispetto al 2015. A sua volta, l'anno scorso si era già visto un balzo del 75,4% sul 2014: il trend è sempre preoccupante.

http://www.repubblica.it/economia/2016/ ... 140046316/

-----

ciò dimostra per l'ennesima volta che le assunzioni e la stabilità lavorativa non si può ottenere per decreto, ma occorre una seria e ragionata impostazione economica che incentivi la produttività, cosa assente in Italia ormai da anni
Chi sa, fa. Chi non sa, insegna. Chi non sa nemmeno insegnare, dirige. Chi non sa nemmeno dirigere, fa il politico. Chi non sa nemmeno fare il politico, lo elegge.
Avatar utente
gabriele
Redattore
Redattore
 
Messaggi: 2690
Iscritto il: 18/05/2008, 16:01

Re: Con meno incentivi, calano le assunzioni stabili nel pri

Messaggioda pianogrande il 18/05/2016, 14:45

L'incentivazione alle imprese deve essere ben mirata e selettiva.

Gli imprenditori non possono pretendere di essere trattati tutti allo stesso modo.

Infatti, ecco un intervento generalizzato (a pioggia) che mostra subito la corda una volta esaurita la prima ondata.
Secondo me, è proprio dell'esaurimento della prima ondata che si tratta.

Ne hanno comunque usufruito tutte le imprese a prescindere dal merito e questo è sempre un errore su cui caparbiamente si insiste.

Finanziate - incentivate le imprese buone e prendetevi la responsabilità di fare classifiche di merito se volete che i posti di lavoro crescano davvero e diventino stabili davvero.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: Con meno incentivi, calano le assunzioni stabili nel pri

Messaggioda Robyn il 18/05/2016, 14:52

Le misure tampone lasciano il tempo che trovano bisognava ridurre il cuneo fiscale del lavoro a tempo indeterminato.Adesso si ricorre ai voucher perche sono esaurite le misure tampone ma i voucher sfasciano il lavoro a tempo indeterminato e producono la precarietà.La precarietà danneggia la domanda e danneggia la competitività ma soprattutto danneggia la famiglia
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 11331
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

Re: Con meno incentivi, calano le assunzioni stabili nel pri

Messaggioda gabriele il 18/05/2016, 14:54

pianogrande ha scritto:L'incentivazione alle imprese deve essere ben mirata e selettiva.

Gli imprenditori non possono pretendere di essere trattati tutti allo stesso modo.

Infatti, ecco un intervento generalizzato (a pioggia) che mostra subito la corda una volta esaurita la prima ondata.
Secondo me, è proprio dell'esaurimento della prima ondata che si tratta.

Ne hanno comunque usufruito tutte le imprese a prescindere dal merito e questo è sempre un errore su cui caparbiamente si insiste.

Finanziate - incentivate le imprese buone e prendetevi la responsabilità di fare classifiche di merito se volete che i posti di lavoro crescano davvero e diventino stabili davvero.


Io credo che l'incentivazione a pioggia non sia poi così disdicevole. Se applicata in certe condizioni economiche, cioè in una fase di ripresa, possono risultare come un ottimo volano e catalizzare processi che altrimenti sarebbero lenti.

La limitatezza del provvedimento di incentivazione, in questo caso, sta nel fatto che non c'era alcuna condizione favorevole e chi li ha promossi non ha avuto una lettura reale della situazione. L'economia italiana è ancora in recessione e finito l'effetto "monetizzante", è tornato tutto come prima, se non peggio (vedesi alla voce: voucher).

Non è con le belle parole in tv che si creano posti di lavoro
Chi sa, fa. Chi non sa, insegna. Chi non sa nemmeno insegnare, dirige. Chi non sa nemmeno dirigere, fa il politico. Chi non sa nemmeno fare il politico, lo elegge.
Avatar utente
gabriele
Redattore
Redattore
 
Messaggi: 2690
Iscritto il: 18/05/2008, 16:01

Re: Con meno incentivi, calano le assunzioni stabili nel pri

Messaggioda pianogrande il 18/05/2016, 15:03

In una realtà che deve vivere di competizione (sempre nel rispetto delle regole) incentivare tutti è sempre sbagliato.

OK, qui si tratta di una differenziazione di carattere fiscale ma allora è sbagliato pensare di creare un incentivo su quel settore.

Se si vogliono dare incentivi alle imprese si debbono incoraggiare quelle che innovano e allora sì che si possono chiamare incentivi.

Se poi si vuole abbassare le tasse lo si faccia pure ma sapendo che questo non incentiva un bel niente pur essendo più che giusto farlo (una volta che ce ne siano le condizioni) per diminuire il gap tra imprese italiane e straniere e tra imprese che pagano le tasse e imprese che non le pagano.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10611
Iscritto il: 23/05/2008, 23:52

Re: Con meno incentivi, calano le assunzioni stabili nel pri

Messaggioda Robyn il 18/05/2016, 17:30

Da questi dati si percepisce facilmente che il contratto a tutele crescenti ha avuto effetti pressoche nulli e produce solo precarietà.Allora meglio un'anno di prova e poi l'assunzione.Per l'art 18 bastano tre infrazioni disciplinari semplici in un'anno l'inesistenza della causa per il gmo che non dà incertezze interpretative e l'opting out del magistrato che può dare l'indennizzo anziche la reintegrazione,se verifica che non ci sono più le condizioni per rimanere in quell'azienda anche se al dipendente spetterebbe la reintegrazione.Poi bisogna diminuire il cuneo fiscale per il lavoro indeterminato facendo sì che il lavoro flessibile costi di più e far defluire risparmi sul reddito dei lavoratori flessibili.Il jobs act è un'altra cosa riguarda le semplificazioni delle norme del lavoro traducibili in inglese e l'estensione degli ammortizzatori sociali
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 11331
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

Re: Con meno incentivi, calano le assunzioni stabili nel pri

Messaggioda Robyn il 18/05/2016, 18:29

Interessante sarebbe capire come si fanno a garantire i trattamenti previdenziali presnti e futuri e il welfare con i voucher.Il lavoro sommerso si combatte con il rmg.I voucher sono la pazzia del libersmo sfrenato.Interessante è sapere che tipo di tessuto familiare è possibile con i voucher
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 11331
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

Re: Con meno incentivi, calano le assunzioni stabili nel pri

Messaggioda trilogy il 18/05/2016, 23:12

Nessuno matura la pensione con i voucher. Sono soldi rubati dallo Stato ai poveracci, che vanno ad alimentare i contributi silenti. Miliardi di euro che non producono nessun beneficio per chi li ha versati, ma vanno a tappare i buchi nei conti dell'inps.
Avatar utente
trilogy
Redattore
Redattore
 
Messaggi: 4746
Iscritto il: 23/05/2008, 22:58

Re: Con meno incentivi, calano le assunzioni stabili nel pri

Messaggioda flaviomob il 18/05/2016, 23:29

Misure non strutturali, in perdita. Il debito pubblico è al 132,7% del PIL.
Oltre 2228 miliardi di euro in valore assoluto.

Un peso insormontabile per le nuove generazioni, proprio quelle dei voucher e degli stage a 300 euro al mese. Altro che assunzioni stabili.


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: Con meno incentivi, calano le assunzioni stabili nel pri

Messaggioda Robyn il 18/05/2016, 23:40

Inutile ragionare con renzi c'ha sempre ragione lui,praticamente ne sà sempre una più del diavolo,ma con le astuzie e le furbizie non si và lontano.Almeno si inventasse una scusa dicesse abbiamo fatto la riforma ma ci eravamo promessi di fare un tagliando,la riforma presenta alcune criticità e le cambieremo
Locke la democrazia è fatta di molte persone
Avatar utente
Robyn
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 11331
Iscritto il: 13/10/2008, 9:52

Prossimo

Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot] e 46 ospiti

cron