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Lo scontro Boschi Cuperlo è senza senso anche perche al paese interessano poco o niente i contrasti interni al PD surreale è la polemica sù Verdini surreale è quella sù casapound.Paolo Sylos Labini diceva che le forze di csx spesso si dividono sul nulla e questo è uno dei limiti da superare,poi sacrosante sono la critica costruttiva,che ognuno la possa pensare in modo differente e all'antitesi deve seguire la sintesi,la composizione.Quindi meglio un clima disteso.Cuperlo voleva chiamare ma non ha telefonato alla Boschi perche non aveva più ricarica sulla scheda,era in una località dove non c'era il segnale sul cellulare e non aveva il numero di cellulare

E' solo paccottiglia. Ha sbagliato la Boschi a cadere nella provocazione (chi vota sì = verdini), ma è l'ennesima riprova che questa sinistra non ha niente da dire.

Ieri, facendo zapping, ho sentito Fassina dire che "il problema di Roma sono le diseguaglianze". Ci saranno anche, ma che c'entra con il programma di un candidato sindaco, che dovrebbe occuparsi concretamente delle condizioni pietose delle strade, dei trasporti, dei rifiuti, di un andazzo scandaloso tra i dipendenti comunali, a partire dai vigili, e di un'amministrazione inefficiente e corrotta?

La stessa cosa con Marchini che dice che non celebrerà le civil partnership,perche una cosa è dire di non celebrare i matrimoni gay ed ha ragione perche non sono previsti altra cosa è dire di non celebrare le civil partnership per ragioni di coscienza.Le ragioni di coscienza riguardano i temi della vita e non le civil partnership e le civil partnership sono previste per legge.La stessa cosa faceva Marino che celebrava i matrimoni gay non previsti e interferiva in una materia che è di competenza esclusiva del parlamento non dei comuni

Robyn ha scritto:La stessa cosa con Marchini che dice che non celebrerà le civil partnership

magra soddisfazione

Scherzi? Le politiche sociali sono in gran parte decentrate agli enti locali. Un povero in canna che chiede un sussidio, un anziano che chiede assistenza, un disabile (o un minore) che chiede un inserimento in una struttura: sono tutte competenze dei comuni.

I comuni hanno le loro competenze,le province le loro,le regioni le loro,il centro le sue competenze la famosa distribuzione del potere e ognuno deve stare nell'ambito delle proprie competenze altrimenti diventa il far west dove non si capisce chi e chi fà cosa

Mi riferivo al messaggio di Mariok

Ieri, facendo zapping, ho sentito Fassina dire che "il problema di Roma sono le diseguaglianze"

Certo: nelle competenze dei comuni ci sono molti interventi possibili per colpire le diseguaglianze sociali. Fassina ha ragione nello specifico.

Le disuguaglianze ci sono in tutto il paese e non mi sembrano essere in cima ai problemi di Roma.

Inoltre un sindaco, oltre che un po' di assistenza, può fare molto poco, essendo il tema delle disuguaglianze un problema di politica economica molto complesso, di livello nazionale, se non addirittura europeo e mondiale.

Le priorità di cui dovrebbe occuparsi il sindaco di Roma sono quelle relative ad una situazione dell'amministrazione e dei servizi indegna di una capitale europea.

Certo, ma - non occupandosene il governo nazionale - gli enti locali, già pesantemente segnati dai tagli, fanno ciò che possono.
Anzi, che in alcuni casi sono obbligati a fare: ad esempio pagare le rette dei minori che il tribunale ha allontanato dalla famiglia per collocarli in comunità o in case famiglia. A Milano, durante la giunta Moratti, si nascondevano le pratiche per non pagare. Renzi invece si è industriato a tagliare ovunque, sociale compreso, e mentre distribuiva le "merendine" elettorali (80 euro, debito perenne per le casse dello stato) si è dimenticato di quelli poveri per davvero.

Gli Enti locali farebbero bene a ridurre i propri costi, a partire dai consulenti, dalle partecipate e relativi Cda, etc etc, invece che tagliare i servizi sociali!