Pagina 1 di 4

De Bortoli: No alla riforma

MessaggioInviato: 29/04/2016, 10:45
da flaviomob
Referendum, Ferruccio De Bortoli a "Otto e mezzo": "Voterò no, il tramonto della democrazia è terreno fertile per il populismo"

Ferruccio De Bortoli voterà no al referendum sulle riforme costituzionali. Ad annunciarlo è lo stesso De Bortoli durante "Otto e mezzo", su La7. Discutendo nel merito con la ministra Maria Elena Boschi, l'ex direttore del Corriere della Sera e de Il Sole 24 ore ha sottolineato la necessità di aprire la discussione sui contenuti del referendum e di non ridurlo come una prova "pro" o "contro" Matteo Renzi.

Interrogato da Lilli Gruber, De Bortoli ha annunciato che voterà no. Una posizione subito "equilibrata" dal ministro Boschi che, invece, ha ribadito il sì alla riforma che porta il suo nome.

De Bortoli ha poi spiegato su Facebook le ragioni della sua posizione.
[...]
http://www.huffingtonpost.it/2016/04/28 ... 92630.html

* * * *

De Bortoli su fb:
Durante la trasmissione di ieri sera, “Otto e mezzo”, Lilli Gruber mi ha chiesto come voterò al prossimo referendum sulla riforma che porta il nome del ministro Maria Elena Boschi, presente in studio. Voterò no, anche se riconosco che l’impianto della riforma contiene alcuni passaggi importanti e necessari: la semplificazione del quadro istituzionale, il ritorno di alcuni poteri delle Regioni allo Stato, un iter preferenziale per le leggi dell’esecutivo, giustamente rafforzato nell’Italia dei troppi veti e contropoteri. Ma il bicameralismo è tutt’altro che superato. Il nuovo Senato dovrebbe essere l’ organo delle autonomie, temo sarà una ridotta, di modesto livello, delle Regioni e dei Comuni. La legge elettorale, l’Italicum, completa il quadro, in negativo. Gli eletti sono scelti dai capi partito, poco dagli elettori. Se il voto conta meno ( e ci si astiene sempre di più, com’ è avvenuto, con incoraggiamento autorevole, all’ultimo referendum) il distacco fra cittadini e istituzioni rischia di diventare incolmabile. Il tramonto di una democrazia rappresentativa è il terreno più fertile per populismi e nazionalismi.

Re: De Bortoli: No alla riforma

MessaggioInviato: 29/04/2016, 13:05
da franz
Anche io voterò NO. Mi pare una toppa peggio del buco, per dirla con un venetismo.

Re: De Bortoli: No alla riforma

MessaggioInviato: 29/04/2016, 14:01
da Robyn
Purtroppo anche se la riforma non mi piace voterò sì perche il rischio del no è di non superare il bicameralismo perfetto dove la palla rimbalza di continuo fra i due rami del parlamento e crea ingovernabilità per maggioranze diverse fra i due rami del parlamento.Ma se vince il si poi bisognerà operare con delle modifiche.Innanzitutto non dare ascolto alle sirene populiste sul numero dei parlamentari portando i membri della camera delle regioni a 200 per ragioni legate all'equilibrio e questo non aumenta i costi perche i parlamentari designati dalle rappresentanze locali non avranno spese aggiuntive perche a carico delle rappresentanze locali.Poi la rappresentanza paritetica fra le regioni.Infine la modifica del sistema elettorale con l'introduzione del collegio e la possibilità di nominare e revocare i ministri d'ufficio dal presidente.Andare verso i modello westminster

Re: De Bortoli: No alla riforma

MessaggioInviato: 30/04/2016, 1:52
da flaviomob
Il rischio del sì è una nuova legge Acerbo.

Peraltro se volessero abolire il Senato, lo facessero per intero, almeno risparmieremmo sulle spese.

Re: De Bortoli: No alla riforma

MessaggioInviato: 30/04/2016, 8:42
da diffidente
Pare che in molti si preoccupino della govenabilità e poco dell'eccesso di potere che il Primo Ministro potrebbe avere, anzi, molto probabilmente, avrebe nel caso in cui questa riforma andasse in porto. Secondo me é bene rinunciare ad un po' di governabilità, che, comunque, dipende dalle dinamiche politiche all'inerno della maggioranza in atto e non tanto dall'assetto istituzionale ,ed avere forti ostaoli all'eccessiva cncentrazione di potere soprattutto se teniamo conto che l possibile Primo Ministro sarà Berlusconi, con i suoi immensi patrioni con i quali comprare la fedeltà dei Deputati della maggioranza.

Re: De Bortoli: No alla riforma

MessaggioInviato: 30/04/2016, 9:27
da franz
Il discorso sulla governabilità e sul falso mito che essa sia raggiungibile tramite leggi elettorali lo abbiamo fatto così tante volte che mi viene quasi la nausea. :roll:

Comunque almeno con questo referendum non si potrà giocare con l'astensionismo.
Il risultato è valido senza quorum. Ne vedremo delle belle.

Sono comunque diviso.
Da un lato la riforma non mi piace.
Dall'altro mi dispiace che si bocci un tentativo, pur scadente, di cambiamento.

Pero' se la riforma non è buona, va bocciata comunque.

Re: De Bortoli: No alla riforma

MessaggioInviato: 30/04/2016, 10:09
da ranvit
Chi tutto vuole, niente piglia!

Io votero' SI!

Re: De Bortoli: No alla riforma

MessaggioInviato: 30/04/2016, 10:55
da pianogrande
Anche io voterò sì.
La fine del "bicameralismo perfetto" per quanto pasticciata e inquinata è pur sempre la fine del bicameralismo perfetto e non ci si può rinunciare.
E' un passo avanti troppo importante sullo snellimento dell'iter legislativo.
Nel nostro paese, poi, dove si è riusciti a complicarlo ancora di più con sistemi elettorali diversi per i due rami del parlamento che fanno scaturire, dalla stessa popolazione votante, maggioranze differenti nei due rami, il bicameralismo era ormai un insulto all'intelligenza.
Sono d'accordo che non basta il sistema elettorale per dare governabilità ma il sistema elettorale ha comunque il suo peso e questo non credo si possa negare.
Sono anche d'accordo, come ho sempre detto, che il senato andava semplicemente abolito.
Cominciamo, comunque, a prendere quello che passa il convento tenendo sempre conto della differenza tra la minestra e la finestra.

Re: De Bortoli: No alla riforma

MessaggioInviato: 30/04/2016, 12:29
da mariok
In un giudizio complessivo della riforma, oltre all'abolizione del bicameralismo, vanno valutati anche gli altri punti, di cui si parla meno, ma che sono pure importanti:

1) abolizione del CNEL e delle province

2) abolizione della definizione di "legislazione concorrente" stato-regioni, con l'attribuzione esclusiva allo stato delle competenze in tema di mercati assicurativi, promozione della concorrenza, previdenza complementare e integrativa, tutela e sicurezza del lavoro, protezione civile, beni culturali e turismo

3) elevamento a 150.000 del numero di firme necessarie per le leggi di iniziativa popolare e introduzione della la garanzia che queste proposte saranno discusse e votate

4) quorum per i referendum ridotto al 50% dei votanti nelle ultime elezioni politiche a fronte di almeno 800.000 firme per la relativa richiesta

5) introduzione del principio dell'equilibrio tra donne e uomini nella rappresentanza

Re: De Bortoli: No alla riforma

MessaggioInviato: 30/04/2016, 12:41
da Robyn
la riforma è inquinata dalle sirene populiste e quando si dà retta al populismo avvengono i peggiori disastri per la democrazia.Poi altro vizio di forma e il metodo berlusconiano che mette insieme cose buone e cose cattive in modo da dividere il paese.Per quel che riguarda la legge elettorale c'è la corte costituzionale che ha ritenuto il collegio perfettamente costituzionale