Tribunali per i minori: no alla soppressione

Fermiamo l'abolizione dei Tribunali per i Minorenni!
Paolo Tartaglione Italia
Vi chiedo pochi minuti di attenzione per una questione di grande importanza di cui la stampa si sta occupando pochissimo: la Riforma della Giustizia "Orlando", che ha appena concluso il suo Iter alla Camera, e sta passando al Senato, contiene una parte che riguarda la riforma del Tribunale per i Minorenni.
Fino a gennaio la Riforma sembrava andare nella direzione di una sorta di passaggio dal TM al nuovo Tribunale per la Famiglia, che avrebbe riunito tutte le competenze sui Minori.
Ma a gennaio la inaspettata approvazione di un emendamento in Commissione Giustizia della Camera (il n.25 proposto dalla deputata PD Ferranti) ha fatto tracollare la situazione, portando ad una abolizione tout court del Tribunale per i Minorenni, a favore di non meglio specificate sezioni specializzate.
La riforma, così come è al momento, è destinata a riportarci indietro di 50 anni, proprio nel momento in cui la nostra Giustizia Minorile sta ricevendo i maggiori
tributi nel resto d'Europa.
La riforma ridurrà drasticamente la specializzazione dei Magistrati (sia Giudicanti che Inquirenti) che si occupano di Minori, portando nella maggior
parte d'Italia ad una situazione nella quale si occuperanno di questioni delicatissime (penale minorile, abuso sessuale in infanzia, separazioni ad
alta conflittualità, maltrattamenti ai bambini,...) Magistrati che non hanno specializzazione sui temi dei Minorenni, e che si devono occupare di questa
materia al pari di incidenti stradali, marchi, fallimenti,...
Quando il Ministro Castelli, nel 2003, propose la chiusura del Tribunale per i Minorenni, ci fu un sollevamento di scudi sia in Parlamento che negli organi di Stampa.
Oggi, invece, la riforma sta conducendo il suo iter senza che gli organi di stampa stiano dando alla questione la giusta rilevanza.
Tutte le rappresentanze degli "operatori del settore" (Magistrati, Magistrati Minorili, Avvocati minorili, ordine degli assistenti sociali, ordine degli psicologi, tutte le organizzazioni che compongono il Gruppo CRC, incaricato di verificare il rispetto in Italia della Convenzione ONU sui diritti dei minori,...) hanno preso una posizione
durissima contro la soppressione dei Tribunali per i Minorenni.
Ma c'è bisogno che a prendere posizione siano tutti i Cittadini, perché l'abolizione dei TM è una ferita al nostro Paese, che lo riporta indietro di decenni sulla cultura
della Tutela dei bambini e degli adolescenti!
VI CHIEDO DI FIRMARE QUESTA PETIZIONE PER CHIEDERE AI SENATORI CHE COMPONGONO LA COMMISSIONE GIUSTIZIA DI STRALCIARE DALLA RIFORMA GLI ARTICOLI RIGUARDANTI LA DISCIPLINA MINORILE, PER PORTARLA A UNA DISCUSSIONE PIU' ACCURATA E MENO FRETTOLOSA
https://www.change.org/p/vincenzomario- ... responsive
Paolo Tartaglione Italia
Vi chiedo pochi minuti di attenzione per una questione di grande importanza di cui la stampa si sta occupando pochissimo: la Riforma della Giustizia "Orlando", che ha appena concluso il suo Iter alla Camera, e sta passando al Senato, contiene una parte che riguarda la riforma del Tribunale per i Minorenni.
Fino a gennaio la Riforma sembrava andare nella direzione di una sorta di passaggio dal TM al nuovo Tribunale per la Famiglia, che avrebbe riunito tutte le competenze sui Minori.
Ma a gennaio la inaspettata approvazione di un emendamento in Commissione Giustizia della Camera (il n.25 proposto dalla deputata PD Ferranti) ha fatto tracollare la situazione, portando ad una abolizione tout court del Tribunale per i Minorenni, a favore di non meglio specificate sezioni specializzate.
La riforma, così come è al momento, è destinata a riportarci indietro di 50 anni, proprio nel momento in cui la nostra Giustizia Minorile sta ricevendo i maggiori
tributi nel resto d'Europa.
La riforma ridurrà drasticamente la specializzazione dei Magistrati (sia Giudicanti che Inquirenti) che si occupano di Minori, portando nella maggior
parte d'Italia ad una situazione nella quale si occuperanno di questioni delicatissime (penale minorile, abuso sessuale in infanzia, separazioni ad
alta conflittualità, maltrattamenti ai bambini,...) Magistrati che non hanno specializzazione sui temi dei Minorenni, e che si devono occupare di questa
materia al pari di incidenti stradali, marchi, fallimenti,...
Quando il Ministro Castelli, nel 2003, propose la chiusura del Tribunale per i Minorenni, ci fu un sollevamento di scudi sia in Parlamento che negli organi di Stampa.
Oggi, invece, la riforma sta conducendo il suo iter senza che gli organi di stampa stiano dando alla questione la giusta rilevanza.
Tutte le rappresentanze degli "operatori del settore" (Magistrati, Magistrati Minorili, Avvocati minorili, ordine degli assistenti sociali, ordine degli psicologi, tutte le organizzazioni che compongono il Gruppo CRC, incaricato di verificare il rispetto in Italia della Convenzione ONU sui diritti dei minori,...) hanno preso una posizione
durissima contro la soppressione dei Tribunali per i Minorenni.
Ma c'è bisogno che a prendere posizione siano tutti i Cittadini, perché l'abolizione dei TM è una ferita al nostro Paese, che lo riporta indietro di decenni sulla cultura
della Tutela dei bambini e degli adolescenti!
VI CHIEDO DI FIRMARE QUESTA PETIZIONE PER CHIEDERE AI SENATORI CHE COMPONGONO LA COMMISSIONE GIUSTIZIA DI STRALCIARE DALLA RIFORMA GLI ARTICOLI RIGUARDANTI LA DISCIPLINA MINORILE, PER PORTARLA A UNA DISCUSSIONE PIU' ACCURATA E MENO FRETTOLOSA
https://www.change.org/p/vincenzomario- ... responsive