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Davigo vs Renzi (o viceversa)

MessaggioInviato: 22/04/2016, 20:53
da franz
Davigo risponde a Renzi. E personalmente sto dalla parte di Davigo.

Accuse ai politici, Davigo è un caso
Csm: «Rischia di alimentare conflitti»
Il presidente dell’Anm: «Dirigenti che delinquono fanno un numero di vittime più elevato di qualunque delinquente». Attacchi dal Pd, mentre il Movimento 5 Stelle si schiera con Davigo. Il Csm: «Sue parole rischiano di alimentare il conflitto»

«La classe dirigente quando delinque fa un numero di vittime incomparabilmente più elevato di qualunque delinquente di strada e fa danni più gravi». Il presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati Piercamillo Davigo, dopo l’intervista al Corriere della Sera in cui si era scagliato contro «i politici che continuano a rubare ma non provano più vergogna», è tornato sulla questione durante una lectio magistralis all’Università di Pisa. «C’è stato un decadimento della classe dirigente politica» ha sottolineato l’ex pm di Mani Pulite. Parole che avevano sollevato polemiche per tutta la giornata e sulle quali è arrivato in serata anche l’intervento del Consiglio Superiore della magistratura.

Csm: «Parole di Davigo rischiano di alimentare conflitto»

«Le dichiarazioni del Presidente Davigo - ha detto il vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini - rischiano di alimentare un conflitto di cui la magistratura e il Paese non hanno alcun bisogno tanto più nella difficile fase che viviamo nella quale si sta tentando di ottenere, con il dialogo ed il confronto a volte anche critico riforme, personale e mezzi per vincere la battaglia di una giustizia efficiente e rigorosa, a partire dalla lotta alla corruzione e al malaffare». «Il Consiglio - ha aggiunto - è quotidianamente impegnato ad affermare in concreto l’indipendenza della magistratura e non è utile, come qualcuno ha inteso fare, invocarne l’intervento sanzionatorio pur a fronte di affermazioni non condivisibili, peraltro rese nell’esercizio di una funzione non giurisdizionale ma associativa. Le garanzie e la considerazione che si devono alla magistratura per lo straordinario lavoro, che quotidianamente assicura spesso in condizioni difficili, devono unirsi al rispetto per gli altri poteri dello Stato».

«Dire che i magistrati devono parlare solo con le loro sentenze equivale a dire che devono star zitti - ha detto ancora Davigo nel suo intervento all’università -, chi sostiene che abusiamo della custodia cautelare è senza vergogna». «Tutti devono rispettare la legge, perfino quelli che la fanno - ha proseguito poi, per ribadire come nel nostro Paese resti molto diffuso il fenomeno della corruzione - è un reato particolarmente segreto, occulto, non si fa davanti a testimoni, è noto solo a corrotti e corruttori, non viene quasi mai denunciato. Per un paio di decenni l’attività di questo Paese non è stata quella di contrastare la corruzione ma i processi di indagine sulla corruzione. Questo è stato un messaggio fortissimo». E ancora, secondo il presidente dell’Anm «Per fronteggiare il fenomeno è necessario avere regole che prevedano misure premiali per gli imputati che collaborano, quelle recentemente introdotte non bastano». «In Italia - ha sottolineato - la vulgata comune è dire che rubano tutti. No, mi fa arrabbiare questa cosa, rubano molti. Non tutti. Altrimenti non avrebbe senso fare i processi».

Di Maio: «Partiti facciano pulizia»

L’intervista di Davigo al Corriere della Sera aveva sollevato polemiche anche all’interno del mondo politico, il capogruppo Pd alla commissione giustizia della Camera Walter Verini aveva detto: «Davigo si è costruito un ring dove tira cazzotti da solo». «Parole pericolose, l’Anm prenda le distanze» aveva invocato Donatella Ferranti, presidente della commissione giustizia della Camera. «Sicuramente ci sono politici che rubano senza vergogna e ci sono molti altri politici che non solo non rubano ma fanno leggi per punire più duramente i politici che rubano senza vergogna. Credo che le classi dirigenti dovrebbero aiutare a distinguere, a far capire le differenze ai cittadini e non a generalizzare come si fa al bar. Così non si aiuta a distinguere chi fa bene il suo mestiere e chi fa male» ha commentato il presidente del Pd Matteo Orfini. Solidarietà al presidente dell’Anm era invece arrivata dal Movimento 5 Stelle, e in particolare da vice presidente della Camera Luigi Di Maio, «invece di attaccare il magistrato», aveva detto, «i partiti dovrebbero guardarsi in casa loro e fare pulizia». E ancora: «Come sempre il pesce puzza dalla testa e qui sono i partiti, organizzazioni della fine dell’800, che ancora oggi ci impongono questa parola, ma sono comitati d’affari».

http://www.corriere.it/politica/16_apri ... 7cc5.shtml

Re: Davigo vs Renzi (o viceversa)

MessaggioInviato: 22/04/2016, 22:05
da pianogrande
Ma dove sta il conflitto?
Intanto Davigo non generalizza ma dice "chi ruba" e quindi chi non ruba dovrebbe stare dalla sua parte.
La reazione del potere politico dovrebbe portare a pensare che i ladri siano davvero tanti e potenti ma questo lo sapevamo già.
Non vedo quindi il problema.
Se dico se un politico ruba e si offende tutta la classe politica al potere e vengo richiamato dai miei superiori, vuol dire che la situazione è veramente da paura.

Un magistrato è un normalissimo cittadino ed ha diritto di esprimere le sue opinioni.

L'unica opinione che non può esprimere è sugli imputati di un processo dove è coinvolto e questo lo si capisce perché non deve essere né mostrarsi prevenuto né in un senso né nell'altro.

Per il resto, se un magistrato si schiera contro i politici che rubano dimostra solo che di essere la persona giusta al posto giusto.

Re: Davigo vs Renzi (o viceversa)

MessaggioInviato: 23/04/2016, 0:44
da flaviomob
W Davigo.

Re: Davigo vs Renzi (o viceversa)

MessaggioInviato: 23/04/2016, 7:58
da franz
pianogrande ha scritto:Se dico se un politico ruba e si offende tutta la classe politica al potere e vengo richiamato dai miei superiori, vuol dire che la situazione è veramente da paura.

Esatto. Con l'unica precisazione che Davigo non si è riferito ad "un" politico ma ad "una classe dirigente".
Si parla dei casi di delinquenza all'interno di una classe.
E la classe reagisce.

Re: Davigo vs Renzi (o viceversa)

MessaggioInviato: 23/04/2016, 11:36
da ranvit
http://www.huffingtonpost.it/2016/04/23 ... _ref=italy


Davigo scaricato dai colleghi magistrati. Cantone, Bruti Liberati, Ardituro e gli altri: "Non ci sono toghe buone contro Italia dei cattivi"

Cantone: "Mani Pulite ha fallito perché le manette da sole non bastano. La fiaba della magistratura tutta buona e della politica tutta cattiva è falsa. Non sono la ruota di scorta di Renzi. Constato solo che il governo contro la corruzione si sta muovendo. Oggi è meglio che nel 1992".


Condivido!! 8-)

Re: Davigo vs Renzi (o viceversa)

MessaggioInviato: 23/04/2016, 11:47
da Robyn
Acciuffare i ladri non è sufficente bisogna andare alle cause della crisi italiana e la crisi italiana ha a che fare con l'invasione di campo dei partiti.Al XVII congresso proponemmo l'austerità non fummo ascoltati.La democrazia rischia di restingersi di affogare in una palude se continua così

Re: Davigo vs Renzi (o viceversa)

MessaggioInviato: 23/04/2016, 12:26
da mariok
Nell'intervista Davigo dice tra l'altro:

«Al Csm erano ospiti 35 magistrati francesi, che mi chiesero di Tangentopoli. Risposi che nel 1994 erano crollati cinque partiti, tra cui quello di maggioranza relativa e tre che avevano più di cent’anni. Però noi eravamo stati come i predatori che migliorano la specie predata: avevamo preso le zebre lente, ma le altre zebre erano diventate più veloci. Avevamo creato ceppi resistenti all’antibiotico. Perché dovemmo interrompere la cura a metà».

A me quelli che si ergono a moralizzatori (degli altri) e si propongono di estirpare i mali della società non sono mai piaciuti.

Re: Davigo vs Renzi (o viceversa)

MessaggioInviato: 23/04/2016, 12:40
da ranvit
http://www.huffingtonpost.it/giuseppe-a ... _ref=italy


Te lo dico con affetto Piercamillo: "Continenza, amico mio, continenza"

Re: Davigo vs Renzi (o viceversa)

MessaggioInviato: 23/04/2016, 12:40
da pianogrande
Mani pulite non ha fallito perché migliorare la politica non è compito della magistratura.

Se nonostante il potere che avevano alcuni politici sono stati condannati era quello il compito della magistratura.

Dire che mani pulite ha fallito perché la politica non è cambiata è una fesseria cosmica.
E' attribuire alla magistratura quel ruolo politico che non ha.

Re: Davigo vs Renzi (o viceversa)

MessaggioInviato: 23/04/2016, 13:45
da flaviomob
Mani pulite è finita perché la mala politica ha vinto. Verdini è al sesto processo: ormai quando si presenta in tribunale gli chiedono: "Lei cosa prende? Il solito?"