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E successo a Villa Literno vede il ladro che stà per rubargli la vettura spara e uccide.Adesso c'è da fare una premessa:la difesa dei propri beni della propria incolumità e della propria famiglia sono sacrosanti ma siamo sù una linea sottile perche c'è di mezzo la vita.Per evitare queste cose la prima cosa anzichè avere un'arma da fuoco bisognerebbe avere una pistola elettrica che neutralizza il malvivente e permette di chiamare le forze dell'ordine.Poi esistono tutta una seria di azioni che la comunità deve compiere per prevenire la delinquenza.Per ex le rapine dipendono dal fatto che con la refurtiva si acquista la droga per uso personale e dipende anche dal poco utilizzo delle carte bacomat e del pos.Quello della legittima difesa e dell'eccesso di legittima difesa è principio lockiano secondo il quale i cittadini non possono farsi giustizia da sè ma devono affidarsi ad un'autorità precostituita che li difenda

Sparare a uno che mi sta rubando la macchina non è legittima difesa.

Sparare per difendere la proprietà può dar luogo ad equivoci di interpretazione/abusi infiniti.
Fino a quello che ha sparato a chi attraversava il suo terreno.

Se non c'è una lotta efficace alla criminalità da parte delle istituzioni (prevenzione compresa) finiremo per spararci tra di noi sempre più spesso.

Questo è il problema.

La giustizia fai da te è come la medicina fai da te; più che altro è fonte di guai.

Si può teorizzarci sopra quanto si vuole ma l'unico rimedio è avere delle istituzioni che funzionano.
Al di fuori di questo c'è la legge della jungla; che si instaura automaticamente.

pianogrande ha scritto:Si può teorizzarci sopra quanto si vuole ma l'unico rimedio è avere delle istituzioni che funzionano.
Al di fuori di questo c'è la legge della jungla; che si instaura automaticamente.

Corretto. Il primo compito che gli umani si sono dati collettivamente (il primo compito dello Stato) è la difesa esterna dagli eserciti ed interna dai criminali. Abbiamo invece uno stato che non difende i cittadini ma dispensa 500 euro ai docenti perché li usino per comprare libri, grava di 40 miliardi cittadini ed aziende con la burocrazia mentre a scuola ci si porta da casa la carta igienica.