Flop del due per mille ai partiti: solo il 2,7% dei contribu

Flop del due per mille ai partiti: solo il 2,7% dei contribuenti lo attribuisce
Classifica dominata dal Partito Democratico. La Lega Nord doppia Forza Italia. In totale stanziati 9,6 milioni
MILANO - Solo il 2,7% dei contribuenti nel 2015 ha scelto di destinare il 2 per mille ai partiti politici. Sono stati 1,1 milioni (su un totale di circa 41 milioni), per un totale di 9,6 milioni di euro. I dati, pubblicati dal Mef, si riferiscono all'anno d'imposta 2014 e segnano sì un miglioramento rispetto allo 0,04% di preferenze espresse l'anno precedente; ma, si fa notare, i numeri non sono confrontabili perché la procedura era più complessa. Nel 2014, anno di istituzione della misura, la scelta "doveva essere effettuata attraverso un'apposita scheda che non era allegata all'ordinaria modulistica fiscale ma doveva essere prelevata dal sito internet dell'Agenzia delle Entrate", ricorda lo stesso ministero. Resta il dato della disaffezione verso la politica, se si pensa soltanto che oltre 16 milioni di cittadini esprimono la scelta sul cinque per mille. Per altro, la somma erogata effettivamente nel 2015 (9,6 milioni di euro), è inferiore a quella che è stata attribuita dalle dichiarazioni dei redditi (12,3 milioni di euro), per rispettare i tetti introdotti con la legge del maggio 2014 sul finanziamento ai partiti.
Nella classifica - che non comprende il M5S che rinuncia ai contributi - il Partito democratico è il più finanziato nel 2015 con il sistema del 2 per mille, con oltre 5,35 milioni di euro erogati. In particolare, hanno deciso di versare il 2 per mille al Pd 596.290 contribuenti, l'1,45% del totale e oltre il 53% di chi ha esercitato la scelta di finanziare i partiti. Seguono la Lega Nord cui sono stati erogati 1,10 milioni di euro da 138.941 contribuenti, Sel che ha ricevuto 881.588 euro da 100.991 contribuenti, Forza Italia con 529.904 euro da 60.778 cittadini e Fratelli d'Italia che ha ricevuto 472.384 euro.
La tabella sul sito
http://www.repubblica.it/economia/2016/ ... ef=HREC1-2
Classifica dominata dal Partito Democratico. La Lega Nord doppia Forza Italia. In totale stanziati 9,6 milioni
MILANO - Solo il 2,7% dei contribuenti nel 2015 ha scelto di destinare il 2 per mille ai partiti politici. Sono stati 1,1 milioni (su un totale di circa 41 milioni), per un totale di 9,6 milioni di euro. I dati, pubblicati dal Mef, si riferiscono all'anno d'imposta 2014 e segnano sì un miglioramento rispetto allo 0,04% di preferenze espresse l'anno precedente; ma, si fa notare, i numeri non sono confrontabili perché la procedura era più complessa. Nel 2014, anno di istituzione della misura, la scelta "doveva essere effettuata attraverso un'apposita scheda che non era allegata all'ordinaria modulistica fiscale ma doveva essere prelevata dal sito internet dell'Agenzia delle Entrate", ricorda lo stesso ministero. Resta il dato della disaffezione verso la politica, se si pensa soltanto che oltre 16 milioni di cittadini esprimono la scelta sul cinque per mille. Per altro, la somma erogata effettivamente nel 2015 (9,6 milioni di euro), è inferiore a quella che è stata attribuita dalle dichiarazioni dei redditi (12,3 milioni di euro), per rispettare i tetti introdotti con la legge del maggio 2014 sul finanziamento ai partiti.
Nella classifica - che non comprende il M5S che rinuncia ai contributi - il Partito democratico è il più finanziato nel 2015 con il sistema del 2 per mille, con oltre 5,35 milioni di euro erogati. In particolare, hanno deciso di versare il 2 per mille al Pd 596.290 contribuenti, l'1,45% del totale e oltre il 53% di chi ha esercitato la scelta di finanziare i partiti. Seguono la Lega Nord cui sono stati erogati 1,10 milioni di euro da 138.941 contribuenti, Sel che ha ricevuto 881.588 euro da 100.991 contribuenti, Forza Italia con 529.904 euro da 60.778 cittadini e Fratelli d'Italia che ha ricevuto 472.384 euro.
La tabella sul sito
http://www.repubblica.it/economia/2016/ ... ef=HREC1-2