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http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... d=ACqHsU0B

Con Renzi l’attuazione delle riforme degli ultimi tre Governi sale al 72,6 per cento

Non ci voleva molto a fare meglio di Letta e perfino di quel governo Monti rivelatosi, dopo tante illusioni, una congrega di nobili con la puzza sotto il naso che mancava ci invitassero a mangiare le brioches.

In ogni caso il passo avanti c'è ma siamo ancora lontanissimi da una prestazione accettabile e tranquillizzante.

Torno su un discorso mai finito e cioè sulla necessità (pari alla difficoltà) di riformare la macchina non politica dello stato e cioè per ridimensionare e sottoporre alla volontà della politica la struttura attuativa.

Insomma i funzionari che alla fine sono i veri governanti e tengono saldamente in mano le procedure di attuazione; tanto che si finisce per fare leggi e decreti a carattere di urgenza per friggere poi sulla graticola della loro effettiva entrata in vigore.

Quella sì che è gente non eletta dal popolo e che ha un potere immenso.

Forza Renzi.
Riforma della pubblica amministrazione in senso fluidificante e anti pezzi da novanta inamovibili.

Un problema come quello del senato.

In pratica la pubblica amministrazione dovrebbe riformare se stessa su disposizione della politica.

Questo è un punto veramente nevralgico.

Con Renzi siamo sempre fanalino di coda.

L'Italia non riesce a recuperare le perdite della crisi e a mettersi a pari dei big Ue su industria e lavoro. Secondo i dati Eurostat rielaborati dal ministero dello Sviluppo Economico (Mise), a stentare è soprattutto l'occupazione giovanile, che dal minimo registrato durante la crisi ha recuperato 0,9 punti (2,7 in Germania, 4,2 in Gb e 1,9 in Spagna). Bene invece il clima di fiducia.

Arranca la produzione industriale. In base ai dati contenuti nel "Cruscotto congiunturale" messo a punto dal Mise, il livello della produzione industriale italiana è ancora di oltre il 31% inferiore rispetto ai massimi precrisi ed ha recuperato solo il 3% rispetto ai minimi toccati durante la recessione. La Francia ha recuperato l'8%, la Germania il 27,8%, la Gran Bretagna il 5,4% e la Spagna il 7,5%.

http://www.repubblica.it/economia/2016/ ... 130555353/

Pensa cosa sarebbe accaduto con i tuoi referenti politici o con Letta

Se l'Italia non conta una mazza in Europa non è certo colpa di Renzi! Piuttosto di tutti quelli che l'hanno preceduto e di una sessantennale opposizione della sinistra cui ti riferisci!

I miei "referenti" politici non se la sono cavata tanto male a governare - ad esempio - Milano negli ultimi anni.

I referenti politici di Renzi invece sono sempre quelli, ma al di là del contesto quello che ha dimostrato il Rottamatore è semplicemente che nei risultati è un mediocre come tutti gli altri, con l'aggravante che lui ottiene quel poco che anche Letta e Monti cercavano (ovvero obiettivi da fanalino di coda continentale) facendo debito, ed ottiene ancora meno dei Prodi I (e D'Alema e persino Amato II) che invece il debito erano capaci pure di abbassarlo!

Ah, nel frattempo si è dedicato a trasformare RAI e Unità nella sua piccola Pravda personale.

ad esempio - Milano negli ultimi anni.


Premesso che Pisapia è stato eletto soprattutto grazie ai voti dell'elettorato Pd,,,,perchè è una persona degnissima e poco allineato alla sinistrasinistra....l'esempio calza poco: governare una città non è governare un Paese!

Ma si stava parlando dell'attuazione delle riforme....

ranvit ha scritto: governare una città non è governare un Paese!

E' molto più difficile

A te non rispondo piu' finchè non mi dici chi (tra partiti, persone, movimenti etc----non generici desideri---) vorresti alla guida del Paese!

Quando Pisapia fu candidato alle primarie si gridò allo scandalo: troppo a sinistra per vincere in una realtà borghese come Milano. E invece...

Ma non è tanto la collocazione politica, quanto la qualità della classe dirigente. Renzi ha mentito più di una volta: sui disabili fiorentini, cui non sono andati i soldi del cosiddetto "affitto" di Ponte Vecchio, su Letta quando gli garantì che non lo avrebbe fatto cadere col famoso #staisereno, quando si impegnò a fare il segretario PD e non il presidente del consiglio. Oltre ai voli di stato...

Il debito pubblico è a 2.288 miliardi (erano 2.107 quando arrivò Matteuccio bello).
L'evasione è dilagante.

--> http://www.italiaora.org/

http://www.lavocesociale.it/bankitalia- ... e-mensile/

http://www.ilcittadinoonline.it/news-da ... i-al-mese/

In più i risultati delle riforme di cui al titolo di questo thread sono stati in stragrande maggioranza raggiunti dai governi precedenti l'attuale.

flaviomob ha scritto:In più i risultati delle riforme di cui al titolo di questo thread sono stati in stragrande maggioranza raggiunti dai governi precedenti l'attuale.

Oltre al fatto che "riforme" vuol dir tutto e niente