Ancora una volta, a suo modo, con atteggiamenti che si prestano a diverse interpretazioni, più o meno malevoli a seconda dei veri obbiettivi politici dei suoi avversari, Renzi ha sparigliato le carte, rilanciando il dibattito dalle miserie dei conflitti di interesse veri o presunti di Maria Elena Boschi e delle sceneggiate di Di Battista (nuovo faro della politica italiana) alle questioni sul tappeto in Europa praticamente ignorate o trattate nella solita maniera provinciale e riduttiva dalle forze politiche e dal sistema mediatico di casa nostra.
C'è chi liquida le questioni sollevate dal premier come un espediente per spostare l'attenzione dalla Banca dell'Etruria e dal suo ex vice-presidente alla cancelliera tedesca ed allo stato dell'Ue. In ciò Padellaro e Sallusti sono in perfetta sintonia.
Eugenio Scalfari, anti-renziano "moderato", parla, forse con qualche ragione, di un Renzi che "ha nel cuore la sua "premiership" fortemente sovrana e non vuole in alcun modo che avvenga un declassamento degli Stati nazionali", anche se ammette comunque che "Qualcosa di positivo ogni tanto si vede". http://www.repubblica.it/politica/2015/ ... ef=HRER2-1
Di tutt'altro parere è ovviamente l'Unità che parla addirittura di un "premier italiano" che "vuole approfittare del progressivo isolamento di Angela Merkel per recuperare la bandiera europeista".
http://www.unita.tv/focus/cosi-renzi-pr ... o-tedesca/
Le solite luci e ombre che tuttavia si distinguono nel desolante quadro italiota tra un Letta che "inorridicsce" per la ventilata sostituzione del suo uomo al ruolo di ambasciatore italiano presso Bruxelles ed un Bersani che, ringalluzzito dalla ritrovata verginità di Penati, spara a zero spingendosi ad affermare che “Se fosse rimasto in sella Letta avremmo più cacciavite e meno velocità, questo sì, ma il partito sarebbe messo meglio, e per il Paese sarebbe andato meglio”.
Ancora una volta siamo costretti a convivere con le nostre numerose perplessità pur di tenerci l'attuale premier-segretario-narciso, "inorriditi" (aggettivo in questo caso appropriato) dalle possibili alternative.