da ranvit il 06/11/2015, 19:17
Quanto a Craxi, forse le intenzioni erano buone, ma come poteva pretendere di fare una "grande riforma" avendo dietro un partito che non arrivava al 10% (circa 3,5 milioni di voti)?
Per questo aveva bisogno dell'appoggio di tutta la sinistra! Ma quella sinistra era incapace di perseguire una modernizzazione. Arrogante e presuntuosa come era, non volle capire che il mondo stava cambiando, che il loro tempo stava finendo insieme all'Urss ed al convincimento che bisogna combattere la ricchezza (invece che la povertà)!
Oggi i nipotini di quegli esponenti, di livello decisamente inferiore, stanno tentando la stessa operazione con Renzi....ma i tempi sono cambiati, i danni fatti sono evidenti, la gente è piu' matura...
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.