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l'elezione di secondo livello

MessaggioInviato: 30/08/2015, 20:11
da Robyn
Il dissidio interno intorno all'elezione di secondo livello non ha nessun senso e anche Romano Prodi ha detto che non bisogna fare riforme senza logica e disorganiche.La cosa è particolarmente semplice.Gli elettori eleggono i parlamentari regionali.I deputati regionali che hanno ottenuto più preferenze andranno a Pzzo Madama eccetto che si decida di rimanere parlamentare regionale in quel caso subentra il successivo della lista che ha avuto più preferenze,ma la designazione sulla base delle preferenze la fà il parlamento regionale mantenendosi così nell'ambito dell'elezione di secondo livello.Il problema non è l'elezione di secondo livello ma il numero limitato di senatori poiche questo provoca l'effetto maggioritario con conseguenze sull'elezione degli organi di garanzia membri csm presidente della repubblica che devono rimanere imparziali e di garanzia.Allora la soluzione è aumentarli a 190 + delegati regionali.Per evitare l'effetto maggioritario delle leggi elettorali i senatori assegnati in ciascuna regione vanno assegnati proprzionalmente al numero divoti ottenuto dalle liste.Se per ex esistono tre partiti in regione il partito A quello B quello C e A ottiene il 40% B 30% e C il 30% su un numero di 10 senatori assegnato in ambito regionale in funzione del numero di abitanti 4 saranno del partito A 3 del partito B 3 del partito C.Dire di portare a 400 o 500 il numero di deputati equivale a dire che la legge uninominale non è applicabile ed è difficile per chi ha scarse risorse finanziarie entrare in parlamento a differenza di collegi piccoli.Per quel che riguarda il governo si può scegliere la nomina e revoca dei ministri da parte del primo ministro d'ufficio dal presidente della repubblica,in breve tutta la riforma è sul modello westminster

Re: l'elezione di secondo livello

MessaggioInviato: 30/08/2015, 20:43
da mariok
A volte pare che la logica sia disciplina sconosciuta ai nostri politici. Se il problema è quello di un allargamento della platea dei grandi elettri del pdr e degli organi di garanzia, perché mai la soluzione deve necessariamente essere quella di aumentare il numero dei senatori? Basterebbe allargare solo il numero dei consiglieri regionali (o in generale i delegati regionali) partecipanti al voto senza per questo nominarli senatori.

Possibile che nessuno ci abbia pensato? Evidentemente no. Ciò conferma che tutta la diatriba sulla composizione del senato è solo un pretesto della minoranza PD per far fuori Renzi.

Re: l'elezione di secondo livello

MessaggioInviato: 30/08/2015, 21:08
da Robyn
La cosa non è cosi semplice.Per ex se per il numero esiguo di senatori c'è l'effetto maggioritario e questa maggioranza è la stessa che c'è alla camera poiche ambedue le camere hanno le stesse competenze per quel che riguarda le riforme costituzionali una maggioranza potrebbe farle a colpi di maggioranza facendo venire meno il principio che la costituzione è di tutti.Già è avvenuto con il csx sul Titolo V,già è avvenuto con il cdx sulla riforma costituzionale che non è passata al referendum confermativo.Il senato assume funzioni di garanzia in ambito federale

Re: l'elezione di secondo livello

MessaggioInviato: 30/08/2015, 21:33
da mariok
Robyn ha scritto:La cosa non è cosi semplice.Per ex se per il numero esiguo di senatori c'è l'effetto maggioritario e questa maggioranza è la stessa che c'è alla camera poiche ambedue le camere hanno le stesse competenze per quel che riguarda le riforme costituzionali una maggioranza potrebbe farle a colpi di maggioranza facendo venire meno il principio che la costituzione è di tutti.Già è avvenuto con il csx sul Titolo V,già è avvenuto con il cdx sulla riforma costituzionale che non è passata al referendum confermativo.Il senato assume funzioni di garanzia in ambito federale


Anche qui, le soluzioni se si vuole si trovano. Basterebbe rendere sempre obbligatorio il referendum confermativo, che è senz'altro una garanzia maggiore di qualunque senato.

Ma ribadisco, il problema è un altro.

Re: l'elezione di secondo livello

MessaggioInviato: 30/08/2015, 21:56
da Robyn
Anche qui servirebbe sempre un paese informato e ad alta istruzione,non lo siamo,è facile far credere una cosa in un paese di furbi e dove i rischi plebiscitari autoritari ciclicamente ritornano.Meglio la democrazia rappresentativa

Re: l'elezione di secondo livello

MessaggioInviato: 31/08/2015, 7:30
da franz
Robyn ha scritto:Anche qui servirebbe sempre un paese informato e ad alta istruzione,non lo siamo,è facile far credere una cosa in un paese di furbi e dove i rischi plebiscitari autoritari ciclicamente ritornano.Meglio la democrazia rappresentativa

Questa pero' ha il difetto che permette ai cittadini di incolpare una classe politica degli errori fatti. Con maggiore democrazia diretta il giochino non funziona piu' perché quando appare evidente che una decisione è stata sbagliata non ci sono santi in paradiso: la responsabilità è diretta, di chi ha votato. Il che piano piano costruisce un popolo un po' piu' responsabile.