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tailandia e civismo, esempio da seguire?

MessaggioInviato: 04/12/2008, 13:19
da mauri
che grande esempio di civiltà
da noi non accadrà mai che gli italiani facciano cadere il governo e ancora meno che blocchino la nazione per settimane e ancora meno che la corte costituzionale sciolga un partito
8 giorni di occupazione di ben 2 aeroporti e gli stessi sgomberati in un attimo e subito ripartono i voli
se fosse accaduto in italy gli aeroporti sarebbero stati saccheggiati e distrutti
di fatto noi siamo dei barbari acculturati ma barbari, la ns storia è ricca di esempi, stermini e occupazioni, e ospitiamo ancora oggi uno stato barbaro che avalla la pena di morte e discriminazioni in altri paesi, che condiziona la vita politica ed economica non solo del mondo occidentale, una vera super potenza mondiale
fosse rimasto ad avignone ma chi ce l'ho ha riportato in italia?
bella giornata, mauri


Bangkok, riapre l'aeroporto Rientrati altri 300 italiani

Prosegue il ponte aereo per riportare in Italia dalla Thailandia i turisti rimasti bloccati nel Paese asiatico per le proteste antigovernative dei seguaci del Pad (l'Alleanza popolare per la democrazia), che avevano occupato i due principali aeroporti di Bangkok. Dopo l'arrivo nella tarda serata di ieri a Fiumicino del primo volo charter organizzato dal governo italiano, con il quale sono rientrati oltre 200 connazionali, questa mattina ne sono arrivati altri 303 con un volo di linea della Thai partito dalla base militare di U-Tapao ed atterrato al Leonardo da Vinci poco dopo le 7. Un terzo volo speciale della compagnia thailandese con altri turisti italiani è programmato per venerdì, con arrivo stimato intorno alle 6 a Fiumicino.

E intanto all'aeroporto internazionale di Subvarnabhumi a Bangkok è atterrato oggi il primo aereo passeggeri di linea dalla revoca del blocco dello scalo: lo hanno riferito fonti giornalistiche presenti sul posto, secondo cui l'atterraggio è avvenuto alle 14,15 locali, quando in Italia erano le 8 e un quarto del mattino; si trattava di un velivolo della compagnia di bandiera 'Thai Airways', proveniente dall'isola turistica di Phuket, nel sud della Thailandia, con a bordo 307 persone.

Tenendo fede a quanto si erano impegnati a fare dopo l'interdizione per cinque anni dall'attività politica dell'ex premier Somchai Wongsawat, decisa ieri dalla Corte Costituzionale, poco prima i dimostranti avevano abbandonato in massa, con ogni veicolo disponibile o a piedi, i due aeroporti principali della capitale: lo stesso Suvarnabhumi e lo scalo nazionale di Don Mueang.

Il primo volo dall'estero, un aereo della 'Royal Jordanian' da Amman, è atteso a Bangkok per le 15,25 ora thailandese, le 9,25 italiane. Nel frattempo reinizieranno anche i decolli: quello inaugurale sarà alla volta di Sydney in serata, quando in Italia sarà notte fonda; seguiranno poi partenze per New Delhi, Tokyo-Narita, Francoforte sul Meno, Seul e Copenaghen.

Il ritorno alla piena operatività, in particolare a Suvarnabhumi, secondo il suo direttore generale Serirat Prasutanond è previsto "nel giro di due giorni", dunque entro la giornata di domani. Finora i pochi voli agibili da e per la Thailandia si erano dovuti appoggiare sulla base navale di U-Tapao, a sud-est della città, o in alternativa sugli scali di Phuket stessa e di Chiang Mai, nel nord del Paese.

(3 dicembre 2008)

Re: tailandia e civismo, esempio da seguire?

MessaggioInviato: 04/12/2008, 14:28
da Paolo65
Il giorno che dovremo prendere esempio dalla Thailandia, andrò a vivere in un altro paese europeo o chiedrò il visto per gli USA o per il Canada.

Quella povera gente fa bene a scendere in piazza, ma noi non stiamo ancora al livello del regime thailandese.

Paolo

Re: tailandia e civismo, esempio da seguire?

MessaggioInviato: 04/12/2008, 17:06
da pinopic1
Meno male che hai precisato "ancora". Penserei anche anche all'Australia. E perché no? Alla Thailandia; lì possono solo migliorare.