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Privacy

MessaggioInviato: 18/06/2015, 21:21
da Robyn
Poletti parla come se la privacy fosse una cosa superflua,la privacy è una cosa importante perche riguarda la libertà della persona.In realtà Poletti non stà facendo niente stà solo facendo cose che non servono a niente non si parla di diminuzione del cuneo fiscale di eliminazione Irap di separazione tra previdenza e assistenza,non si parla di come eliminare le prassi dilatorie nel processo mantenendo le garanzie i tre gradi giudizio,non si parla di come diminuire la tassazione di come introdurre i bond in europa a tasso quasi nullo con il 40% del debito federale che ci farebbe risparmiare quasi 80 mld di interessi.La produttività a differenza di quello che pensa Poletti riguarda altri parametri.Per risolvere i problemi bisogna andare al cuore dei problemi e non girare intorno all'ostacolo con provvedimenti quasi inutili e concepiti senza tenere conto dell'equilibrio degli interessi in gioco

Re: Privacy

MessaggioInviato: 20/06/2015, 13:49
da mariok
il solito benaltrismo: ci sono sempre problemi più importanti e prioritari

il diffondersi delle applicazioni in rete e degli smartphone ha reso necessario un intervento in materia sull'uso corretto di questi strumenti forniti dalle aziende per un uso non personale, ma lavorativo

a me sembra che la privacy non c'entri proprio niente

Re: Privacy

MessaggioInviato: 20/06/2015, 14:15
da pianogrande
La privacy si salva facendo le proprie cose personali con gli strumenti personali e durante il tempo libero.
Non con gli strumenti aziendali e durante l'orario di lavoro.
Io avrei vietato anche di tenere al lavoro il cellulare.
Perché deve essere permesso fare lunghe telefonate personali durante l'orario di lavoro?
Non conosco a fondo questa normativa ma se non vieta (o limita) l'uso del cellulare è già di manica larga.

In ogni caso, ammetterei almeno che sia conteggiato il numero di comunicazioni personali e il tempo passato in comunicazioni personali al cellulare ma senza poterne spiare il contenuto.

Se un dipendente passa il 20 o 30 % dell'orario lavorativo in attività personali e con l'aggravante dell'uso di mezzi aziendali, non vedo perché chi lo paga non debba venirne a conoscenza.

Re: Privacy

MessaggioInviato: 20/06/2015, 14:43
da Robyn
Per quel che riguarda pc e cellulari aziendali si possono abilitare solo alcuni servizi utili all'esercizio dell'attività lavorativa e disabilitare tutti gli altri,navigazione web,chiamate in entrata e in uscita verso alcuni numeri per ex quello di casa,foto e riprese tramite il cellulare che possono essere pubblicate sul web e sù facebook senza che chi ne è interessato ne sia a conoscenza.Per quel che riguarda pc e cellulari che sono del dipendente questi si lasciano a casa e in ogni caso non si potrebbero utilizzare durante l'orario di lavoro se si portano dietro vanno tenuti spenti e riaccessi solo durante la pausa

Re: Privacy

MessaggioInviato: 20/06/2015, 14:53
da pianogrande
Robyn ha scritto:Per quel che riguarda pc e cellulari aziendali si possono abilitare solo alcuni servizi utili all'esercizio dell'attività lavorativa e disabilitare tutti gli altri,navigazione web,chiamate in entrata e in uscita verso alcuni numeri per ex quello di casa,foto e riprese tramite il cellulare che possono essere pubblicate sul web e sù facebook senza che chi ne è interessato ne sia a conoscenza.Per quel che riguarda pc e cellulari che sono del dipendente questi si lasciano a casa e in ogni caso non si potrebbero utilizzare durante l'orario di lavoro se si portano dietro vanno tenuti spenti e riaccessi solo durante la pausa


Ecco.
Adesso si comincia a ragionare.

Re: Privacy

MessaggioInviato: 22/06/2015, 17:49
da mauri
non sono d'accordo, quando si lavora non si è in galera, dobbiamo seguire esempi di altre aziende che cercano di rendere l'ambiente di lavoro piacevole e sostenibile, l'uso dei telefoni e pc va lasciato libero perche favorisce scambi di idee e soluzioni che potrebbero tornare utili alle aziende, eppoi si lavora meglio in libertà
la privaci a me interessa poco, le persone vogliono essere sempre connesse e sono fatti loro e io mi connetto quando sono libero o ne ho voglia e per quello che mi serve eppoi chiudo tutto, la privacy riguarda le persone che hanno qualche cosa da nascondere
ciao mauri

Re: Privacy

MessaggioInviato: 22/06/2015, 18:19
da pianogrande
mauri ha scritto:non sono d'accordo, quando si lavora non si è in galera, dobbiamo seguire esempi di altre aziende che cercano di rendere l'ambiente di lavoro piacevole e sostenibile, l'uso dei telefoni e pc va lasciato libero perche favorisce scambi di idee e soluzioni che potrebbero tornare utili alle aziende, eppoi si lavora meglio in libertà
la privaci a me interessa poco, le persone vogliono essere sempre connesse e sono fatti loro e io mi connetto quando sono libero o ne ho voglia e per quello che mi serve eppoi chiudo tutto, la privacy riguarda le persone che hanno qualche cosa da nascondere
ciao mauri

Quando si lavora non si è in galera.
Infatti, si può uscire quando si vuole ma troppo comodo andare al lavoro e fare altro.

Questa frase l'ho sentita dire da un portinaio della fabbrica a qualcuno che usciva senza permesso: Tu non sei in galera e quindi puoi uscire quando vuoi. Io però prendo nota che sei uscito senza permesso.

Tutto qua.

Io non voglio che il datore di lavoro venga a conoscenza dei messaggi privati del dipendente e del contenuto delle sue telefonate ma non ho niente da dire se vuole sapere il tempo che passa in comunicazioni personali e i mezzi che usa.

Di questo passo, anche andare al lavoro in orario potrebbe costituire una libera scelta e uscire o restare in ufficio o in fabbrica.

Allora, anche dare lo stipendio e la data in cui lo si dà.

W la libertà!

Re: Privacy

MessaggioInviato: 22/06/2015, 21:54
da Robyn
Quello di cui parla mauri può riguardare alcune prestazioni lavorative dove la comunicazione e il contatto fra i dipendenti è necessario dovuto proprio alla natura della prestazione lavorativa.In presenza di una discplina che regola la privacy può intervenire la contrattazione aziendale rsa-azienda e modificare la disciplina al fine di renderla più flessibile PS Adesso Squinzi vuole chiamare i sindacati.Dice che il welfare non è sostenibile.Ho forse capito a cosa allude.Allude all'istituzione dei nidi aziendali.I nidi aziendali già si possono fare la costituzione prescrive che l'assistenza privata è libera.Però il problema è che una dipendente che lascia il proprio bimbo ad un nido aziendale può lasciarcelo fino a quando non perde il lavoro in quell'azienda e naturalmente se lo perde deve portarlo ad un nido pubblico.Forse si tira in ballo questa cosa per far credere che la sinistra non è riformista.Il nido aziendale non può diventare anche alloggio aziendale perche se si perde il lavoro si perde si perde l'alloggio,esiste un limite a tutto

Re: Privacy

MessaggioInviato: 23/06/2015, 14:09
da trilogy
Francamente non capisco perchè il governo è andato a varare un provvedimento così delicato che ha un impatto economico praticamente inesistente.

Per il resto gli abusi sulla privacy dei cittadini a livello internazionale sono ormai talmente gravi da mettere in discussione i fondamenti stessi delle democrazie moderne. Mai in passato, neanche sotto il regime nazista o stalinista i dati, le comunicazioni, le abitudini e le opinioni dei cittadini sono state spiate, archiviate, profilate, comprate e vendute in modo così capillare come avviene oggi.

Bene ha fatto oggi il garante della privacy a sollevare il problema, ma è una goccia nel mare:

http://www.lastampa.it/2015/06/23/tecno ... agina.html

Interessante anche:
http://www.lastampa.it/2015/06/19/tecno ... agina.html

Re: Privacy

MessaggioInviato: 23/06/2015, 19:40
da Robyn
E' una goccia nel mare perche la privacy è complessa e riguarda una pluralità di situazioni e la loro complessità dove bisogna contemperare i diversi interessi in gioco,il diritto alla riservatezza con tutti gli altri interessi.Per quando riguarda i lavoratori una cosa è mettere dei pc aziendali sù ogni reparto di un'azienda dove il lavoratore attraverso una password registra quello che fà e qui non mi pare che ci siano problemi altra cosa e mettere sul lavoratore le telecamere che possono violare la sua privacy.Altro esempio sono i supermercati poiche una cosa è mettere le telecamere sugli scaffali per controllare che nessuno rubi la merce altra cosa è controllare passo passo la lavoratrice o il lavoratore del supermercato attraverso le telecamere quando al suo posto potrebbero essere sufficenti le barre verticali magnetiche poste all'uscita per evitare furti di cui molti supermercati sono dotati