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Ballottaggi, il Pd perde Venezia e Arezzo
Renzi deluso: "Ma non è una mia sconfitta"
Affluenza ferma al 47%: urne disertate da un elettore su due
Video Sconforto in sede Casson / E Brugnaro apre ai Dem
Trani, Lecco, Mantova e Macerata al csx. Rovigo, Chieti e Matera al cdx
http://www.repubblica.it/politica/2015/ ... ref=HREA-1

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Il Pd perde Venezia e Arezzo|Tutti i dati
L’autocritica dei dem: non si può brindare
Al centro Luigi Brugnaro, nuovo sindaco di Venezia
Al centro Luigi Brugnaro, nuovo sindaco di Venezia

In Laguna si afferma il centrodestra: Luigi Brugnaro vince con il 53,2% contro il 46,8% di Casson.
Nuoro, dopo 20 anni vince il centrodestra. Bene centrosinistra a Trani, Macerata, Mantova e Lecco.
In Sicilia si vota fino alle 15
In Toscana i dem perdono tutti e tre i ballottaggi
http://www.corriere.it/politica/15_giug ... 21d8.shtml

La perdita della lLiguria e di Venezia è sicuramente colpa delle parti laterali del PD da un lato i civatiani che hanno fatto perdere la liguria dall'altra la parte più destra che ha fatto perdere Venezia ambedue dovrebbero fare una riflessione una profonda autocritica e tornare alla ragione.Le liti esasperate all'interno dei partiti la creazione di divisioni spesso artificiali e le resistenze al cambiamento hanno fatto scendere la partecipazione dei cittadini.Questo ripropone il baricentro con l'ala lib_lab che deve essere protagonista del cambiamento

Da non tifoso, penso che il ricambio al potere sia un fatto fisiologico e salutare per la democrazia. Per questo motivo, per esempio, giudico negativamente il fatto che i 5S, al di là del loro trionfalismo post-elettorale, non abbiano concretizzato un bel niente.
Ciò vale certamente al livello locale e varrebbe anche al livello nazionale, se le alternative al PD di Renzi non ponessero seri problemi di politica internazionale ed europea in particolare.
Chiedere, come fa Grillo, di richiamare il nostro ambasciatore in Francia è uno dei tanti assist al governo ed alla tesi della sua insostituibilità.

PS La sconfitta di Casson conferma l'impraticabilità del sogno civatiano di un accordo sinistra-M5S, non solo perché "non vuole" Grillo ma perché è incompatibile con la la sua stessa base elettorale.

mariok ha scritto: giudico negativamente il fatto che i 5S, al di là del loro trionfalismo post-elettorale, non abbiano concretizzato un bel niente.

Questo mantra non farà vincere il PD.

>Renzi deluso: "Non è una sconfitta mia ma della sinistra"<

mi ricorda la non-vittoria di Bersani...ormai Renzi si sta inglobando sempre di più nel sistema PD. Fra un po' gli spariranno i capelli e lo troveranno con sigaro in mano e birra nell'altra a bere da solo a qualche festa dell'Unità...

Renzi sta scomparendo nella nebbia.

Ai fatti risponde con le parole e neanche tanto brillanti.

Se, quando sarà costretto a farsi da parte, lo ritroveremo tra i separatisti, allora avrà compiuto tutta la sua tristissima e banalissima parabola

gabriele ha scritto:

mariok ha scritto: giudico negativamente il fatto che i 5S, al di là del loro trionfalismo post-elettorale, non abbiano concretizzato un bel niente.

Questo mantra non farà vincere il PD.

>Renzi deluso: "Non è una sconfitta mia ma della sinistra"<

mi ricorda la non-vittoria di Bersani...ormai Renzi si sta inglobando sempre di più nel sistema PD. Fra un po' gli spariranno i capelli e lo troveranno con sigaro in mano e birra nell'altra a bere da solo a qualche festa dell'Unità...

Ho detto "da non tifoso", infatti sostengo che non è positivo che il PD, come qualunque altro partito, vinca sempre.

Il problema è la mancanza di alternative ed è per questo che mi sarei augurato che i 5S cominciassero a fare qualche significativa esperienza amministrativa a livello locale. La differenza tra Pizzarotti e Di Battista infatti si vede.

Ma il tifo è evidentemente un male incurabile...

mariok ha scritto:Il problema è la mancanza di alternative ed è per questo che mi sarei augurato che i 5S cominciassero a fare qualche significativa esperienza amministrativa a livello locale. La differenza tra Pizzarotti e Di Battista infatti si vede.

non si vince neanche con quest'altro mantra. Ormai è roba vecchia. Se il progetto comunicativo del PD è ricalcare quello del 2014, ha già perso, e sta perdendo.

Il m5s ha cambiato strategia comunicativa da un pezzo. E sembra che in parte funzioni.
Lo strillone Grillo che tiene a se chi lo vota perchè gli è affezionato e si defila dalla comunicazione tradizionale lasciando il posto ai parlamentari. Ciò fa sì che attaccare Grillo in TV o sulla stampa avvicini ancora di più gli affezionati a Grillo e attaccare i singoli parlamentati diventa invece inefficace perchè dispersivo.

Dall'altra parte c'è Orfini che nega l'innegabile e Renzi che si chiude sempre di più a riccio. Silvio ha capito che deve ungere qualcun'altro e Salvini che spara supercazzole attraendo i voti di destra (anche moderata) che erano andati a Renzi alle europee.

Il PD o cambia o...si assottiglia

C'è una parte di elettori più o meno consistente che decide all'ultimo momento chi votare. Questi elettori sono particolarmente influenzati dalla cronaca del momento. Il caos di questi giorni sul tema del'immigrazione, i fatti di violenza a Milano, tirano l'acqua a destra, in particolare alle comunali, dove l'insicurezza è percepita maggiormente, e il calo dei votanti amplifica questi effetti. E' un tema difficile da gestire per il centro sinistra perchè se punta semplicemente sull'accoglienza perde voti a destra, se punta sulla linea dura perde voti a sinistra.
Poi alle comunali i fatti locali si sommano a quelli nazionali. Lo scandalo mose ha avuto il suo peso a Venezia.

Renzi si è presentato a Venezia due volte durante la campagna elettorale a sostegno di Casson: dunque ora è piuttosto ipocrita da parte sua tirarsene fuori. Immagino che i veneziani abbiano percepito la "pulizia" del candidato del PD ma di fronte a scandali gravissimi sia difficile ridare fiducia ai vecchi apparati di partito. Inoltre il candidato del centrodestra si presentava come un esponente più legato alla società civile che ai partiti. Sul voto pentastellato bisognerebbe aspettare qualche seria analisi dei flussi elettorali.

flaviomob ha scritto:.... Inoltre il candidato del centrodestra si presentava come un esponente più legato alla società civile che ai partiti....

Questo penso sia un aspetto importante di queste elezioni comunali, perchè le liste civiche con candidati legati al territorio sono andate bene un po' ovunque.