Non si salva nemmeno la Caritas

A questo punto con mia moglie ci stiamo chiedendo se è il caso di continuare a sostenere la nostra adozione a distanza o se è anche questa una truffa. Ormai qualunque iniziativa personale o politica tesa alla solidarietà è minata alla base dal tarlo della corruzione.
E pensare che in questo contesto c'è chi ha il coraggio di parlare di reddito di cittadinanza!
E pensare che in questo contesto c'è chi ha il coraggio di parlare di reddito di cittadinanza!
Immigrati, tre onlus sotto inchiesta. L’imprenditore: «Così pagavo i funzionari regionali»
di Leandro Del Gaudio A+ A- Stampa
Finivano a responsabili e collaboratori della Caritas di Teggiano nel Salernitano parte dei soldi lucrati sugli aiuti ai migranti: è un’ipotesi sulla quale stanno lavorando i pm napoletani titolari dell'inchiesta che ha portato all’arresto di Alfonso De Martino - il presidente dell’onlus accusato di essersi appropriato di oltre un milione di euro - e della compagna Rosa Carnevale, ai domiciliari. Anche due esponenti campani della Caritas, compreso un sacerdote, don Vincenzo Federico, sono indagati per peculato. Tre le onlus sotto inchiesta legate al centro Caritas di Teggiano. Tutte replicano alle accuse rivendicando la correttezza del proprio operato. Le tre coop, apparentemente senza fine di lucro, avrebbero gestito in modo sospetto i rimborsi destinati dal governo italiano ai recenti immigrati africani (anno 2011-2013). Decisive due sponde istituzionali: la Caritas di Teggiano; ma anche due funzionari regionali oggi indagati per corruzione. Le accuse di De Martino: così pagavo i funzionari. Spuntano anche pressioni per ottenere assunzioni. Gli incontri sarebbero avvenuti in un bar di Posillipo.