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Lotta all'evasione fiscale, appalti e tangenti. Dalla Gdf la

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Lotta all'evasione fiscale, appalti e tangenti. Dalla Gdf la

Messaggioda gabriele il 08/04/2015, 9:11

Lotta all'evasione fiscale, appalti e tangenti. Dalla Gdf la fotografia della corruzione

Il rapporto 2014 sulle attività dello scorso anno. I reati tributari scoperti sono stati 13062. Quasi un miliardo e duecento milioni di euro il valore dei beni sequestrati. Dodicimila i lavoratori in nero. Identificati oltre 3700 responsabili di reati contro la Pubblica Amministrazione. Sottratti alla criminalità organizzata 4 miliardi di euro. Scoperti 8mila evasori totali e 13mila responsabili di reati fiscali
di CARMINE SAVIANO

Un’attività silenziosa, costante. Dove, come recita il loro motto, “non si retrocede mai”. Dove il rigore si coniuga con l’intransigenza nei confronti di chi ostacola illegalmente la crescita economica. Una funzione, quella della Guardia di Finanza, ancora più preziosa nel tempo in cui le speranze del Paese di uscire dalla crisi diventano, giorno dopo giorno, occasioni da non farsi scappare. E per il 2014 i numeri - contenuti nel Rapporto Annuale delle Fiamme Gialle - confermano un impegno capace di identificare oltre 3700 responsabili di reati contro la Pubblica Amministrazione. Di individuare sprechi per oltre 2,6 miliardi di euro e frodi ai finanziamenti pubblici e al welfare per 1,5 miliardi. Di sottrarre alla criminalità organizzata 4 miliardi di euro. Di scoprire 8mila evasori totali e 13mila responsabili di reati fiscali. Di arrestare 389 trafficanti di esseri umani. Un lavoro a tutto campo per restituire equità al mercato italiano.

Partiamo dal quotidiano. Dalla lotta alle frodi fiscali e all’economia sommersa. I cardini del lavoro dei finanzieri. Nello scorso anno i reati tributari scoperti sono stati 13062. Quasi un miliardo e duecento milioni di euro il valore dei beni sequestrati. Dodicimila i lavoratori in nero che sono stati scoperti. Mentre sono stati individuati oltre cinquemila datori di lavoro che hanno utilizzato manodopera illegale o irregolare. Per un lavoro fatto di indagini e accertamenti che non punta solo al recupero di beni, ma anche a contrastare i fenomeni illeciti connessi: dall’immigrazione clandestina alla produzione e al commercio di articoli con marchi contraffatti.

Poi il controllo della spesa pubblica. Dai contributi alle imprese nazionali ed europee ai finanziamenti del servizio sanitario, fino al controllo sulle risorse utilizzate per gli appalti pubblici a quelle relative al sistema previdenziale. Ne più ne meno che le dinamiche dove spesso e volentieri si nasconde la corruzione. Su questo terreno il lavoro della Guardia di Finanza assume un rilievo fondamentale per il rilancio del sistema Italia. Nello specifico: per quanto riguarda gli appalti pubblici gli interventi eseguiti sono stati 210. Quasi mille le persone denunciate di cui 44 ancora in stato d’arresto. Nel corso dei controlli è emerso che le somme assegnate in modo irregolare sono state quasi di un miliardo e ottocento milioni di euro.

Fondamentale anche il lavoro sui traffici commerciali. Che nel nostro Paese equivale a dire: la lotta al contrabbando. I sequestri nel 2014 sono stati notevoli: 1238 tra mezzi navali e terrestri, 200 tonnellate di sigarette e 129 di droga. E sempre per quanto riguarda la lotta agli interessi della criminalità organizzata, da segnalare i numeri della lotta contro il gioco illegale. Oltre mille le “macchinette” sequestrate mentre i punti clandestini di raccolta-scommesse scoperti e chiusi sono stati 3116. Ma l’aggressione dei patrimoni della criminalità passa anche attraverso la lotta al riciclaggio – 1483 le persone denunciate – e all’usura: 477 gli interventi eseguiti nel 2014. E le risorse messe in campo per seguire le tracce che conducono ai quei “reati che generano profitti” sono state ingenti.

Altro capitolo, quello relativo alla difesa dei consumatori. Su questo terreno la strategia operativa si compone di tre linee guida: il presidio degli spazi doganali, il “controllo economico del territorio” rappresentato dalla pattuglie in strada e la ricostruzione della “filiera del falso”. E l’anno trascorso ha visto sia il potenziamento delle attività del “117” sia l’introduzione del Siac, il Sistema Informativo Anti Contraffazione: si tratta di una piattaforma informatica per il supporto delle attività operative che offre ai cittadini “informazioni e consigli utili sul mondo della contraffazione” e, contemporaneamente, consente ai titolari dei marchi di “concorrere fattivamente nel contrasto dei traffici illeciti sul territorio”. Tutto online.

http://www.repubblica.it/cronaca/2015/0 ... 111407967/
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Re: Lotta all'evasione fiscale, appalti e tangenti. Dalla Gd

Messaggioda gabriele il 08/04/2015, 9:13

Gdf, in 2014 frodi e truffe al welfare per 1,5 miliardi e danni erariali per 2,6
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Dal Rapporto 2014 della Guardia di Finanza emerge che lo scorso anno su 4,6 miliardi di appalti pubblici 1,8 sono stati assegnati in modo irregolare. Individuati 3.700 responsabili di reati contro la pubblica amministrazione, 8mila evasori totali e 13mila responsabili di reati fiscali. Le Fiamme Gialle hanno poi sottratto alla criminalità organizzata beni per 4 miliardi di euro e sequestrato 129 tonnellate di droga
di F. Q. | 8 aprile 2015

Frodi ai finanziamenti pubblici e al welfare per circa 1,5 miliardi di euro, danni erariali per 2,6 miliardi di euro, 1,2 miliardi di beni sequestrati per reati tributari. Sono alcuni dei guasti scoperti lo scorso anno dalla guardia di Finanza, elencati nel dettaglio nel Rapporto annuale 2014 delle Fiamme Gialle. La Gdf ha individuato tra l’altro oltre 3.700 responsabili di reati contro la pubblica amministrazione e portato alla luce 1,8 miliardi di appalti pubblici assegnati in modo irregolare, una somma altissima se si considera che il valore complessivo degli affidamenti controllati ammonta a 4,6 miliardi. In pratica, oltre un terzo dell’importo monitorato è transitato per canali illeciti. E non si può non pensare ai casi, recenti e non, scoperchiati dalle inchieste della magistratura: dal “Sistema” delle grandi opere con al centro il superburocrate dei lavori pubblici Ercole Incalza alla “cupola” bipartisan dell’Expo ai maneggi sulle gare per il Mose.

Sul fronte dell’evasione fiscale, nell’anno che ha fatto registrare un record – 14,2 miliardi di euro – nei proventi dalla lotta a questo fenomeno i finanzieri hanno scoperto 17.802 reati tributari e denunciato 13.062 persone, di cui 146 sono state arrestate. Quasi 8mila gli evasori totali e 13mila i responsabili di reati fiscali inchiodati dalle indagini. I casi accertati di frodi Iva sono stati oltre 2.500. Sempre nell’ambito del contrasto all’evasione e al sommerso, gli uomini della Gdf hanno anche scoperto 11.936 lavoratori in nero e 13.369 lavoratori irregolari. I datori di lavoro scoperti e denunciati per aver utilizzato manodopera irregolare o in nero sono stati 5.082.

Sul fronte degli appalti pubblici, sono stati controllati affidamenti per un valore di 4,6 miliardi di euro e le denunce per irregolarità sono state 933. Per contrastare il gioco illegale sono stati eseguiti quasi 10.000 controlli, con irregolarità nel 33% dei casi. Tra sequestri e confische sono stati poi sottratti alla criminalità organizzata beni per 4 miliardi di euro. In più sono stati sequestrati 129 tonnellate di droga e 200 tonnellate di sigarette di contrabbando, arrestati 389 trafficanti di esseri umani. Oggetto di sequestro anche 290 milioni di prodotti contraffatti o pericolosi, 1.400 tonnellate ed oltre 500mila litri di generi agroalimentari.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/04 ... 6/1572557/
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Re: Lotta all'evasione fiscale, appalti e tangenti. Dalla Gd

Messaggioda franz il 08/04/2015, 9:31

Il problema principale pero' è che a fronte di tanti numeri eclatanti sull'evasione "scoperta", poi quello che conta è l'incasso.
E qui i miliardi diventano centinaia di milioni, perdendo zeri per strada. Anche se recentemente sono aumentati anche gli incassi.

http://gds.it/2015/04/08/boom-della-lot ... no_338718/

ROMA. Il gettito derivante dall'attività di accertamento e controllo registra nei primi due mesi del 2015 un aumento del 32,6% (+727 milioni di euro), rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Lo comunica il Ministero dell'Economia in una nota.

Nel primo bimestre 2015 le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 61.023 milioni di euro, registrando una lieve riduzione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (-0,8%, pari a -484 milioni). Il Mef aggiunge che il gettito Iva risulta in calo del 5,6% (-705 milioni).

I primi mesi dell'anno, specifica il Ministero dell'Economia, "non sono particolarmente significativi per l'andamento delle entrate tributarie, sia in termini di ammontare, sia in termini tendenziali, considerata l'assenza di particolari scadenze o di versamenti di importo rilevante".

In dettaglio, le imposte dirette registrano un gettito complessivamente pari a 37.196 milioni di euro, con una crescita dell'1,9% (+678 milioni di euro), rispetto agli stessi mesi dello scorso anno. L'Irpef rimane sostanzialmente stabile (-0,1% pari a -36 milioni di euro) e riflette sia gli incrementi delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore privato (+2,3%) e dei lavoratori autonomi (+0,6%), sia le flessioni delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore pubblico (-2,6%) e dei versamenti in autoliquidazione (-1,6%).

Tra le altre imposte dirette, l'imposta sostitutiva sui redditi da capitale e sulle plusvalenze aumenta del 61,7% (pari a +500 milioni di euro), mentre quella sostitutiva sul valore dell'attivo dei fondi pensione cresce del 93% (pari a +530 milioni di euro), rispetto al primo bimestre dello scorso anno.

Le imposte indirette registrano invece un gettito pari a 23.827 milioni di euro con un decremento del 4,7% (-1.162 milioni di euro), rispetto agli stessi mesi dello scorso anno. Il gettito Iva risulta in calo del 5,6% (-705 milioni di euro) per effetto della flessione di entrambe le componenti relative agli scambi interni (-5% pari a -519 milioni di euro) e alle importazioni (-8,8% pari a -187milioni di euro).

L'imposta di bollo segnala una variazione positiva del 16% (+111 milioni di euro). Tra le altre imposte indirette si osserva il decremento del gettito dell'accisa sui prodotti energetici (oli minerali) del 9,3% (-315 milioni di euro) e dell'accisa sul gas naturale per combustione (gas metano) pari a -7,,8% (-50 milioni). Le entrate relative ai giochi presentano infine, nel complesso, un calo dello 0,8% (-15 milioni di euro).


Che dire su questi dati? Gli incassi calano e non è una novità, dato il periodo di crisi.
Calano i consumi, quindi meno IVA e imposte indirette, meno benzina ed accise.
Il gettito si salva, ma solo in parte, con le nuove imposte renziane o con l'inasprimento delle vecchie (fondi pensione, redditi da capitale, plusvalenze) e con il gettito dell'evasione. Non si menziona il capitolo IRAP, ma forse solo perchè l'imposta è regionale. In base alle stime iniziali, aver tolto dall'imponibile (misura in vigore dal primo gennaio 2015) la componente lavoro dovrebbe dimezzare il gettito.
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Re: Lotta all'evasione fiscale, appalti e tangenti. Dalla Gd

Messaggioda mariok il 09/04/2015, 10:48

Partiamo dal quotidiano. Dalla lotta alle frodi fiscali e all’economia sommersa. I cardini del lavoro dei finanzieri. Nello scorso anno i reati tributari scoperti sono stati 13062. Quasi un miliardo e duecento milioni di euro il valore dei beni sequestrati. Dodicimila i lavoratori in nero che sono stati scoperti. Mentre sono stati individuati oltre cinquemila datori di lavoro che hanno utilizzato manodopera illegale o irregolare.


E questa è ovviamente solo la punta dell'iceberg. Vorrei sapere come si fa a proporre in un paese come questo il reddito di cittadinanza, che sarebbe un ulteriore incentivo ed una forma di finanziamento all'illegalità.
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Re: Lotta all'evasione fiscale, appalti e tangenti. Dalla Gd

Messaggioda gabriele il 09/04/2015, 12:18

mariok ha scritto:
Partiamo dal quotidiano. Dalla lotta alle frodi fiscali e all’economia sommersa. I cardini del lavoro dei finanzieri. Nello scorso anno i reati tributari scoperti sono stati 13062. Quasi un miliardo e duecento milioni di euro il valore dei beni sequestrati. Dodicimila i lavoratori in nero che sono stati scoperti. Mentre sono stati individuati oltre cinquemila datori di lavoro che hanno utilizzato manodopera illegale o irregolare.


E questa è ovviamente solo la punta dell'iceberg. Vorrei sapere come si fa a proporre in un paese come questo il reddito di cittadinanza, che sarebbe un ulteriore incentivo ed una forma di finanziamento all'illegalità.


Il Paese è da rifondare, da zero. Ma a fronte di milioni di persone che legalmente restano nella povertà, penso che qualche migliaio che se ne approfitta senza che vengano toccate perché lo Stato non fa lo Stato siano poca cosa.

Dove ci sono soldi, c'è sempre il ladro. Cerchiamo formule che ne escludano il più possibile
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