Pagina 1 di 1

Questo papa dimostra di essere diverso dai precedenti

MessaggioInviato: 07/03/2015, 9:24
da franz
Il Vaticano rinuncia al segreto bancario. Accordo entro marzo, soldi tassati in Italia

Rush finale per la svolta, che sarà recepita da un trattato internazionale. "Trasparenza, scambio di informazioni e doppia imposizione fiscale"
di ROBERTO PETRINI

ROMA - L'ultimo muro del segreto bancario e della opacità fiscale sta per cadere. Dopo l'annuncio di Matteo Renzi, nell'intervista all'"Espresso", sulle trattative in corso con il Vaticano per la firma di un protocollo d'intesa, ieri sono giunte conferme. Il direttore della Sala stampa della Santa Sede Federico Lombardi ha dichiarato che sono in corso "interlocuzioni" con l'Italia per andare verso il traguardo di "una più ampia e completa trasparenza e dello scambio di informazioni ai fini fiscali". Dal Tesoro gli uomini di Pier Carlo Padoan parlano di colloqui e contatti diplomatici e aggiungono che il dossier-Vaticano è nelle mani della direttrice del Dipartimento per le politiche fiscali, Fabrizia Lapecorella. L'intesa, assicurano fonti del governo, è ad un buon stato di definizione e potrebbe essere firmata entro il mese di marzo.

Una vera rivoluzione spinta dalla voglia di trasparenza impressa da Papa Bergoglio all'assetto economico e finanziario della Santa Sede e promette di lasciare alle spalle anni oscuri della Prima Repubblica, quando lo Ior veniva utilizzato per il transito di denaro nero e come sponda per il parcheggio di tangenti. Se, come pare, l'intesa andrà in porto, per il governo italiano si tratterebbe del quarto accordo messo a segno nelle ultime settimane sullo scambio di informazioni bancarie ai fini fiscali. In rapida successione sono state firmate intese con Svizzera, Principato di Monaco e Liechtenstein.

L'Italia ci ha messo del suo. A gennaio ha varato una norma, la cosiddetta voluntary disclosure, che facilita il rientro dei capitali dai "paradisi fiscali" garantendo il dimezzamento delle sanzioni e uno scudo sui reati fiscali. La norma prevede che i paesi, pronti a firmare un'intesa bilaterale con l'Italia per lo scambio di informazioni prima del 2017, possono essere cancellati dalla black list, l'elenco dei "cattivi" fiscali, e possono passare nella "white list". Per l'Italia si tratterà di un incasso che viene valutato come gettito netto in 5 miliardi.

L'ARTICOLO INTEGRALE SU REPUBBLICA IN EDICOLA E REPUBBLICA+
http://www.repubblica.it/politica/2015/ ... ref=HREA-1

Re: Questo papa dimostra di essere diverso dai precedenti

MessaggioInviato: 07/03/2015, 9:33
da franz
Repubblica ha scritto:Se, come pare, l'intesa andrà in porto, per il governo italiano si tratterebbe del quarto accordo messo a segno nelle ultime settimane sullo scambio di informazioni bancarie ai fini fiscali. In rapida successione sono state firmate intese con Svizzera, Principato di Monaco e Liechtenstein.

Bravo Bergoglio e bravo, ad onore del vero, anche a Renzi.
I governi precedenti non avevano saputo cavare un ragno dla buco.
Le nuove norme OCSE sono del 2008. Tremonti, per il governo Berlusconi, disse che con i paradisi fiscali non si tratta. Una presunta "purezza" d'intenti che a mio avviso mascherava la volontà (o necessità) di lasciare le cose come stavano (soprattutto i soldi). Monti e Letta pare tentassero ma durarono troppo poco per riuscire a portare a termine le trattative. Ma soprattutto erano condizionati dall'appoggio di Berlusconi. Una figura molto discussa quanto a cassaforti estere.
Renzi, pur avendo per ora governato meno di Monti (ma più di Letta) è riuscito a concludere tre trattarive ed a breve anche quella con il Vaticano.

Bravo Renzi.

Re: Questo papa dimostra di essere diverso dai precedenti

MessaggioInviato: 07/03/2015, 11:19
da flaviomob
Sono d'accordo: un plauso per Renzi e per Francesco. Se vogliamo trovare il pelo nell'uovo, i tempi sono un po' troppo dilatati e potrebbero permettere ai soliti ignoti di trasferire parecchi denari in paradisi ancora più... paradisiaci. E dimezzare le sanzioni mi pare troppo, uno sconto ci poteva stare (per convenienza, non perché io sia d'accordo) ma di entità più contenuta.

Re: Questo papa dimostra di essere diverso dai precedenti

MessaggioInviato: 07/03/2015, 14:58
da pianogrande
La frittata è fatta da tempo e per il passato il potere contrattuale è prossimo allo zero (vista la competitività di altri paradisi fiscali e di altri che potrebbero nascere).
Almeno si sta facendo qualcosa per il futuro e questa cosa potrebbe evolvere anche verso penalizzazioni dei paradisi fiscali presenti e futuri mano a mano che aumenta il numero di quelli che passano dalla parte giusta.

Mi associo al bravo Renzi.