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Lotta alla corruzione: troppo facile

MessaggioInviato: 20/12/2014, 15:25
da flaviomob
La regola dell’equilibrio (nella lotta alla corruzione)

Gianrico Carofiglio, oggi, su Repubblica, riprendendo la proposta di Cantone e di altri, per contrastare efficacemente la corruzione nel paese della corruzione:

Provate a parlare a un pubblico ministero americano di questi argomenti. Provate a dirgli come funziona (funziona?) in Italia il sistema della repressione penale di questi reati. Vi guarderà con espressione incerta, chiedendosi se state scherzando o se vivete in un Paese di pazzi. Poi, dopo essersi ripreso, vi spiegherà come fanno loro e immancabilmente vi parlerà di agenti sotto copertura.

L’agente sotto copertura è un ufficiale di polizia che, con una falsa identità, avvicina un criminale e gli propone un affare. Se l’altro accetta si consuma il reato e (indipendentemente dal fatto che l’arresto scatti subito o lo si rinvii per approfondire le indagini e individuare ulteriori colpevoli) le possibilità che il malandrino possa sottrarsi alla giustizia sono molto ridotte. C’è il filmato, c’è la registrazione, c’è poco da discutere o interpretare.

In Italia è già prevista la possibilità di compiere operazioni sotto copertura per reati di criminalità organizzata, traffico di armi e droga, per pedopornografia. Non è prevista per il reato che più di tutti lo richiederebbe, cioè appunto la corruzione. Eppure non si tratta di un’idea bizzarra di qualche magistrato forcaiolo. Ce lo chiede, come si suol dire, la comunità internazionale. L’articolo 50 della convenzione delle Nazioni Unite per la lotta alla corruzione impegna gli stati firmatari ad adottare norme che consentano le operazioni sotto copertura, con presupposti chiaramente indicati e sotto il rigoroso controllo dell’autorità giudiziaria. La convenzione Onu è stata ratificata dall’Italia già da oltre 5 anni ma da allora nulla è accaduto. O quasi.

Va detto infatti che giace in commissione Giustizia alla Camera un buon disegno di legge presentato da alcuni parlamentari del Pd proprio in materia di operazioni sotto copertura e lotta alla corruzione. Se questo disegno di legge fosse rapidamente esaminato e approvato — assieme ad altre fondamentali riforme, in materia di prescrizione e collaboratori di giustizia — , il senso di impunità di corrotti e corruttori comincerebbe a sgretolarsi. E soprattutto si farebbe percepire ai cittadini e alla comunità internazionale che in questo Paese c’è la volontà di uscire davvero dalla poltiglia morale. Quella in cui alcuni sguazzano e in tanti rischiano di affogare.

(dal blog di Civati)

Re: Lotta alla corruzione: troppo facile

MessaggioInviato: 20/12/2014, 17:39
da pianogrande
Renzi gli agenti sotto copertura li vuole tenere segretissimi.
Ammettendoli per legge, finirebbe per scoprirli.
Abbiamo un presidente del consiglio furbissimo :P.

Re: Lotta alla corruzione: troppo facile

MessaggioInviato: 20/12/2014, 22:08
da franz
Francamente in uno stato di diritto le azioni sotto copertura dovrebbero essere vietate, se è l'agente (coperto) ad istigare l'azione delittuosa (droga, rapina, bomba o altro). Trattasi, nel caso, di istigazione a delinquere.

Re: Lotta alla corruzione: troppo facile

MessaggioInviato: 20/12/2014, 23:33
da pianogrande
franz ha scritto:Francamente in uno stato di diritto le azioni sotto copertura dovrebbero essere vietate, se è l'agente (coperto) ad istigare l'azione delittuosa (droga, rapina, bomba o altro). Trattasi, nel caso, di istigazione a delinquere.


Questo è un bel rospo ma deglutisco.

Re: Lotta alla corruzione: troppo facile

MessaggioInviato: 21/12/2014, 0:38
da flaviomob
Quindi gli USA non sono uno stato di diritto? E le prescrizioni internazionali a riguardo non provengono da stati di diritto?

Re: Lotta alla corruzione: troppo facile

MessaggioInviato: 21/12/2014, 1:53
da pianogrande
Dopo la riflessione indotta da Franz, agenti infiltrati li posso ammettere, anzi lodo il loro coraggio perché si espongono a grossi rischi, ma gli agenti provocatori nel senso che invitino a commettere il reato comincio a vederli con occhio diverso.

Re: Lotta alla corruzione: troppo facile

MessaggioInviato: 21/12/2014, 10:02
da franz
flaviomob ha scritto:Quindi gli USA non sono uno stato di diritto? E le prescrizioni internazionali a riguardo non provengono da stati di diritto?

No, sono uno stato che in nome di concetti ideologici tollera violazioni dello stato di diritto.
Non solo per la lotta al terrorismo ma anche per varie lotte contro il "male" (narcotraffico etc).
Ho tuttavia il dubbio che in USA di fronte ad un giudice un agente infiltrato che ha indotto attivamente i malavitosi a compiere un crimine per indurli a compiere un reato, le cose deporrebebro a sfavore dell'agente. Credo che ci sia un difficile e complesso equlibrio sulle cosa da fare e non fare (da parte dell'agente sotto copertura) per non invalidare un processo. Su quello in USA sono molto rigorosi.

Re: Lotta alla corruzione: troppo facile

MessaggioInviato: 21/12/2014, 12:37
da ranvit
Ma certo che l'agente sotto copertura non deve stimolare il reato!
Ma questo non esclude che sotto copertura "infilato" nei posti giusti....e la possibilità che sia "giusto" è altissima anche andando a caso :( ....non possa scoprire traffici che, viceversa, si scoprirebbero forse dopo ;)

Re: Lotta alla corruzione: troppo facile

MessaggioInviato: 21/12/2014, 12:51
da flaviomob
Art. 50
Tecniche investigative speciali
1. Per combattere efficacemente la corruzione, ciascuno Stato, nei limiti consentiti
dai principi fondamentali del proprio ordinamento giuridico interno, e conforme-
mente alle condizioni stabilite dal proprio
diritto interno, adotta le misure necessarie,
con i propri mezzi, a consentire l’appropriato impiego da parte delle autorità compe-
tenti della consegna controllata e, laddove ritenuto opportuno, di altre tecniche
speciali di investigazione, quali la sorveglia
nza elettronica o di altro tipo e le opera-
zioni sotto copertura, entro il suo territorio,
e a consentire l’ammissibilità in tribuna-
le della prova così ottenuta.

http://www.admin.ch/opc/it/federal-gaze ... 7/6733.pdf

CONVENZIONE ONU CONTRO LA CORRUZIONE

(Il fatto che sia pubblicata sulla Gazzetta Federale svizzera mi lascia presumere che sia stata sottoscritta dalla Confederazione...)

Re: Lotta alla corruzione: troppo facile

MessaggioInviato: 21/12/2014, 13:08
da flaviomob
PS: Renzi ha un conflitto d'interessi familiare che potrebbe spingerlo a non inasprire le pene ma soprattutto a mantenere la prescrizione più breve possibile:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/12 ... a/1292941/