Pagina 1 di 1

La matita rossa di Juncker

MessaggioInviato: 15/12/2014, 10:40
da ranvit
Quello che penso anch'io....



La matita rossa di Juncker

di Angelo Panebianco


Dietro a Juncker, naturalmente, non c’è il vuoto, c’è la dirigenza politica tedesca, uomini e donne per lo più solidi (a casa loro) ma anch’essi, apparentemente, incapaci di affrontare la crisi europea




L'articolo intero....da leggere e meditare..qui:

http://www.corriere.it/editoriali/14_di ... 56c5.shtml



























Re: La matita rossa di Juncker

MessaggioInviato: 15/12/2014, 11:07
da franz
All’Unione servirebbe oggi una leadership carismatica. Altro che Juncker. Occorrerebbero, nelle posizioni di vertice, menti creative capaci di proporre innovazioni, allo scopo di cambiare il tanto che non va e che è all’origine dell’ostilità di settori crescenti dell’opinione pubblica europea.

Siamo alle solite. Tutti a lamentarsi (giustamente) di quello che servirebbe e che non c'è.
Ma esiste oggi in Europa una leadership carismatica?
Non credo, e caso ma se esiste non è condivisa. Potrebbe essere merkel ma è chiaro che metà europa non la vedrebbe bene.
Quindi diciamo che non esiste. L'europa è quello che è. Anzi, è quello che non è. Non è una federazione, non è una confederazione, non è uno stato nazionale. La leadership attuale è stata esercitata dall'asse franco-tedesco e se questo si spezza l'Europa è finita.

Scenari? Una perdita secca per ogni europeo di tra i 9'000 e gli 11'000 euro di reddito procapite in meno solo il primo anno, 4 o 5'000 per i prossimi 5 anni (ogni anno). Elevata probabilità di tumulti, conflitti, guerre.
Un costo esagerato (stimato in questo studio http://faculty.london.edu/mjacobides/as ... S_2011.pdf ) che dovrebbe far intendere a tutti che in questa situazione non si puo' stare e che occorre diventare quella federazione o confederazione.

Nel senso che se non si puo' tornare indetro e non si puo' stare fermi, si puo' solo andare avanti.

Re: La matita rossa di Juncker

MessaggioInviato: 15/12/2014, 11:29
da ranvit
Nel senso che se non si puo' tornare indetro e non si puo' stare fermi, si puo' solo andare avanti.

Siamo in tanti ad essere d'accordo ma, se non lo si fa e subito, meglio ognuno per se'....le previsioni apocalittiche degli economisti? Non ne azzeccano mai una! :)

Re: La matita rossa di Juncker

MessaggioInviato: 15/12/2014, 11:44
da trilogy
Condivido solo in parte quello che dice Panebianco. Mette assieme questioni differenti.

Sulla politica economica è vero, l'Europa si sta suicidando. Basta vedere quello che la troika ha combinato negli ultimi giorni con la Grecia:

[..] ” Sembra che la Troika faccia di tutto per mettere in pericolo l’unità dell’eurozona e minare gli sforzi di Mario Draghi per far salvare l’euro. Le prime ricadute si vedono già: l’effetto trascinamento sugli spread di tutti i Paesi periferici, proprio mentre Draghi sta facendo di tutto per ridurli, costerà caro al governo italiano; ma questo è il meno: gli effetti più gravi si vedranno a livello politico”,[..]
articolo :http://www.gadlerner.it/2014/12/11/marco-fortis-troika-chiede-troppi-sacrifici-alla-grecia-mettendo-a-rischio-leuro

Sui rapporti con la Russia sbaglia. Nessuno dei due ha interesse a indebolire l'altro. L'Europa in questo momento sta subendo la strategia politico/economica americana di destabilizzare la Russia di Putin. Le conseguenze di questa operazione sono imprevedibili e i capitali stanno lasciando l'Europa per portarsi in zone più sicure.

Re: La matita rossa di Juncker

MessaggioInviato: 15/12/2014, 11:56
da franz
ranvit ha scritto:Nel senso che se non si puo' tornare indetro e non si puo' stare fermi, si puo' solo andare avanti.

Siamo in tanti ad essere d'accordo ma, se non lo si fa e subito, meglio ognuno per se'....le previsioni apocalittiche degli economisti? Non ne azzeccano mai una! :)

Perché i politici le azzeccano?
Loro fanno i disastri e poi toccherebbe agli economisti prevedere i danni? :roll:

Re: La matita rossa di Juncker

MessaggioInviato: 15/12/2014, 12:28
da ranvit
D'accordo.

Re: La matita rossa di Juncker

MessaggioInviato: 15/12/2014, 13:46
da flaviomob
Alla Germania e alla Troika interessava solo che il caso Grecia non facesse saltare le banche tedesche e di altri paesi, politicamente l'hanno affrontato in maniera disastrosa.

La realtà è che l'Europa di oggi è un "tutti contro tutti" di cui non si vede lo scopo mentre gli USA cercano di manipolare la situazione in chiave anti russa (non che Putin sia un santo, anzi: sta mandando gli estremisti ceceni filogovernativi a combattere in Ucraina). L'Europa non può solo farsi carico dei diktat a favore della stabilità economica ma dev'essere un soggetto di progresso sociale riconoscibile dai cittadini, altrimenti diverrà sempre più distante e impopolare aumentando la demagogia di estrema destra.

Re: La matita rossa di Juncker

MessaggioInviato: 15/12/2014, 17:34
da mariok
La linea di divisione fra i partiti progressisti e partiti reazionari cade perciò ormai, non lungo la linea formale della maggiore o minore democrazia, del maggiore o minore socialismo da istituire, ma lungo la sostanziale nuovissima linea che separa coloro che concepiscono come campo centrale della lotta quello antico, cioè la conquista e le forme del potere politico nazionale, e che faranno, sia pure involontariamente, il gioco delle forze reazionarie, lasciando che la lava incandescente delle passioni popolari torni a solidificarsi nel vecchio stampo e che risorgano le vecchie assurdità, e quelli che vedranno come compito centrale la creazione di un solido stato internazionale, che indirizzeranno verso questo scopo le forze popolari e, anche conquistato il potere nazionale, lo adopereranno in primissima linea come strumento per realizzare l’unità internazionale.

A. Spinelli - Manifesto di Ventotene

Re: La matita rossa di Juncker

MessaggioInviato: 16/12/2014, 12:05
da ranvit
Merkel: «Ci sono Paesi che devono lottare per conciliare il rapporto tra il deficit e la crescita, siamo pronti a discutere di modifiche da portare al sistema», ha spiegato parlando ai giornalisti.
Una disponibilità subito sottolineata da Renzi che ha definito le parole di Merkel «molto importanti» perchè l’attuale meccanismo di cofinanziamento «rischia di farci sforare il Patto di stabilità e questa è davvero una contraddizione».
con un approfondimento di Roberta Miraglia - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/zBxum




Bene! Finalmente! Vediamo se davvero si comincia a fare politica in UE :roll: