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Perché e' necessaria una nuova Norimberga

MessaggioInviato: 03/12/2014, 12:00
da gi.bo.
Perché è necessaria una nuova Norimberga
02 - 12 - 2014Antonino Galloni

Mentre la situazione economica e politica internazionale va deteriorandosi, nonostante le ottime prospettive di crescita di importanza dei Brics, si stanno prospettando soluzioni e proposte pericolose, nel senso del conflitto con l’interesse all’evoluzione positiva e pacifica del genere umano (oggi e ieri minacciata dalle follie di eliminazione della spesa pubblica e di privatizzazione anche di ciò che è bene non dipenda dalla condizione finanziaria dei singoli, come la sanità, la formazione, la sicurezza, l’acqua, l’aria e via dicendo): c’è chi prospetta un ritorno all’oro dopo che il dollaro tracollasse o chi propone una riserva del 100% per le banche; ma stanno emergendo anche i nuovi “gattopardi” che – persino in nome dell’abbattimento dell’euro – propugnano tesi che, nel recente passato, non hanno mai condiviso.

Sia chiaro: quello che è stato compiuto o avallato in questi ultimi trentacinque anni (indebolimento degli Stai nazionali, macelleria sociale, impoverimento e depredamento della popolazione) sono crimini contro l’umanità che, come tali, dovranno essere affrontati.

Una nuova Norimberga, in altri termini, appare proponibile, onde evitare che in un domani sempre più prossimo, ognuno dei responsabili di questi crimini possa dire quanto condivide il cambiamento e quanto è lontano dal presente e dal passato recente.

Oggi, in Italia, ad esempio, siamo 60 milioni (dove sono i demografi che pochi decenni fa prevedevano, per il presente, una popolazione sotto i 55 milioni?); di questi, circa 20 milioni versano in miseria, altri 20 milioni arrivano con difficoltà a fine mese ed il restante – pur tendendo a diminuire – riesce a riempire cinema e ristoranti, col risultato di far sottovalutare la gravità dell’attuale crisi.

Più si taglia la spesa pubblica per ridurre le tasse (la cui pressione è eccessiva, per chi le paga) e più si riduce il Pil; col risultato che, poi, mancano le risorse per tagliare le tasse: si bloccano i contratti dei pubblici dipendenti ed il loro turn over col risultato che peggiorano e diminuiscono i servizi essenziali e, quindi, la gente – oltre le tasse – deve spendere di più, impoverendosi, per mandare i figli a scuola o curarsi o viaggiare.

Però, se si tagliano le spese per ridurre le tasse e si ottiene l’esatto contrario, una ragione forse c’è: i debitori (famiglie, imprese e Stati) devono stare sempre peggio perché l’attuale modello economico si basa non sulla redditività finanziaria, ma sul numero delle emissioni dei titoli (derivati, derivati su derivati, titoli tossici di tutti i tipi) e, quindi, meno i debitori potranno ripagare i loro impegni e maggiore sarà l’accelerazione delle emissioni derivate.In tutto, ciò la gente muore, le imprese muoiono, gli Stati muoiono…cosa si aspetta?
http://www.formiche.net/2014/12/02/perc ... rimberga/M

Re: Perché e' necessaria una nuova Norimberga

MessaggioInviato: 03/12/2014, 12:41
da pianogrande
Non ci ho capito assolutamente niente in questo articolo.

La cosa mi rende particolarmente orgoglioso.

Re: Perché e' necessaria una nuova Norimberga

MessaggioInviato: 03/12/2014, 12:44
da franz
Osservare che persone del genere (http://www.formiche.net/author/nino-galloni/ ) hanno avuto importanti reponsabilità governative, spiega perché l'Italia oggi è messa come sappiamo. :-(
E ovviamente queste persone difendono il loro concetto, la loro idea fallimentare da ogni cambiamento ed hanno la faccia di palta di dire che è il cambiamento la causa dei nostri mali.
Come possono capire, imbevuti come sono delle loro convizioni fasulle (fasulle percè loro sono stati al governo e loro sono responsabili del disastro)?
Non voglio entrare nel merito delle castronerie scritte (qui le abbiamo trattate in mille occasioni e mi viene quasi la nausea) ma se il buon giorno si vede dal mattino, la perla iniziale è "nonostante le ottime prospettive di crescita di importanza dei Brics".

Ma come, non sa che il Brasile è in crisi profonda, la Russia sta fallendo e si sta vendnedo il vendibile per non far debiti (dato che nessuno mai presterebbe soldi a Putin) il Sudafrica è già finito. Di fatto BRS non crescono o crescono meno dell'europa (che è tutto dire) mentre cresce solo la Cina, anche se non come prima. L'India ancora ancora se la cava con un modesto 3.7%.

Segno che costui non sa minimamente cosa sta scivendo.

Re: Perché e' necessaria una nuova Norimberga

MessaggioInviato: 03/12/2014, 14:12
da gi.bo.
Come non capire che è' una condanna senza nessun appello ad una EU che anziche risolvere i problemi li aggrava continuamente.
Non si ferma alla critica sterile ma da pure delle ricette: Tassare i patrimoni “sommersi” delle banche: il piano di Nino Galloni per rilanciare l'economia http://www.lantidiplomatico.it/dettnews ... =6&pg=9400

Uno può essere d'accordo o no su queste posizioni ma IO non mi permetterei mai asserendo che l'Italia va male perché abbiamo questi personaggi in posti importanti. Scherziamo!

Che conoscenza in materia abbiamo noi per contrastare queste posizioni?

Lasciatele ad altri esperti casomai postando le loro posizioni contrarie e poi su queste potremmo poi, noi inesperti , esporre le ns. osservazioni.

Quindi, non sarà piuttosto vero che potrebbe essere purtroppo la ns. ignoranza a peggiorare le cose pensando di saperne una più del diavolo? :roll: è creando ancor più confusione a chi vuol approfondire il tema?

Hola

Re: Perché e' necessaria una nuova Norimberga

MessaggioInviato: 03/12/2014, 14:20
da flaviomob
Il Brasile cresce pochissimo ma cresce. E' in "rallentamento", non in crisi.

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... d=ABnY7pKC

La Russia ha raggiunto l'Italia nel PIL. 15 anni fa il PIL russo era UN QUARTO del nostro.

http://www.google.it/publicdata/explore ... &ind=false

Re: Perché e' necessaria una nuova Norimberga

MessaggioInviato: 03/12/2014, 15:45
da franz
flaviomob ha scritto:Il Brasile cresce pochissimo ma cresce. E' in "rallentamento", non in crisi.

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... d=ABnY7pKC

La Russia ha raggiunto l'Italia nel PIL. 15 anni fa il PIL russo era UN QUARTO del nostro.

http://www.google.it/publicdata/explore ... &ind=false

I BRICS erano tali (per selezione dal gruppo piu' vasto) per la elevata crescita.
Se non crescono piu', Cina a parte, non sono piu' paesi in forte via di sviluppo.
Sono paesi fermi (Brasile, Sud Africa, Russia) o in modesta crescita (India).
Sono paesi poi connotati da altissimi differenziali interni e da una elevata corruzione.
Sono paesi che non hanno saputo approfittare del grande afflusso di capitzali per fare infrastrutture e riforme.
Ora i capitali scappano e si ritrovano solo la corruzione.

La Russia cresce poco e quel poco che fa è grazie all'export di gas. La Russia (lo dicono tutti gli osservatori, filorussi a parte) sta fallendo. I capitali scappano, l'inflazione galoppa, il governo si sta vendendo di tutto, riserve monetarie, fondi pensione,

Putin rassicura ma con il petrolio a 71 ha poco da rassicurare.


Crollo del rublo, prosciugamento delle riserve, inflazione oltre l'8%: ma il presidente è fiducioso

MOSCA - Crollo del rublo, prosciugamento delle riserve valutarie, inflazione oltre l'8%, crescita zero e una fuga record di capitali che a fine anno raggiungerà i 128 miliardi di dollari, più che raddoppiando rispetto al 2013: morsa dalle sanzioni occidentali per la crisi ucraina e dal calo del prezzo del petrolio, la Russia comincia a fare i conti con lo spettro della crisi finanziaria, anche se oggi il leader del Cremlino Vladimir Putin ha cercato di lanciare l'ennesimo messaggio rassicurante.
"Gli attuali sbalzi del rublo finiranno presto", ha profetizzato nel suo intervento al vertice Apec di Pechino, preannunciando l'intervento della Banca centrale russa per ridurre la volatilità del mercato valutario in risposta alle azioni degli speculatori".

Una linea subito sposata dalla presidente della banca centrale, Elvira Nabiullina, che ha deciso di limitare temporaneamente la liquidità del rublo, convinta che essa sia usata "non solo per finanziare l'economia ma anche per giocare sul mercato dei cambi stranieri".
L'istituto di via Neglinnaia ha deciso anche di non intervenire più a difesa del rublo, tranne che in caso di "minaccia per la stabilità finanziaria", lasciandolo libero di oscillare. Da inizio anno, però, ha bruciato oltre 70 miliardi di dollari, pari al 20% delle riserve valutarie nazionali, senza riuscire ad arginare il crollo storico della divisa russa su dollaro ed euro, che lo scorso venerdì avevano raggiunto rispettivamente il record di 48,6 e 60 rubli, guadagnando oltre un terzo e quasi la metà del loro valore.

La paura comincia a serpeggiare tra la gente, che cerca di salvare i propri risparmi o i propri stipendi riconvertendoli in moneta straniera, incalzata dall'incubo del default del 1998: agli uffici cambio ci sono spesso le code, nelle banche la richiesta di valuta estera è aumentata di 3-4 volte e non è raro che sia richiesta la prenotazione anticipata.
Il problema è che la Russia importa quasi tutti i beni di consumo e i beni strumentali, i cui prezzi salgono così alle stelle, facendo aumentare anche l'inflazione, che a fine anno raggiungerà l'8,2%-8,4%, contro il 7,5% inizialmente previsto. E i vantaggi di un dollaro forte per i pagamenti di gas e petrolio e materie prime, gli unici beni che la Russia esporta, non bastano a compensare tutte le altre perdite.

Il prezzo dell'oro nero, inoltre, è sceso a circa 80 dollari, contro i 93 stimati per il bilancio statale 2014, che ora dovrà essere tagliato o irrobustito aprendo il forziere dei fondi sovrani. Allarmano anche altri indicatori: la fuga record dei capitali stranieri, aggiornata a 128 miliardi di dollari contro i 90 previsti (nel 2013 furono 60 circa), la crescita del Pil abbassata a +0,3% per quest'anno, azzerata per il 2015 e proiettata a +0,1% per il 2016. Tutto ciò significa che l'economia russa si ferma per almeno tre anni, una recessione che rischia di mettere in difficoltà Putin, sia sul piano internazionale che su quello interno. Per questo il leader del Cremlino cerca di rassicurare tutti, sperando anche in una revoca delle sanzioni: oggi ha promesso che la Russia "non aumenterà il suo debito statale e lo manterrà ad un livello controllabile inferiore al 15% del Pil", che "gli obiettivi a lungo termine dello sviluppo del Paese restano invariati", che userà parte delle riserve accumulate nei fondi sovrani per attrarre investitori, abbassare i loro rischi e co-finanziare progetti. E che non ci saranno restrizioni sui movimenti di capitale. Ma nelle strade la caccia a dollari ed euro continua.

10 nov 2014 19:09 http://www.cdt.ch/mondo/politica/118917 ... icura.html

PS: nel frattempo in meno di 20 gg il prezzo del petrolio ora è sui 70-71$

Re: Perché e' necessaria una nuova Norimberga

MessaggioInviato: 03/12/2014, 16:14
da franz
Ecco i 20 paesi che crescono di piu' al mondo.
Avvisate chi vaneggia su Norimberga che dei Brics è rimasta solo la "C" (e nemmeno è la piu' forte) e ci sono altre lettere nuove.

http://finanzanostop.finanza.com/2013/0 ... -primi-20/

Ecco i 20 paesi con il più alto tasso previsto di crescita annuale composta (CAGR) dal 2013 fino al 2015, in base alle stime della Banca Mondiale.
Uganda CAGR del PIL : 7,27%
Cambogia CAGR del PIL : 7,39%
Tanzania CAGR del PIL : 7,43%
Zambia CAGR del PIL : 7,46%
Panama CAGR del PIL : 7,50%
Sri Lanka CAGR del PIL : 7,54%
Uzbekistan CAGR del PIL : 7,62%
Gambia CAGR del PIL : 7,85%
Ruanda CAGR del PIL : 7,88%
Repubblica Democratica del Congo CAGR del PIL : 7,92%
Etiopia CAGR del PIL : 7,96
Angola CAGR del PIL : 8,08%
Laos CAGR del PIL : 8,08%
Ghana CAGR del PIL : 8,15%
Mozambico CAGR del PIL : 8,73%
Cina CAGR del PIL : 8,77%
Sierra Leone CAGR del PIL : 9,54%
Repubblica Democratica di Timor-Leste CAGR del PIL : 10,63%
Iraq CAGR del PIL : 12,23%
Mongolia CAGR del PIL : 13,60

Re: Perché e' necessaria una nuova Norimberga

MessaggioInviato: 03/12/2014, 21:47
da gi.bo.
franz ha scritto:Ecco i 20 paesi che crescono di piu' al mondo.
Avvisate chi vaneggia su Norimberga che dei Brics è rimasta solo la "C" (e nemmeno è la piu' forte) e ci sono altre lettere nuove.

http://finanzanostop.finanza.com/2013/0 ... -primi-20/

Ecco i 20 paesi con il più alto tasso previsto di crescita annuale composta (CAGR) dal 2013 fino al 2015, in base alle stime della Banca Mondiale.
Uganda CAGR del PIL : 7,27%
Cambogia CAGR del PIL : 7,39%
Tanzania CAGR del PIL : 7,43%
Zambia CAGR del PIL : 7,46%
Panama CAGR del PIL : 7,50%
Sri Lanka CAGR del PIL : 7,54%
Uzbekistan CAGR del PIL : 7,62%
Gambia CAGR del PIL : 7,85%
Ruanda CAGR del PIL : 7,88%
Repubblica Democratica del Congo CAGR del PIL : 7,92%
Etiopia CAGR del PIL : 7,96
Angola CAGR del PIL : 8,08%
Laos CAGR del PIL : 8,08%
Ghana CAGR del PIL : 8,15%
Mozambico CAGR del PIL : 8,73%
Cina CAGR del PIL : 8,77%
Sierra Leone CAGR del PIL : 9,54%
Repubblica Democratica di Timor-Leste CAGR del PIL : 10,63%
Iraq CAGR del PIL : 12,23%
Mongolia CAGR del PIL : 13,60

Pero' l'articolo a cui fai riferimento continua con:
"---Un avvertimento – questa non è una lista delle migliori economie del mondo, o paesi con i più alti standard di vita. In realtà, la disuguaglianza del reddito e molte piaghe di queste nazioni rimangono, in quanto hanno livelli estremamente bassi di PIL pro capite. Alcuni di questi paesi sono “nazioni di frontiera “- con livelli estremamente bassi di PIL – e come tali hanno un periodo sicuramente più agevolato nel raggiungere un elevato tasso di crescita in questo periodo selezionato.
La maggior parte dei paesi sono poco sviluppati, specie nella carenza di infrastrutture rispetto alla cosistenza della popolazione . Il valore economico comunque, si basa soprattutto sulle esportazioni di minerali con petrolio e gas alla base di tutto...."


Questo la dice tutta, mi sembra.
Se non crescono ...alla loro eta' !? . Magari fra un paio d'anni puo' darsi che qualcuno blocchi loro lo sviluppo. ;)


hola

Re: Perché e' necessaria una nuova Norimberga

MessaggioInviato: 03/12/2014, 23:37
da mariok
gi.bo. ha scritto:
Sia chiaro: quello che è stato compiuto o avallato in questi ultimi trentacinque anni (indebolimento degli Stai nazionali, macelleria sociale, impoverimento e depredamento della popolazione) sono crimini contro l’umanità che, come tali, dovranno essere affrontati.



Più si taglia la spesa pubblica per ridurre le tasse (la cui pressione è eccessiva, per chi le paga) e più si riduce il Pil; col risultato che, poi, mancano le risorse per tagliare le tasse: si bloccano i contratti dei pubblici dipendenti ed il loro turn over col risultato che peggiorano e diminuiscono i servizi essenziali e, quindi, la gente – oltre le tasse – deve spendere di più, impoverendosi, per mandare i figli a scuola o curarsi o viaggiare.

Però, se si tagliano le spese per ridurre le tasse e si ottiene l’esatto contrario, una ragione forse c’è: i debitori (famiglie, imprese e Stati) devono stare sempre peggio perché l’attuale modello economico si basa non sulla redditività finanziaria, ma sul numero delle emissioni dei titoli (derivati, derivati su derivati, titoli tossici di tutti i tipi) e, quindi, meno i debitori potranno ripagare i loro impegni e maggiore sarà l’accelerazione delle emissioni derivate.In tutto, ciò la gente muore, le imprese muoiono, gli Stati muoiono…cosa si aspetta?
http://www.formiche.net/2014/12/02/perc ... rimberga/M


Ha ragione franz. Continuare a leggere affermazioni fasulle, clamorosamente smentite dai dati, fa venire la nausea.

Eppure, anche su questo forum, i dati relativi all'andamento della spesa pubblica sono stati detti e ridetti in tutte le salse. Per cui, continuare a riproporre teorie in netta contraddizione con la realtà dei fatti, è dovuto o a cecità o a mala fede.

Diciamolo per l'ennesima volta.

La spesa pubblica italiana nell'ultimo anno è aumentata, in valore assoluto, del 7,8% rispetto all'anno precedente.

La spesa corrente, al netto degli interessi, è aumentata del 3,4%.

Negli ultimo 16 anni, la spesa è aumentata del 68,7%, quasi 296 miliardi all'anno in più!

Ma dove sta questa austerità che dovrebbe essere messa a processo in una nuova Norimberga?

.... ma ci faccia il piacere... :lol:

Re: Perché e' necessaria una nuova Norimberga

MessaggioInviato: 04/12/2014, 10:13
da flaviomob
Venezia e la banalità della corruzione.

Posted in Comune&Metropoli, Slideshow
Venezia e la banalità della corruzione.

Capitalismo estrattivo tra finanza, grandi opere e “malaffare”, a partire dal sistema Mo.S.E. in Veneto.

di BEPPE CACCIA.



“Capitale corrotta = nazione infetta” titolava nel dicembre 1955 l’allora battagliero settimanale L’Espresso a proposito degli scandali che gettavano luce sui meccanismi della speculazione immobiliare a Roma negli anni della ricostruzione e del boom economico. Da allora è passato più di un secolo, dal punto di vista delle trasformazioni produttive e sociali e dei mutamenti politico-istituzionali che le hanno accompagnate. Ma nelle ultime ore sta emergendo dalla scena romana, in tutta la sua orrida profondità, l’intreccio affaristico tra esponenti fascisti che arrivano dritti dalle più oscure vicende degli anni Settanta e Ottanta, criminalità organizzata di stampo mafioso e ceto partitico e amministrativo. L’operazione giudiziaria è stata ribattezzata “Mondo di mezzo” prendendo spunto dall’espressione utilizzata, in una conversazione telefonica intercettata dagli inquirenti, dall’ex NAR Massimo Carminati, considerato il boss della Mafia Capitale, per descrivere il proprio ruolo all’interno di un sistema dove regna la corruzione: “Ci stanno i vivi sopra e i morti sotto e noi stiamo nel mezzo … E allora vuol dire che ci sta un mondo in mezzo in cui tutti si incontrano”. Euronomade è convinta che questo “mondo di mezzo” svolga una funzione cruciale nel capitalismo contemporaneo, che molto abbia da dirci a proposito delle forme contemporanee di accumulazione, e propone qui di indagarla in un primo contributo a partire da un altro specifico caso, quello che ha come sfondo Venezia e la sua laguna, e gli affari – meno sanguinosi, ma altrettanto sporchi – che ruotano intorno al progetto Mo.S.E.. (collettivo EuroNomade)

...

http://www.euronomade.info/?p=3757