La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Ma Renzi dove vive?

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Ma Renzi dove vive?

Messaggioda flaviomob il 14/11/2014, 3:24

Tor Sapienza e maltempo, la paura che ha Renzi del paese reale
Pubblicato: 13/11/2014


Alla fine la polizia è intervenuta per sgomberare il centro per immigrati minorenni di Tor Sapienza, nella periferia romana. Il maltempo ha registrato ulteriori vittime, persino il capo della Protezione civile, Gabrielli ha sbottato: "La rabbia di Carrara si sta diffondendo". Nessuna sorpresa. Sono tutti eventi parte di un allarme che da almeno un mese arriva dal Paese e viene ben riflessa dall'informazione tutta. Prendiamo i titoli di oggi giovedì 13 novembre.

"Nord senza tregua, vittime e paura", titola il Corriere della Sera oggi, con foto drammatica in prima pagina. "Immigrati, guerriglia a Roma. I residenti: via o sarà l'inferno", titola il Messaggero. "Nord Ovest devastato da allagamenti e frane. Altro morto i Piemonte", titola La Stampa. "A fuoco le periferie di Roma e Milano. È scoppiata la guerra tra i poveri" è una grande inchiesta annunciata sulla prima pagina di Repubblica.

Nulla di tutto questo è però riflesso nelle parole, nel cammino di Palazzo Chigi. Queste ultime settimane del Premier son passate nella affannata ricerca di una conferma o meno del patto del Nazareno, nella rispettosa ma non per questo meno criptica discussione sulle dimissioni di Napolitano, nella festosa celebrazione tra tavoli imbanditi(*) del nuovo sistema di fund raising per il Pd, mille euro a persona per vedere il leader.

Più che due percorsi diversi, quello del Leader e quello del paese appaiono due universi paralleli, senza incroci. Eccetto per la chiamata di Landini a Palazzo Chigi, sotto la spinta di un attacco della polizia nelle strade del centro della Capitale, l'Italia dei disastri e dello scontento non è mai entrata nel discorso pubblico del leader.

Possiamo archiviare questa annotazione scegliendo la più banale e dannosa delle spiegazioni (che pure circola), cioè che Renzi è un leader senza cuore, interessato solo a quello che costruisce il suo potere. Ma il rapporto con il popolo è un elemento centrale di ogni leadership - anche della più mite. Silvio Berlusconi, che pure ha esercitato una leadership popolare come quella che cerca Renzi, non ha mai mancato a un appuntamento tragico, anzi più tragici erano meglio gli venivano - come si è visto dal capolavoro mediatico che fu la sua visita all'Aquila. Altri, più miti, appunto, non hanno mai fatto mancare il doveroso comunicato, per non parlare di Napolitano che anche nelle occasioni che abbiamo appena elencato, non ha mai fatto mancare la sua parola.

Se Renzi, che è certo il più innovativo e ambizioso dei politici che da anni cavalcano la scena pubblica, ignora il rapporto con le disgrazie del paese, c'è certo dietro una scelta, una particolarità che ci offre probabilmente una ulteriore lettura della sua visione del mondo.

Ho provato a parlare di tutto questo con gente a lui vicina, o che lavora con lui. Una delle spiegazioni fornite è che Renzi non vuole accollarsi "disgrazie" che sono prodotto del vecchio sistema politico. Un'altra ipotesi è che Renzi preferisca offrire soluzioni invece di fare comizi davanti alle disgrazie. Ma anche che il Premier pensi che la sua presenza porti di per sé a una acutizzazione delle situazioni.

Le più maliziose interpretazioni dipingono invece un Renzi come determinato a non "sporcare" con nulla di negativo il suo discorso politico, improntato a un'Italia positiva, vincente, che guarda al futuro. E ancora, che Renzi sia un politico con così alta consapevolezza della comunicazione, e della costruzione della propria immagine, da non fidarsi degli imprevisti del confronto con la realtà allo stato brado.

Qualunque sia la ragione, la sistematica evasione della vita com'è su questo pianeta, rimane una scelta incomprensibile, dal mio punto di vista. Per il famoso semplice fattore "struzzo" - le cose infatti tendono a rimanere anche se le neghiamo. Un solo esempio: se la scelta tattica della assenza in Liguria potrebbe anche starci (viste le condizioni di battaglia politica in quella regione) l'assenza diventa insostenibile con il moltiplicarsi quotidiano dei disastri, incluso nelle regioni Toscana e Lombardia, dove Renzi ha un grosso investimento elettorale. In altre parole, conviene davvero al Premier questa scelta di distanza, di non affondare le mani nel fango (letteralmente) e nelle passioni che agitano la Italia che lui guida?

Da quando la crisi ha investito l'Italia, dagli ultimi giorni di Silvio Berlusconi all'arrivo imprevisto di Renzi, in molti hanno annunciato e sperato in un mitico autunno caldo che spezzasse il circuito austerity/crisi sociale. Questi autunni caldi non si sono mai materializzati - e nemmeno adesso con tutti gli scioperi e manifestazioni del sindacato siamo vicini a nulla che somigli a un evento che fa svoltare la politica. Siamo di fronte invece a un processo in cui pare che l'Italia stia cedendo pezzo a pezzo. Una sorta di smottamento sociale in piccole particelle, ogni esperienza estremamente circoscritta, ma non di meno impaziente, ogni gruppo sociale, operai, inquilini, cittadini, giovani ,vecchi impiegati, disoccupati, chiuso nella sua esplosione unica e solitaria di malessere e di dolore.

Due parole - malessere e dolore - anche queste mai presenti nelle glorificate cronache dei discorsi ufficiali.

Eppure è da tutte queste cose che già si impongono nuovi problemi, che a loro volta già stanno nutrendo leadership alternative. Anti-Renzi, come Landini, come Salvini, ma altri ce ne sono ancora non nel radar, che certo non sono in grado di minacciare il popolarissimo Premier, ma che pure sono la prova che la politica, come la società, non si fermano mai. Renzi, come tutti, dovrà alla fine confrontarsi con questi sviluppi.

La mia personale opinione su questa distanza che il Premier prende dal paese, è che alla fine ha paura. Non posso immaginare infatti che un politico avvertito quale è lui, non veda lo sgranarsi della tela sociale. Credo che la veda molto bene e che la tema. Nel senso di pensare di non avere al momento sufficienti strumenti per affrontarla. Nel suo caso, strumenti di poteri e controllo dell'economia e dello stato che lo mettano in grado, appunto, di "cambiar volta" alla gestione del paese. Solo così si spiega l'ossessione con la legge elettorale, l'accelerazione sul discorso del Nazareno portato avanti non a caso in queste stesse ultime settimane con la frenesia di chi ha una muta di cani alle calcagna. Questa muta di cani è la realtà che abbiamo descritto. E per questo la possibilità di elezioni - per quanto negata - rimane sullo sfondo ancora forse l'unico possibile approdo per Renzi, nel caso la crisi si approfondisca, per riprendere in mano le redini del paese.

http://www.huffingtonpost.it/lucia-annu ... _ref=italy

(*) Je piace magnà pure a questo!!!


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: Ma Renzi dove vive?

Messaggioda ranvit il 14/11/2014, 9:14

Fare i belli con il culo al caldo è facile!
L'Italia è strapiena di problemi...certo non creati da Renzi che cerca di risolverne almeno qualcuno....e invece no, dovrebbe risolverli tutti in quattro e quattr'otto....neanche fosse il Padreeterno.

La Annunziata (mia conterranea), invece che filosofeggiare a difesa di un postcomunismo morto e sepolto, scenda in campo....farà la fine di Santoro (altro mio conterraneo)....
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: Ma Renzi dove vive?

Messaggioda Iafran il 14/11/2014, 12:15

flaviomob ha scritto: Siamo di fronte invece a un processo in cui pare che l'Italia stia cedendo pezzo a pezzo. Una sorta di smottamento sociale in piccole particelle, ogni esperienza estremamente circoscritta, ma non di meno impaziente, ogni gruppo sociale, operai, inquilini, cittadini, giovani ,vecchi impiegati, disoccupati, chiuso nella sua esplosione unica e solitaria di malessere e di dolore.

Questi sono i fatti in Italia.
Non si possono aspettare provvedimenti risolutivi sulla spinta delle emozioni: la politica emergenziale se dovesse perdurare nel tempo è solo fallimentare.
La situazione sociale e fisica dell'Italia, poi, non si sana con slides (che vanno bene con gli studenti, nelle scuole), né con la presenza del boy scout sul posto o nei talk show televisivi a parlare, parlare, parlare.
I cittadini stanno appurando sulla loro pelle i mali che affliggono l'Italia ed aspettano che possano proporsi persone perbene a rappresentarli e a governarli.
Il fiorentino che cosa può fare se non peggiorare la nostra situazione? Intanto si diverte con la play station, a pavoneggiarsi allo specchio e a far sapere in giro chi è il vero "napoleone de noantri in Italia".
Iafran
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 4269
Iscritto il: 02/03/2009, 12:46

Re: Ma Renzi dove vive?

Messaggioda ranvit il 14/11/2014, 13:22

i cittadini stanno appurando sulla loro pelle i mali che affliggono l'Italia ....



Infatti la sinistra radicale è ai minimi termini, la Cgil è sempre piu' sola a difendere le proprie proprietà, mentre il Pd, grazie a Renzi, è al 40% :lol: :lol: :lol:
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
ranvit
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 10669
Iscritto il: 23/05/2008, 15:46

Re: Ma Renzi dove vive?

Messaggioda Iafran il 14/11/2014, 13:31

ranvit ha scritto:i cittadini stanno appurando sulla loro pelle i mali che affliggono l'Italia ....


Infatti la sinistra radicale è ai minimi termini, la Cgil è sempre piu' sola a difendere le proprie proprietà, mentre il Pd, grazie a Renzi, è al 40%

Un'altra risposta a vanvera.

(Secondo te basta il 40% dei consensi elettorali al PD per lenire le sofferenze della popolazione? Cosa c'entra con l'argomento "Ma Renzi dove vive?")

Ma ... forse ho dimenticato che per quelli che vogliono incanalare il mercato del lavoro nelle nuove professioni (soprattutto in quella di astronauta) "il futuro è solo l’inizio" :lol: .
Iafran
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 4269
Iscritto il: 02/03/2009, 12:46

Re: Ma Renzi dove vive?

Messaggioda flaviomob il 14/11/2014, 14:02

A Renzi piace apparire vicino ai vincenti. Cene da 1000 euro. Imprenditori brillanti. Star internazionali.

Gli fa paura il popolo, ormai? Gli alluvionati? Gli operai? Ah, già, quando va a visitare le fabbriche li mettono in ferie forzate per lasciargli più spazio... ma che razza di "leader" è diventato?


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Re: Ma Renzi dove vive?

Messaggioda Iafran il 14/11/2014, 15:04

flaviomob ha scritto:A Renzi piace apparire vicino ai vincenti. Cene da 1000 euro. Imprenditori brillanti. Star internazionali.

Gli fa paura il popolo, ormai? Gli alluvionati? Gli operai? Ah, già, quando va a visitare le fabbriche li mettono in ferie forzate per lasciargli più spazio... ma che razza di "leader" è diventato?

La figura del pavone è quella che più gli si avvicina.
Questo pennuto in una lotta interspecifica (con un tacchino, per esempio) si approfitta del comportamento cavalleresco dell'avversario e riprende a beccare il tacchino (quando questi smette di infierire sul pavone per manifesta superiorità), riuscendo vincente nel combattimento, il più delle volte mortale.

Un detto lombardo recita: "I òmen e i pollon hinn i pussee cojon" (gli uomini e i pavoni sono i più stupidi), poiché imitandone insistentemente il canto d'amore per indurlo a esibire il piumaggio, lo si pone in costante eccitazione sessuale, in questo stato tende a digiunare fino a deperirsi, così come le persone vittime di lusinghe, tendono a non accorgersi della realtà e a fare cose stupide. (http://it.wikipedia.org/wiki/Pavo_cristatus)
Iafran
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 4269
Iscritto il: 02/03/2009, 12:46

Re: Ma Renzi dove vive?

Messaggioda Iafran il 14/11/2014, 15:34

Iafran ha scritto:La figura del pavone è quella che più gli si avvicina.
Questo pennuto in una lotta interspecifica (con un tacchino, per esempio) ... riprende a beccare il tacchino (quando questi smette di infierire sul pavone per manifesta superiorità), riuscendo vincente nel combattimento, il più delle volte mortale.

Guarda, guarda, guarda ...
Questa proprio giunge a fagiolo: una rivolta contro il proprio padre!
. . . . . .

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11 ... e/1211330/

Processo escort, presidenza del Consiglio chiede di costituirsi parte civile contro B.
di Antonio Massari

Solo due giorni fa Renzi e Berlusconi avevano ribadito che il patto del Nazareno teneva. Oggi però il premier, di fatto, fa uno sgarbo non da poco al leader di Forza Italia. All’udienza preliminare la Presidenza del Consiglio dei ministri ha chiesto di costituirsi parte civile contro l’ex Cavaliere e l’ex direttore de L’Avanti, Valter Lavitola, accusati di aver indotto – in cambio di 500mila euro – Gianpaolo Tarantini a mentire ai pm negli interrogatori del 29 e 31 luglio 2009 nell’ambito del caso escort.
“Di solito, in questi casi, l’avvocatura dello stato chiede di costituirsi nella prima udienza dibattimentale, non durante l’udienza preliminare, ma non intendo polemizzare, diciamo che – dice al fattoquotidiano.it l’avvocato Niccolò Ghedini – quando c’è Berlusconi di mezzo, sono abituato ad aspettarmi di tutto”. Per legge in effetti c’è tempo di chiedere di costituirsi fino all’inizio del processo in caso di rinvio a giudizio. La costituzione, come era già avvenuto nel processo Mills per corruzione in atti giudiziari dove Berlusconi aveva incassato la prescrizione, è stata decisa perché il reato contestato (rendere dichiarazioni reticenti e mendaci alla procura) ha danneggiato il regolare andamento dell’amministrazione della giustizia a maggior ragione perché Berlusconi, all’epoca dei fatti contestati, era presidente del Consiglio.
La pubblica accusa ha subito chiesto al giudice per l’udienza preliminare Rosa Anna Depalo un rinvio dell’udienza, che lo ha accordato al 30 gennaio 2015. Il rinvio è stato chiesto per acquisire i verbali di deposizione delle donne ed escort, che venivano portate nelle residenze dell’allora presidenza del Consiglio per allietargli le serate, che hanno deposto nel processo a carico di Tarantini per induzione, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione in corso dinanzi al tribunale di Bari. “Ci siamo associati alla richiesta della procura – afferma Ghedini – e vorrei sottolineare che abbiamo chiesto di rinunciare ai termini della prescrizione: il nostro interesse non è quello di perdere tempo ma lavorare su fondamentali elementi di prova”. Per gli avvocati Marianna Febbraio e Francesco Peroni, legali di Lavitola “la richiesta del pm è di grande importanza per il nostro diritto alla difesa: possiamo comprendere se esistono elementi a carico degli imputati”.
Secondo l’accusa in cambio delle bugie dette da Tarantini sul fatto che Berlusconi ignorasse che si trattava di prestazioni sessuali ‘mercenarie’, tra l’estate 2010 e l’agosto 2011, ricevette dall’allora premier, tramite Lavitola circa 20mila euro al mese; gli furono poi messi a disposizione, tramite Lavitola, su un conto di una banca uruguaiana 500mila euro (solo in parte incassati da Gianpi), gli furono pagate le spese legali per l’inchiesta ‘escort’ in corso a Bari, gli fu pagato l’affitto di un appartamento nel quartiere Parioli di Roma e gli fu procurato un lavoro fittizio per giustificare l’elevato tenore di vita dell’imprenditore. Secondo il procuratore aggiuntoPasquale Drago, sin dal principio dello scandalo ‘escort’, Tarantini tenne dinanzi ai magistrati baresi una “condotta processuale volta a tenere il più possibile indenne Berlusconi dai danni alla sua immagine pubblica di capo del governo derivanti dalla divulgazione dei risvolti più eclatanti dell’inchiesta in corso nel capoluogo pugliese”. E in cambio Berlusconi si fece carico dal punto di vista economico della ‘situazione’ Tarantini utilizzando Lavitola come intermediario e interlocutore privilegiato.
Iafran
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 4269
Iscritto il: 02/03/2009, 12:46

Re: Ma Renzi dove vive?

Messaggioda mariok il 14/11/2014, 17:07

Nulla da eccepire. Le critiche sono tutte legittime e quasi sempre hanno una base di verità. D'altra parte, l'arte della critica non è poi tanto difficile. E' la capacità di trovare ed attuare le soluzioni che è tutta un'altra storia.

Eppure una domanda dovrebbero porsela coloro che siano dotati di un minimo di memoria e di onestà intellettuale.

Come mai tanto livore contro Renzi da parte di personaggi che non si sono proprio distinti nel recente passato per vis polemica? Non parlo ovviamente di gente come Landini, che è nato incazzato. Ma di gente come la Annunziata, della Camusso, che alle penultime primarie fece pubblicamente endorsement per Bersani e che oggi usa toni da barricadera. Di baffino D'Alema, che nell'ultima direzione PD prima di Renzi teorizzava sulla necessità del dialogo col caimano, dello stesso Fassina, appena pochi mesi fa viceministro all'economia del governo Berlusconi-Letta. Di Eugenio Scalfari, che ogni domenica si scioglie in lacrime per la nostalgia di Letta. Di Vendola che pur di fare il presidente della Puglia, si è fatto fare la giunta da D'Alema (vedi caso Tedesco).

Gente che ha ingoiato (e ci ha fatto ingoiare), senza battere ciglio, Mastella ministro della giustizia, che ha consegnato l'Italia a Berlusconi per quasi vent'anni, che ha fatto passare di tutto nel breve ma disastroso periodo Monti, che con Berlusconi ci ha fatto un governo (altro che patto del nazzareno!).

Sarà perché Renzi è il primo e finora l'unico che li sta mandando finalmente a casa?
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville
mariok
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 2943
Iscritto il: 10/06/2008, 16:19

Re: Ma Renzi dove vive?

Messaggioda gabriele il 14/11/2014, 17:31

mariok ha scritto:Nulla da eccepire. Le critiche sono tutte legittime e quasi sempre hanno una base di verità. D'altra parte, l'arte della critica non è poi tanto difficile. E' la capacità di trovare ed attuare le soluzioni che è tutta un'altra storia.

Eppure una domanda dovrebbero porsela coloro che siano dotati di un minimo di memoria e di onestà intellettuale.

Come mai tanto livore contro Renzi da parte di personaggi che non si sono proprio distinti nel recente passato per vis polemica? Non parlo ovviamente di gente come Landini, che è nato incazzato. Ma di gente come la Annunziata, della Camusso, che alle penultime primarie fece pubblicamente endorsement per Bersani e che oggi usa toni da barricadera. Di baffino D'Alema, che nell'ultima direzione PD prima di Renzi teorizzava sulla necessità del dialogo col caimano, dello stesso Fassina, appena pochi mesi fa viceministro all'economia del governo Berlusconi-Letta. Di Eugenio Scalfari, che ogni domenica si scioglie in lacrime per la nostalgia di Letta. Di Vendola che pur di fare il presidente della Puglia, si è fatto fare la giunta da D'Alema (vedi caso Tedesco).

Gente che ha ingoiato (e ci ha fatto ingoiare), senza battere ciglio, Mastella ministro della giustizia, che ha consegnato l'Italia a Berlusconi per quasi vent'anni, che ha fatto passare di tutto nel breve ma disastroso periodo Monti, che con Berlusconi ci ha fatto un governo (altro che patto del nazzareno!).

Sarà perché Renzi è il primo e finora l'unico che li sta mandando finalmente a casa?


A casa? sono sempre lì.
Il prossimo sciopero non so se servirà ai lavoratori. Ne dubito parecchio. So però per certo che servirà all'ascesa politica di qualche sindacalista.

Ma tutto questo non giustifica in alcun modo l'operato di Renzi che, ricordo, non è sceso dal cielo per salvare l'umanità ma è stato eletto Presidente del Consiglio dalla stessa gente che nelle sue intenzioni vorrebbe rottamare...non ti suona un tantino male la cosa?

E' come D'Alema che tuonava contro Silvio scrivendo libri pubblicati dalla Mondadori...
Chi sa, fa. Chi non sa, insegna. Chi non sa nemmeno insegnare, dirige. Chi non sa nemmeno dirigere, fa il politico. Chi non sa nemmeno fare il politico, lo elegge.
Avatar utente
gabriele
Redattore
Redattore
 
Messaggi: 2690
Iscritto il: 18/05/2008, 16:01

Prossimo

Torna a Che fare? Discussioni di oggi per le prospettive di domani

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot] e 50 ospiti

cron