Ue: “L’Italia non raggiungerà pareggio di bilancio nel 2017″

Ue: “L’Italia non raggiungerà pareggio di bilancio nel 2017″
In base alle previsioni d'autunno di Bruxelles, Roma non riuscirà a raggiungere l'obiettivo peraltro già rinviato dal governo Renzi. Il pil quest'anno calerà dello 0,4%, contro il -0,3% stimato dall'esecutivo, mentre il debito pubblico toccherà nel 2015 un picco del 133,8% del pil
di F. Q. | 4 novembre 2014
Una recessione peggiore rispetto a quanto previsto dal governo e, di conseguenza, un rapporto deficit/pil un po’ più alto rispetto a quello previsto nella legge di Stabilità. Ma soprattutto un verdetto che non lascia scampo sul fronte del pareggio strutturale di bilancio, che l’esecutivo di Matteo Renzi, peraltro, con la nota di Aggiornamento al Documento di economia e finanza ha già rinviato rispetto alla scadenza iniziale invocando “circostanze eccezionali”. La Commissione europa, nelle sue previsioni d’autunno diffuse martedì, scrive che i conti non tornano. Anzi, le tabelle dell’esecutivo comunitario indicano un andamento contrario alle attese di Roma: il disavanzo strutturale (in pratica l’eccedenza delle uscite sulle entrate) anziché ridursi aumenterà, dallo 0,9% di quest’anno fino all’1% previsto per il 2016. Un andamento che sfocerà, con tutta probabilità, nella richiesta al Paese di maggiori sforzi per rispettare le promesse fatte.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11 ... 7/1190149/
In base alle previsioni d'autunno di Bruxelles, Roma non riuscirà a raggiungere l'obiettivo peraltro già rinviato dal governo Renzi. Il pil quest'anno calerà dello 0,4%, contro il -0,3% stimato dall'esecutivo, mentre il debito pubblico toccherà nel 2015 un picco del 133,8% del pil
di F. Q. | 4 novembre 2014
Una recessione peggiore rispetto a quanto previsto dal governo e, di conseguenza, un rapporto deficit/pil un po’ più alto rispetto a quello previsto nella legge di Stabilità. Ma soprattutto un verdetto che non lascia scampo sul fronte del pareggio strutturale di bilancio, che l’esecutivo di Matteo Renzi, peraltro, con la nota di Aggiornamento al Documento di economia e finanza ha già rinviato rispetto alla scadenza iniziale invocando “circostanze eccezionali”. La Commissione europa, nelle sue previsioni d’autunno diffuse martedì, scrive che i conti non tornano. Anzi, le tabelle dell’esecutivo comunitario indicano un andamento contrario alle attese di Roma: il disavanzo strutturale (in pratica l’eccedenza delle uscite sulle entrate) anziché ridursi aumenterà, dallo 0,9% di quest’anno fino all’1% previsto per il 2016. Un andamento che sfocerà, con tutta probabilità, nella richiesta al Paese di maggiori sforzi per rispettare le promesse fatte.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11 ... 7/1190149/