pianogrande ha scritto:Cosa altro potrebbe esserci oltre a quanto in possesso della agenzia delle entrate (conto in banca compreso)?.
La composizione effettiva del nucleo familiare.
Oggi i dati fiscali sono individuali, dopo che qualche volpe del deserto decenni fa ritenne incostituzionale il cumulo dei redditi, cosa invece costituzionalissima in Francia ed altri paesi europei, dovve sono in vigore sistemi tipo quoziente familiare o cose simili.
Poi il patrimonio mobiliare ed immobiliare posseduto da ognuno dei componenti del nucleo in questione.
Quello che conta, in fatto di servizi a chi ha un reddito insufficente è la somma dei redditi reali (anch se fiscalmente esenti) che giungono a tutti componenti del nucleo, non al singolo, oltre ovviamente alla la situazione patrimoniale complessiva.
Queste cose l'agenzia delle entrate non le conosce.
Infatti proprio per questo esiste il modulo ISEE con l'allegato per ogni componente.
Ogni persona nel nucoelo deve dichiarare la sua situazione, compreso il conco corrente, ed in che posizione è: Dichiarante, Coniuge, Figlio, Altra persona a carico etc etc.
Prendiamo un nucleo familiare indigente composto da marito, moglie, due figli e la suocera novantenne a carico.
Cinque componenti. Una dichiarazione ISEE e 5 allegati. Ognuno deve compilaree l'alllegato.
Basta che in famiglia ci sia un solo conto corrente ed abbiamo che l'80% non dichiara un conto bancario o postale.
Una cosa possibilissima, visto che fino all'anno scorso si poteve ritirare la pensione in posta, in contanti, senza avere un conto. Dal 2013 eventualmente in quel nucleo familiare avremo due conti ma pur sempre il 60% senza alcun conto corrente.
Continuamo a scoprire l'acqua calda?
Il vero nodo di quell'artcolo pero' mi pare la rivolta di chi non vuole che si conteggino anche gli importi sociali che si ricevono per vvari diritti.
25 associazioni di disabi hanno fatto ricorso al Tar del Lazio perché il nuovo regolamento prevede che si considerino reddito tutte le entrate del nucleo familiare, anche le "somme fiscalmente esenti". Cioè tutti i contributi per la disabilità con il conseguente aumento dell'indice Isee e la perdita di posizioni in graduatoria.
E' il solito problema delle soglie.
Superare una soglia significa perdere gli aiuti.
Questo è un incentivo a non dichiarare oppure a chiedere che certi importi non siano conteggiabili.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)