da franz il 9 minuti fa
Io pero' piu' che dire che serve una cura da cavallo non posso fare.
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Prima parte
Solo all’inizio di questo mese un ministro della Repubblica dimostra per soli pochi attimi di avere il coraggio civile, d’obbligo nelle situazioni più gravi di un paese civile, di dire la verità.
(Padoan: la crisi è peggiore di quella del 1929 - Dettaglio ...
www.confcommercio.it/-/padoan-la-crisi- ... a-del-192902/ott/2014 - Padoan: "la crisi è peggiore di quella del 1929" ... La crisi per l'Italia è stata peggiore della Grande depressione del '29. Per questo ora bisogna ..)
Ma è una verità tardiva. Una verità che doveva essere rivelata già nei primi mesi del 2009 quando si riesce ad avere un quadro ben delineato degli effetti della crisi dei subprime in Europa (autunno 2008). Una crisi finanziaria iniziata sul finire del 2006 negli Usa, e che ha avuto gravi conseguenze, tuttora in evoluzione, sull'economia mondiale, in particolar modo nei paesi sviluppati del mondo occidentale, innescando la crisi economica del 2008-2014 (da molti considerata la peggiore crisi economica dai tempi della grande depressione). La crisi è iniziata approssimativamente nella seconda metà del 2006, quando cominciò a sgonfiarsi la bolla immobiliare statunitense e, contemporaneamente, molti possessori di mutui subprime divennero insolventi a causa del rialzo dei tassi di interesse.La crisi diventa palpabile nel febbraio-marzo 2007 e nel settembre-ottobre 2008, bimestre in cui scompaiono le banche d'affari più note. Il 15 settembre 2008 Lehman Brothers dichiara la bancarotta. In Europa scatta l’allarme. La nazione messa peggio di tutte è la Germania. Infatti, è nella banche tedesche che si registra la presenza del maggior volume di subprime. Lo spettro della crisi del ’29, è sempre ben presente nel mondo finanziario tedesco e nei suoi governanti. Gli effetti della caduta della Repubblica di Weimar e la salita al potere di Adolf Hitler. I tedeschi attuali non sono disponibili a ripetere quell’esperienza. Angela Merkel non ha esitazioni. Interviene immediatamente per sanare l’improvvisa emergenza. E qui si evidenzia l’enorme differenza della cultura tedesca, rispetto a quella degli allegri politici italiani. La Merkel, chiede sforzi supplementari per rinforzare e sostenere l’economia produttiva tedesca.
Da noi in quel periodo governa Silvio Berlusconi, affiancato dall’allegro scudiero Giulio Tremonti.
Da noi anche le banche italiane sono infestate da subprime. Ma certamente non nella misura di quelle tedesche. Il governo appronta le dovute contromisure e tutto finisce qui. Agli italiani va bene così. Come sempre d’altronde. Il riverbero sull’economia l’allegra coppia SB-GT, la risolve in questo modo. Berlusconi spedisce il semifedele Tremonti in Bankitalia per accertare come stanno le ricchezze private dei suoi sudditi.
“Caspiterina!!!! Ma quanto sono ricchi questi lagnosissimi italiani!!!!!!! Ottimo.!!!!La crisi la facciamo pagare a loro”.