forum.perlulivo.it

Ma come si fanno ad avere e a ricevere separatamente due mln di euro?Mi pare che le fondazioni sono state tanto criticate e adesso rinascono.Un partito non può avere finanziamenti privati separati,ma le donazioni vanno a tutto il partito,quindi i finanziamenti ricevuti alla leopolda vanno a tutto il PD.Ma M Renzi a quale partito appartiene?Il PD è una mia creazione me lo riprendo

Robyn ha scritto:Ma M Renzi a quale partito appartiene?

Molti si stanno sbracciando a dire che questo giovanotto non ha niente in comune con l'anima del PD ... tanto sia vicino alle idee del berlusca.
Il patto del nazareno con l'ex cavaliere dovrebbe pur dire qualcosa.

E' facile sì vincere le primarie con tutti questi finanziamenti.I poteri forti non usano solo la leva dei finanziamenti ma anche la violenza per vincere.Farinetti non è che mi ispiri molto.Se fosse per me cambierei tutto dalle riforme costituzionali alla legge elettorale al ddl lavoro,alla forma partito.Le liberalizzazioni ci sono state grazie all'area lib ex ds.Quando si parla di innovare un conto è innovare in modo originale un'altro è inseguire i poteri forti.Spesso la sinistra è stata minoritaria perche esiste una borghesia debole ed è esistita ed esiste una chiesa che ha appoggiato e appoggia altri interessi e categorie

La fondazione italianieuropei (D'Alema) riceve contributi http://www.italianieuropei.it/ ed amministra dal 1998 un congruo patrimonio.
Peccato che nel sito non trovo alcun bilancio (magari voi ci riuscite).

Le fondazioni politiche sono una galassia, non solo nel PD
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11 ... ne/173450/

Il bue chiama cornuto l'asino
(Riporto solo un passaggio)

http://www.huffingtonpost.it/2014/10/20 ... _ref=italy

Eppure sottotraccia, i suoi riflettono invece sul perché il patrimonio immobiliare che fu dei Ds e del Pci, gestito sul territorio da 57 fondazioni locali, non vada nelle casse del Pd. Insomma, si risponde ‘pan per focaccia’, ma lo scontro anche oggi resta subacqueo, per dirla in termini di partito liquido renziano. Ne parla a chiare lettere in direzione il lucano Salvatore Margiotta: “Le polemiche sulla Leopolda sono strumentali. Piuttosto ogni parlamentare faccia la propria parte nella ricerca di finanziamenti trasparenti per il partito e si affronti finalmente il tema del patrimonio ex Ds, mai confluito nel Pd". Il senatore renziano Andrea Marcucci accenna al tema: “Non capisco poi lo stupore, mi pare che nella storia del Pd ci siano altre Fondazioni che svolgono peraltro un lavoro egregio, come ad esempio Italiani Europei”. Ma Renzi non alza il tiro dello scontro. Perché la questione è delicata. Quando il Pd fu fondato nel 2007, Ds e Margherita non scelsero la comunione dei beni. Ora se si cominciasse a litigare in streaming sui patrimoni degli uni e degli altri, vorrebbe dire che il partito è sull’orlo della separazione, come ogni coppia che scoppia.

franz ha scritto:La fondazione italianieuropei (D'Alema) riceve contributi http://www.italianieuropei.it/ ed amministra dal 1998 un congruo patrimonio.
Peccato che nel sito non trovo alcun bilancio (magari voi ci riuscite).

Le fondazioni politiche sono una galassia, non solo nel PD

Migliaia di rivoli formano un fiume.
Fondazioni personali, rimborsi elettorali, gruppi consiliari, contributi all'editoria politica, scorte ad ex presidenti parlamentari, scorte a politici, scorte a militari, esenzioni IMU, privilegi della casta in attività o dismessa, pluri-incarichi, pluri-pensioni, portaborse, segreterie sul territorio, familismo immorale, parentele allargate, amici ed amici degli amici ...: solo esasperando queste voci si farebbero saltare un bilancio statale onesto.
Le cattedrali nel deserto, le truffe, la corruzione, le ruberie ... accentuano il debito e lo portano a cifre inimmaginabili e intollerabili.
Forse non bastano neanche le tasche dei cittadini a ripianarlo ... allora hanno pensato di ridurre le spese riducendo il numero dei pensionati ... con le leggi, ma soprattutto con un'assistenza sanitaria sempre più precaria e lontana.

Secondo me si cerca di ricostruire all'interno del PD un'area che fù dell'ex margherita per poi scindersi.Da premettere che i cattolici in europa non ce l'hanno la rappresentanza politica votano di qua e di là.Ai tempi del risorgimento c'era il no expedit.Poi esistono interessi precostituiti chiesa industriali che a differenza di altri paesi non hanno mai appoggiato la sinistra.La critica che muovono e che la sinistra non sia in grado di rappresentare il loro interessi e che la sinistra sia debole politicamente.Penso invece il contrario la debolezza politica è tutta loro che sono loro che non sono in grado di rappresentare gli interessi legittimi dei lavoratori.Di certo non si può importare una riforma del lavoro dall'esterno per imporla agli elettori di sinistra.Mi pare che di suggerimenti di come modificare l'art 18, le regole del lavoro e la riforma costituzionale siano arrivati ma non si ascolta nessuno.Allora chi è il consigliere economico di M Renzi?Gutdelt?vada via.Non si può venire in un partito di sinistra e dire di no al reddito minimo.L'art 18 per motivi privi di causa deve prevedere la reintegrazione se invece per motivi economici e disciplinari esiste una causa se pur lieve si può dare l'indennizzo,ma è necessario sempre il ricorso al giudice da parte del lavoratore.Non vanno bene poi la durata dei contratti a tre anni non vanno bene gli importi dati agli ammortizzatori.L'importo deve essere uguale per tutta la durata della disoccupazione e non scendere a 700 euro.Per quando riguarda le politiche della famiglia le associazioni che fanno riferimento alla chiesa possono dire quello che vogliono siamo in grado di farle da sole.In 40 anni di democrazia cristiana non c'è stata nessuna politica per la famiglia quindi devono stare zitti non avere rappresentanza e votare csx.Il partito nazione non esiste,esiste solo la democrazia dell'alternanza

Gutdelt deve andare via la riforma del lavoro che si fà non è quella che piace a lui