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Sindaco di Comacchio espulso da Grillo: "Deriva fascista"

MessaggioInviato: 20/10/2014, 12:56
da franz
Cacciato con una mail perché si è candidato alla Provincia: "Non sono andato contro le regole, e qui c'è da difendere il territorio"

di ANNALISA CUZZOCREA

Ha parlato di "deriva squadrista e fascista", il sindaco di Comacchio, dopo essere stato cacciato dal Movimento 5 stelle con un post scriptum sul blog. Ha accusato Beppe Grillo di aver mangiato a sbafo l'anguilla, quando è andato a trovarlo, ma di non aver speso i soldi di una telefonata per avvisarlo di quel che stava per succedere. Marco Fabbri, 31 anni, ha ricevuto l'e-mail della Casaleggio Associati qualche giorno fa: "Dicono che avrei disatteso le previsioni dello Statuto, secondo cui non ci dobbiamo candidare alle province. Peccato non fosse scritto da nessuna parte".

In realtà il Movimento è contro le province da sempre.
"Lo ero anch'io, ma non se ne parla né nel non statuto del 2009 né in quello pubblicato in fretta e furia nel 2013. L'unico appiglio è il programma nazionale, che però non tiene conto della legge Delrio, della trasformazione delle province grandi in città metropolitane e di quelle piccole in aree vaste, con elezioni di secondo livello e nessuna carica aggiuntiva".

Non si è votato sul blog?
"Solo riguardo alle città metropolitane, e lì - a sorpresa - la base ha deciso di farci partecipare. Sulle province avranno evitato per non avere sorprese. Il punto è che qui da noi la Regione ha delegato alla provincia funzioni importanti, come il turismo e l'ambiente".

Perché non lo ha spiegato a loro?
"Loro chi? Con chi dovrei parlare? Casaleggio non ho ancora capito chi sia, che ruolo abbia. Grillo ho scoperto con quello statuto improvvisato che è il presidente, quindi adesso siamo un partito vero, ma non saprei come contattare chi si occupa delle espulsioni. Non credo sia lui, credo che l'input arrivi dalle persone di cui purtroppo si circonda".

Ha scritto di una deriva fascista. Perché?
"Perché decidono tutto i vertici e non c'è modo di comunicare con loro. I metodi che usano sono ben lontani dall'essere democratici, e non me ne sono accorto adesso. Nel Movimento un sindaco deve pensare a fare bene il sindaco, ma le avevo già notate, le ingerenze di parlamentari e consiglieri comunali che credono di valere più di uno. C'è qualcosa che va ripensato, se in tutt'Italia si continuano a cacciare persone senza una valida ragione".

Sul territorio è più difficile di un tempo?
"Qui non possiamo permetterci di non dialogare con nessuno, io non posso rifiutarmi di parlare con chi guida il paese vicino perché è leghista. Bisogna governare, prendersi delle responsabilità. Si fanno tanti errori, io so di farne, ma li riconosco e vado avanti".

Ha sbagliato a candidarsi alle provinciali nel listone con gli altri partiti?
"No, se non lo avessi fatto avrei fatto perdere a Comacchio un'occasione unica. Siamo un posto turistico, puntiamo a 5 milioni di presenze, non potevamo permettere che in provincia qualcun altro decidesse per noi. Mi sono confrontato con la giunta e con i consiglieri: andremo avanti senza il simbolo. Abbiamo ancora due anni e mezzo per portare a termine il nostro programma"

http://www.repubblica.it/politica/2014/ ... ef=HREC1-1

Re: Sindaco di Comacchio espulso da Grillo: "Deriva fascista

MessaggioInviato: 20/10/2014, 14:53
da Iafran
franz ha scritto:Ha parlato di "deriva squadrista e fascista", il sindaco di Comacchio, dopo essere stato cacciato dal Movimento 5 stelle con un post scriptum sul blog. Ha accusato Beppe Grillo di aver mangiato a sbafo l'anguilla, quando è andato a trovarlo, ma di non aver speso i soldi di una telefonata per avvisarlo di quel che stava per succedere.

"Tale e quale Matteo show": si espelle e basta ... se non si fa come dice il "capo".
E il rapporto democratico? Il confronto, il dialogo, le valutazioni delle ragioni dell'uno e dell’altro appartengono al passato da dimenticare?
Non ci siamo proprio con questi moderni gerarchi ...

Io ho votato i cittadini non i "capi" del M5S.

Re: Sindaco di Comacchio espulso da Grillo: "Deriva fascista

MessaggioInviato: 20/10/2014, 15:27
da ranvit
E chi avrebbe espulso Matteo??? :roll:

Re: Sindaco di Comacchio espulso da Grillo: "Deriva fascista

MessaggioInviato: 20/10/2014, 15:36
da pianogrande
Possiamo criticare Renzi ma non paragonarlo a Grillo.

Renzi fa politica, Grillo fa business e della politica non ne vuole sapere a costo di estrarre dal vocabolario l'ultimo insulto o parolaccia maleodorante pur di starne lontano (dalla politica).

Inoltre, possiamo criticare Renzi per fatti realmente accaduti e non per fatti immaginari.

Sono curioso anche io di sapere chi è stato espulso da Renzi (e anche le modalità visto che Grillo espelle con un PS).

Re: Sindaco di Comacchio espulso da Grillo: "Deriva fascista

MessaggioInviato: 20/10/2014, 15:48
da Iafran
ranvit ha scritto:E chi avrebbe espulso Matteo??? :roll:


I giornali (e qualche gufino) riportano minacce per coloro che non concordano con le decisioni dell'attuale "empireo politico del PD". Le avvisaglie si stanno vedendo con i vari Mineo, Chiti, Casson, Civati, Ricchiuti e con coloro che mettono "in discussione i vincoli di relazione con il proprio partito politico" (parole di Lorenzo Guerini, vicesegretario Pd). Poi, verrebbe inutile parlare a posteriori!

Re: Sindaco di Comacchio espulso da Grillo: "Deriva fascista

MessaggioInviato: 20/10/2014, 16:14
da pianogrande
Iafran ha scritto:
ranvit ha scritto:E chi avrebbe espulso Matteo??? :roll:


I giornali (e qualche gufino) riportano minacce per coloro che non concordano con le decisioni dell'attuale "empireo politico del PD". Le avvisaglie si stanno vedendo con i vari Mineo, Chiti, Casson, Civati, Ricchiuti e con coloro che mettono "in discussione i vincoli di relazione con il proprio partito politico" (parole di Lorenzo Guerini, vicesegretario Pd). Poi, verrebbe inutile parlare a posteriori!


Ah! Era un processo alle intenzioni!

Normalmente questa tecnica caratterizza chi è a corto di argomenti.

PS (vanno di moda) Chiedo scusa a Ranvit per l'intrusione.

Re: Sindaco di Comacchio espulso da Grillo: "Deriva fascista

MessaggioInviato: 20/10/2014, 16:26
da Iafran
pianogrande ha scritto:
Iafran ha scritto:
ranvit ha scritto:E chi avrebbe espulso Matteo??? :roll:

I giornali (e qualche gufino) riportano minacce per coloro che non concordano con le decisioni dell'attuale "empireo politico del PD". Le avvisaglie si stanno vedendo con i vari Mineo, Chiti, Casson, Civati, Ricchiuti e con coloro che mettono "in discussione i vincoli di relazione con il proprio partito politico" (parole di Lorenzo Guerini, vicesegretario Pd). Poi, verrebbe inutile parlare a posteriori!

Ah! Era un processo alle intenzioni!

A me (e a tanti altri) bastano ed avanzano la strafottenza, la supponenza, nonché le contraddizioni nel tempo, di Matteo e dei suoi bravi supporters ministeriali ... per pronosticare in Italia la ripetizione di quel che ho visto con il berlusca.

Certamente ... per coloro che si fermano alle apparenze ed alle parole gli altri fanno "processi alle intenzioni"!

PS - Con una classe politica che ci ha ridotto con il sedere per terra con le apparenze e le parole io farei "processi alle intenzioni"? "Ragazzi" svegliatevi!

Re: Sindaco di Comacchio espulso da Grillo: "Deriva fascista

MessaggioInviato: 20/10/2014, 17:11
da flaviomob
Mah, intanto Mineo è stato fatto fuori dove era "scomodo". Non è ancora un'espulsione, ma è molto più efficace.

Re: Sindaco di Comacchio espulso da Grillo: "Deriva fascista

MessaggioInviato: 20/10/2014, 17:51
da pianogrande
"Ragazzi svegliatevi"!

Chiuse le virgolette, punto esclamativo.

"Ragazzi"! Siamo stati "espulsi" dal dibattito?

Per indegnità?

Con un PS (tra l'altro).

Ma forse il mio è solo un processo alle intenzioni.

No.

E' un processo ai paroloni.

Re: Sindaco di Comacchio espulso da Grillo: "Deriva fascista

MessaggioInviato: 20/10/2014, 19:06
da ranvit
flaviomob ha scritto:Mah, intanto Mineo è stato fatto fuori dove era "scomodo". Non è ancora un'espulsione, ma è molto più efficace.



Ricordo che Mineo era stato messo li' per rappresentare la volontà della maggioranza parlamentare del Partito....non era a titolo personale! Se non d'accordo con la maggioranza del gruppo parlamentare che lo aveva posto li' avrebbe dovuto avere la decenza di dimettersi.....semplicemente!!!



Con una classe politica che ci ha ridotto con il sedere per terra con le apparenze e le parole io farei "processi alle intenzioni"? "Ragazzi" svegliatevi!

Gli autori del sedere per terra, affermazione su cui concordo, sono esattamente quelli che Matteo sta rottamando....cerchiamo di essere coerenti 8-)